《Han sei sicura? Non dobbiamo per forza partire adesso. Possiamo rifletterci su. Beatrice non farà nulla di grave, non ancora...》
Dopo che Hanna aveva rivelato i suoi piani ai suoi due membri della famiglia, e litigato per ore con sua madre, corse di sopra a rimettere nella valigia tutto ciò che poco prima aveva cacciato.
Voleva andare via da lì il prima possibile. Magari con lei lontana, Beatrice sarebbe stata più clemente con Jeremy e avrebbe evitato di fargli del male per raggiungere i suoi inutili scopi.
Dylan adesso l'aveva raggiunta e cercava in tutti i modi di farle cambiare idea.《Non è solo per Beatrice. Sento di non appartenere più a questa casa e se non vuoi partire con me troverò una sistemazione temporanea per studiare. Lavorerò e mi guadagnerò dei soldi fino a quando non otterrò la borsa di studio per la Harvad ,dopodiché non avrò bisogno più dell'aiuto di nessuno》
《Adesso calmati, Han basta ferma》Dylan la prese per un braccio costringendola a fermarsi, lei si dimenò dalla presa, quando era nervosa e indaffarata odiava tutti coloro che si mettevano in mezzo.
《Io non ti lascio ok? Qualsiasi cosa tu decida di fare sono con te. Però ti chiedo di pensarci, una bella dormita ti schiarirà le idee. Se domani vorrai ancora partire lo faremo》
Hanna sbuffò e finalmente scacciò il braccio della presa di Dylan. 《No. Non voglio dormire e non voglio pensarci. Ti prego...》
Dylan sospirò capendo evidentemente di non avere più speranze 《 D'accordo allora, ti aiuto a preparati e poi andremo a stare a casa mia vicino la Harvard. Così potrai stare a contatto con le nuove matricole, studiare al meglio e in pace. In più è una casa per studenti, non penso che Beatrice ci venga a trovare fin là 》
La ragazza lasciò sul letto le magliette recuperate dall'armadio e andò ad abbracciarlo. Avrebbe fatto di tutto per lei ne era certa.
Stava per lasciare la sua casa, la sua infanzia, la sua famiglia e amici , per iniziare una nuova vita insieme all'unico ragazzo che abbia mai amato.
Avrebbero vissuto insieme, come due coppie di ragazzi innamorati che studiano al college per avere un futuro.
Hanna aveva paura, dovette ammetterlo a se stessa, iniziare questo nuovo capitolo della sua vita la spaventava. Ma non era sola, e ormai sapeva di non appartenere più a quel posto.
Il tempo passa e le cose cambiano.《Grazie, per essere sempre dalla mia parte.》 sussurrò mentre affondava la testa sul suo collo per respirare il suo odore familiare.
《E Sempre lo sarò》
Si allontanò quel poco che bastava per riuscire a trovare le sue labbra morbide e lanciarsi in un bacio appassionato.
Dylan le strinse le mani intorno alla vita avvicinandola ancora di più al suo corpo che emanava calore.Pian piano Hanna abbassò le mani per ispezionare il suo petto muscoloso.
Non appena arrivò a quel punto, proprio sopra la costola destra, si bloccò.
Ormai sapeva il perché lui non volesse essere mai toccato lì, e lo comprendeva appieno. 《Mi ha frustato, e questa è la cicatrice che ancora mi porto dietro》le aveva detto una sera in spiaggia, ad un falò abbracciati in disparte,mentre tutti gli altri cantavano alla luce della luna. 《Ogni volta che qualcuno mi tocca in quel punto rabbrividisco ricordando il passato, perché le brutte esperienze non si dimenticano tanto facilmente》 Hanna in quel momento l'aveva stretto forte a sé e aveva capito di amarlo in modo smisurato.Dylan staccò le labbra percependo che i pensieri di lei erano altrove. 《Tutto bene?》
Hanna annuì e di malavoglia si allontanò da lui e dalla sicurezza che aveva accanto al suo corpo.
Continuò a mettere le robe nella valigia, finché, pochi minuti dopo, fu tutto pronto per la partenza.Dylan trascinava una borsa pesante e Hanna il trolley viola, mentre scendevano le scale per recarsi nell'accogliente jeep blu.
Jocelyn l'attendeva all'ingresso con un fazzoletto in mano e gli occhi lucidi.
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Wherever you will go ||DOB [I PARTE COMPLETA]
RomanceLei: tutta libri e scuola. Lui: casino e pericolo. Dal testo: 《...Davanti ai tuoi occhi la mia maschera cade, e mi sento nudo, con l'anima esposta, perché hai l'assurda capacità di leggermi dentro, e questa è una cosa che mi ha sempre fatto paura.》 ...