Sempre guerra nella scelta
tra rosso e nero
sulla carta immortali
il mio pensiero.
Spazi bianchi rincorri
a tamburo battente
vicende e sofferenze
vai narrare della gente.
Il manovrare della penna
in bilico ti tiene
orda di parole
a girotondi ti costringe.
Il piacere ti sovrasta
senza indugio
di parole colorate
ne fai uso.
Se la luce ti fiacca
e t' invecchia
lasci infastidito su quel bianco
la tua macchia.