Nera
lunga e stretta
antica e seducente
mi specchio
ondeggiando sull'onda.
M'inchino
quando passo
sotto i ponti
gentile accompagno
tra canali e canaletti
famosi e intabarrati
da Carlo
servitor di due padroni
a Giacomo
l'avventuriero
sempre in fuga.
In maschera
mi vesto
con Pantalon
e chi fa festa.
Son fedele al mio paron
maglietta a righe
cappello e baston.
Il pettine
che porto davanti
è la mia parte più bella
orgoglioso
il riflesso
tra le luci della sera
mentre lenta va
la mia ombra nera.