Sul colle ti presenti
lungo e stretto.
Come serpe
tortuosa fra le pietre
ti insinui di fretta.
Sul fianco bordato
un semplice muretto
da laboriose mani esperte
ricamato
trattiene a stento
la poca terra
che dona vita
agli spogli filari.
Nell'ora di mezzo
l'arsura soffocante
allontana ogni passo
di stanco viandante.
Neppure un filo d'erba
sotto l'arida morsa afosa
nè un insetto
nè un movimento
di soffio ventoso.
Sassi infuocati
d'inferno natura
nella calma del momento
tra i ciottoli di una fessura
testolina in movimento
si mostra a curiosare
assaporando annoiata
il tepore di un momento
e svelta si nasconde
al caldo a riposare.
