1 - L'ultima missione

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Author - Pov  

(N/A: Ho avuto l'ispirazione della storia ascoltando gli ICON FOR HIRE lol. Ottimo gruppo secondo me ;3)  

Oggi il sole splendeva su Carson City, il cielo era limpido e pieno di stormi di uccelli che stavano migrando verso Nord. Le strade di città erano intasate di turisti che riempivano le loro borse con i classici souvenir che puoi trovare nella capitale di Nevada come magneti, cartoline o altra roba carina e inutile che puoi dare ai tuoi amici e parenti quando ritorni a casa perché sei troppo pigro per comprare qualcos'altro.

Giornata perfetta no?

No.

No perché questa pacifica quiete pomeridiana era stata interrotta da un attacco terroristico che aveva preso in ostaggio alcuni cittadini e altri sfortunati turisti dentro un supermercato in centro.

Stavano andando tutti nel panico e questi terroristi cominciarono a sbraitare di stare zitti alla folla impazzita. Si sentii qualche sparo, alcune persone furono direttamente uccise, altre ferite sia lievemente che gravemente dagli scarsi spari alla cieca degli terroristi che ottenerono finalmente un silenzio pieno di terrore e ansia.

Il suono delle sirene della polizia cominciava a farsi sempre più intenso intorno all'intero edificio.

<< Lasciate fuori gli ostaggi!.. Arrendetevi!... Siete circondati non avete via scampo! >> urlò un poliziotto con il megafono in mano mentre tutti i suoi colleghi della pula cominciarono a circondare l'entrata principale con uno strato armato di scudi e manganelli con l'armeria da fuoco alle loro spalle.

Lontano da tutto questo caos sopra al tetto di un grattacielo non troppo distante dall'accaduto, due persone stavano osservando silenziosamente tutta la scena.

Un uomo dall'aspetto che si aggirava sulla trentina, se non meno, stava fumando una lentamente sigaretta mentre alzò improvvisamente la testa al suono di un'aero di passaggio, si grattò i capelli castani e prese una bottiglia d'acqua dalla sacca che aveva di fianco a terra.

Guardò la bottiglia per alcuni instanti per poi posare lo sguardo verso la schiena solitaria della figura femminile che stava distesa a terra vicino a lui con una M200 CT tra le mani e con un occhio che guardava silenziosamente attraverso l'obiettivo.

Lei guardava il poliziotto che stava gridando con il megafono, il suo obbiettivo, la preda di oggi, un uomo che dalle apparenze dell'eroe ma sotto la maschera pochi sanno cosa si nasconde veramente.

Un viscido verme che non sa neanche cosa significa la parola valori o pietà.

Avrebbe anche lasciato stare quest'uomo, ma l'offerta era troppo generosa e soltanto uno sciocco avrebbe rifiutato quella somma di denaro.

Una leggera brezza passò facendo così volare i lunghi capelli color cremisi della ragazza nel vento, si inumidì le labbra secche dato che avevano passato parecchie ore sotto il sole cocente mentre aspettavano l'occasione giusta per colpire.

<< Allora? >> chiese l'uomo di fianco a lei. << Obiettivo puntato? >>

Lei rispose soltanto con un leggero cenno con il capo prima di premere il grilletto.

Lei rispose soltanto con un leggero cenno con il capo prima di premere il grilletto

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