2 - Palazzo del Giudizio

38 5 0
                                    

???? - Pov

Lontano dal mondano e caotico pianeta Terra dove gli esseri viventi passavano la loro esistenza terrena tra pace e conflitti mentre aspettavano il loro fatidico giorno in cui dovranno lasciar questo posto per andare ad essere giudicati nel Palazzo del Giudizio.

Le anime degli esseri umani avevano un destino diverso dalle altre razze appartenenti al regno animale, soltanto coloro che avevano avuto la capacità di intendere e volere con intelletto hanno la possibilità di fare le loro scelte giuste o sbagliate, ma pur sempre scelte che avevano deciso di compiere, ed a ogni scelta corrisponde sempre una conseguenza.

....

Tante fiamme colorate si intravedevano dagli spalti del Tribunale, ognuna di queste fiamme aveva un colore irregolare, un vivace capriccio tra colori lo potrei definire, ed ognuna di queste anime stava aspettando il loro verdetto finale.

Il Tribunale si teneva nella Grande Sala dentro al Palazzo del Giudizio ogni secolo, le anime dei defunti venivano raccolte dai vari carri trainati da pegasi guidate dai Guardiani del palazzo e per poi essere radunate tutte dentro al Tribunale per essere giudicate dalla Sacra Bilancia.

In questo Tribunale non esisteva un giudice che decideva il verdetto finale sull'anima imputata, ma al suo posto risiedeva la Bilancia della Verità, una maestosa bilancia d'argento con due enormi piatti con ciascuno una piuma: a sinistra la piuma della verità, di colore bianco candido come i primi fiocchi di neve d'inverno; invece a destra risiedeva la piuma della menzogna, di un colore nero rossastro.

La Bilancia della Verità dove tutte le menzogne sono senza maschera e tutta la verità viene a galla.

Seduti uno di fronte all'altro in tribuna gli Angeli e i Demoni si contendevano le anime degli umani dando voce a tutte le obbiezioni possibili per non farli cadere nelle mani altrui.

Era molto strano da parte di questi sottospecie di eremiti del Paradiso essere così sciolti nella loro scelta delle anime da far lasciar trapassare il Grande Cancello dell'Eden, in passato i loro prerequisiti per le anime sfortunat- Oh pardon! Intendevo dire, le anime prescelte per il Paradiso erano così abominevoli ed impossibili da soddisfare che avevano soltanto la quota massima di anime mai registrata da loro era del 5% se non meno sul totale, ma da qualche anno fa tutto sembrò cambiare.

Esattamente 2 secoli fa il Dio di questo pianeta cominciò a presentarsi sempre più raramente agli incontri annuali nella Sala dell'Armonia situata nella Cittadella di Verdekt, al suo posto si presentò sempre il suo assistente, penso che si chiami Lucis Fulgen dalle informazioni che avevo raccolto su di lui so che la sua storia era alquanto interessante.

Lucis Fulgen era il fratello gemello di Lucifero Fulgen, tutte e due angeli orfani adottati da Dio, le loro personalità erano diverse come il giorno e la notte; Lucis era un ragazzo raggiante, positivo e leale, mentre suo fratello Lucifero era ribelle ed ambizioso, sinceramente mi chiedo se fosse nato veramente in un luogo pacifico da manicomio come il Paradiso, perché potrebbe facilmente contendere contro la nostra nota malvagità di cui siamo molto rinominati noi demoni.

Ritorniamo al nostro racconto adesso, ma sinceramente la storia che sussegue la conoscono ormai già tutti, però ve la racconterò lo stesso perché non mi piace lasciare un racconto in sospeso.

Lucifero Fulgen era ambizioso, per essere un angelo, così ambizioso che un giorno decise di attaccare il suo benefattore per rubare il suo trono e i suoi poteri, ma inizialmente era intenzionato ad sposare la figlia di Dio, la sua sorellastra, la Dea della Speranza Iris.

Alas! Come era stato prevedibile il fallimento del suo piano!

Conoscendo quel vecchio burbero di un Dio che non aveva ritenuto nessuno all'altezza per la mano della sua adorata figlia, l'ingenuo piano di Lucifero era destinato a fallire sin dal principio.

K - Sfida il DomaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora