Ringraziamenti

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Quando ho iniziato a scrivere questo libro sapevo benissimo che sarei andata incontro a tanti sentimenti, non solo all'amore. Ho sentito su di me, ma soprattutto dentro di me, ogni sensazione provata dai personaggi. Sono del parere che ogni uomo su questa terra possegga un cuore pieno di desiderio d'amore dentro di sé. La vita e le circostanze potranno portarlo a renderlo freddo, riservato, distaccato, ma un giorno, presto o tardi, tornerà a sciogliersi per qualcuno. Non lo dico io, ma è un dato di fatto. Ognuno di noi è fatto per amare e merita di essere amato. Bisogna solo avere davanti la persona giusta. E arriverà, non temete.

È stata una vera sfida scrivere questa storia, sia perché è molto più esplicita rispetto al mio solito modo di scrivere, ma anche perché ho raccontato la vita di uomo complicato e complesso, all'oscuro del suo reale passato. Vivere le sue contraddizioni, le sue paure, scavare nella sua mente e nel suo animo portando alla luce solo quel poco che non lo facesse sentire fragile, non è stato affatto facile per me. Ho lottato, mi sono disperata, ma alla fine spero di essere riuscita a farvi vivere ogni sua emozione. Non mi sono mai trovata in una circostanza simile, mi sono mossa spinta dall'intuito, ma soprattutto dal cuore. Ad ogni modo, a prescindere da tutto quanto, spero di non aver offeso nessuno con il mio scritto, ma se così fosse, sono la prima a chiedere perdono. Lo scopo di questo libro non è quello di giudicare, ma è quello di far capire che essere felici non equivale ad essere perfetti, ma disposti a migliorarsi per amore proprio e di qualcuno e che il rancore e l'orgoglio non serve a niente, se non a distruggerci a poco a poco fino ad annullarci.

Tra i due protagonisti c'è ne stato tanto prima di raggiungere un equilibrio, e se avessero saputo che la miglior medicina per curare ed accettare seppur con il tempo, è la sincerità, si sarebbero risparmiati moltissimi dolori.

Sono tante le persone che mi sono state accanto lungo questo percorso, chi più, chi meno, non ha importanza, quello che conta è che ho sempre avuto da esse un pensiero. Ammetto che reputo più semplice scrivere storie che ringraziamenti, ma spero che almeno si comprenda la mia gratitudine seppur semplice e di poche parole nonostante io sia davvero una frana a sintetizzare.

Ci tengo a ringraziare prima di tutto Ilaria Satta, una carissima amica conosciuta grazie all'esperienza sulla piattaforma wattpad e diventata molto presto una persona in cui riporre fiducia e speranza. Ilaria, senza di te, molto probabilmente non sarei arrivata fin qui, e tu sai benissimo il perché di queste mie parole. Sei una donna meravigliosa e un'amica altrettanto fantastica a cui auguro moltissima felicità e realizzazione. Ti voglio bene. 

A Chiara Fornasiero, l'amica conosciuta quasi per caso su Facebook, la quale si è prodigata a rispondermi a una domanda nella quale chiedevo consiglio su una lettura ambientata a Parigi. Per chi se lo stesse chiedendo, io adoro Parigi e sogno con tutto il cuore di andarci un giorno. Chiara, sei stata la prima persona a cui ho confidato il mio desiderio di scrivere un libro, la prima persona che ha letto i miei appunti e che nonostante le tante riflessioni e paure, mi ha spinto a coltivare senza freni questa passione. Mi sei stata vicino, mi hai donato il tuo sostegno e appoggio rendendo i chilometri che ci separano solo dei stupidi numeri senza molta importanza. Esserci per qualcuno con il cuore e la mente, cancella tutto il resto. Grazie per quello che hai fatto per me e per quello che continui a fare, sei una persona fondamentale nella mia vita. E poi in fine, ma non per questo meno importante, ringrazio ogni lettore, grande o piccolo, adolescente o maturo che sia, per essere arrivato con me sin qui. Il tempo è prezioso, io lo dico sempre, e quello che ci donano gli altri, lo è ancora di più. Perciò grazie con tutto il cuore per ogni pagina letta, per ogni sorriso e pensiero che mi avete rivolto, per ogni speranza che avete nutrito nel corso della lettura. Forse un giorno ci incontreremo, o forse no, ma quello che conta più di tutto, è ritrovarsi in un pensiero o tra delle parole... E io spero di essere arrivata a voi come voi lettori siete arrivati indubbiamente a me.

Perché la verità è che basta poco per sentirsi vicini a qualcuno, io lo so, basta davvero poco, ve lo assicuro.

Un abbraccio, Deborah.


Sconvolgenti Scoperte (Spin off) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora