💎Capitolo 2.💎

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L'atterraggio a Seattle è stato come un nuovo inizio,vedere dal finestrino dell'aereo,quei grattacieli,quelle spiagge piene di persone,bambini che giocano,è bello ritrovarsi ad un nuovo inizio della tua vita.Quando hai lasciato tutto per intraprendere una nuova strada,una nuova vita,è proprio in quel punto che troverai te stessa.
Quando scendiamo dall'aereo,prendiamo tutte le nostre valigie,e ci dirigiamo con Maddison,la mamma di Nate,fino all'uscita dell'aeroporto.Nate mi ha tenuto la mano tutto il tempo.
È bello pensare che un bambino del genere,farà molte cose nella tua vita,per il semplice fatto che hai acceso in lui qualcosa che nessun altro prima aveva fatto,o almeno provato a fare.
«Be' piccolo dobbiamo salutarci qui...»dico inginocchiandomi alla sua altezza,mio cugino Crawford,è venuto a prenderci.
Crawford,frequenta la stessa scuola al quale dovrei andare io...Abita qui da quando aveva 17 anni,ora ne ha 19,abita con alcuni dei suoi amici/coinquilini in una casa confraternita,ed ha una ragazza da due anni,Lauren.
Accompagneremo mia madre nel suo piccolo appartamento,per poi dirigerci alla mia nuova futura dimora.
Sì!Avete capito bene,io non resterò con mia madre nello stesso appartamento,la scuola è divisa in confraternite,dato che è abbastanza lontana dalla periferia,sarà strano abitare in una casa dove non conosci nessuno,a malapena conosco Crawford.
«Ma ci rivedremo vero?»dice Nate triste,mi mancherà questo bambino«Certo!»annuisco e gli sorrido,saluto Maddison con un abbraccio,«Tesoro,grazie per aver fatto compagnia a Nate durante il viaggio,era molto teso,ma grazie a te si è distratto.Ecco questo è il mio numero,quando vorrai e avrai tempo libero,chiamami...Io purtroppo dovrò stare molte ore a lavoro,e anche mio marito,per questo che ne dici di far compagnia a Nate?»mi chiede,e mi si illumina lo sguardo,ho sempre amato i bambini,e pensare che ora c'è ne uno con cui ho legato molto...non può che farmi piacere.
«Certo...certo che sì!»sorriso e lei ricambia,scrivendo sul foglio anche il suo indirizzo.
Abbraccio Nate,e il clacson dell'auto di Crawford ci richiama.
«Allora a presto Nate...»mi dirigo all'auto«Ciao Alissa!»urla entusiasta.
Ripongo le valigie nel bagagliaio,per poi salire nel sedile posteriore.
Crawford è molto cresciuto dall'ultima volta che è tornata a casa.
Ricordo ancora di quando,zia Dana lo vide sciupato,rimase ore in cucina a preparagli qualcosa da mangiare,e lui era già sazio ancora prima di finire la prima parte di cibo.
Zia Dana fa la nutrizionista,e non vuole di certo vedere suo figlio dimagrito.

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