-Laur, questo dove lo metto?- chiese Dinah indicando il tavolino che, poche ore più tardi, sarebbe stato colmo di alcolici.
-Attacalo al muro e sposta le sedie verso il salotto.- disse la corvina sistemando il frigo.
-Ci serve una mano per scaricare le casse, chiamo Normani-
Lauren rise -Normani di qua, Normani di là. Cosa succede fra voi?-
-È la ragazza della mia migliore amica-
-Già, quindi è off limits-
-Già...- Dinah si rabbuiò subito.
Era quella la vera situazione.
Normani stava con Camila alla luce del sole.
Normani e Camila erano una coppia, non lei e Normani che potevano vedersi solamente in segreto.-Sì, infatti l'altro giorno non vi ho mica viste nel retro della scuola mentre le facevi una visita dentaria.-
-Lauren Jauregui!- Dinah si portò una mano al petto fingendosi offesa e -Io la amo- disse.
-Allora vai a prenderla!-
-Laur, lei sta con Camila... la mia migliore amica.-
-Dettagli insignificanti...- disse Lauren.
Se Camila avesse scoperto il tradimento di Normani, avrebbe avuto campo libero.
Ma Camila avrebbe scoperto tutto.
Doveva solo accelelare la cosa.
Oh, sarebbe stato subdolo.
-Dj, devo fare una chiamata. Mi presti il cellulare?-
-Sì, ma muoviti che devo andare a casa. Normani è fuori dal portone e si sta congelando le chiappe- rise mettendosi la giacca ed entrando nel salotto per sistemare gli ultimi dettagli.
"Tra mezz'ora a casa mia, ho bisogno di parlarti"
Inviato a Mila
Cancellò il messaggio e seguì Dinah.
-A stasera, Dj-
-Certo-
Le diede un veloce bacio sulla guancia e uscì fuori dall'abitazione.
Aveva proprio bisogno di Normani in quel momento e voleva assolutamente gettarsi tra le sue braccia.
-So', esci dal bagno! Dinah mi aspetta tra poco a casa sua- disse frustata la mora colpendo ripetutamente la porta del bagno.
La ragazza, pochi minuti dopo, spalancò la porta facendo intravedere la condensa formatasi a causa dell'acqua calda nella doccia.
-Niente acqua calda, arrangiati-
-La solita stronza- le tirò una scherzosa pacca sul sedere ed entrò nella stanza.
Si privò dei vestiti e a passi incerti entrò dentro la doccia. Non aveva tempo da perdere, giusto cinque minuti, poi doveva precipitarsi fuori di casa.
Il messaggio di Dinah l'aveva parecchio insospettita.
Non era solita a fare la seria nemmeno via messaggio e stranamente quelle parole l'avevano messa in allarme.
Che cosa doveva dirle?
Sarebbe stata una cosa brutta?
E mentre lei si perdeva tra i suoi pensieri, il getto freddo dell'acqua scivolava lungo il suo petto non più rovinato dai lividi.
-Dai Mufasa, non capisco come fa a piacerti questo programma idiota?-
-Oh andiamo Mani, fai così solo perchè non sei figa nemmeno la metà di Jenna Hamilton!- replicò Dinah tirandole addosso un cuscino del divano.
-Ah, così pensi che io non sia figa?-
-Non ho detto questo...-
-Eppure è ciò che mi hai intendere, cara Milika-
Dinah scese dal divano e prese una Normani imbronciata per mano.
Salirono su per le scale, ignare di ciò che sarebbe successo di lì a poco.
-Se pensi che un bacio possa risolvere, ti sbagli-
Dinah si mise sulle sue gambe e prese il viso dell'altra fra le sue mani.
Lasciò una bacio sulla fronte.
-Io-
Uno sul naso.
-Ti-
Un casto baciofra le labbra.
-Amo-
-Dinah ce la faremo-
-Lo spero-
Mise l'indice sulle sue labbra e invertì le posizioni.
Ora era Dinah quella sotto il suo corpo.
-E adesso?-
-E adesso niente, facciamo l'amore.-
Avevano abbassato le tapparelle, ora il buio avvolgeva la stanza.
Entrambe erano prive di vestiti.
I loro corpi sudati si tocavano fra loro.
Le loro labbra non osavano separarsi.
L'eccitazione era alle stelle.
Normani si fece fra le gambe di Dinah, ma prima che potesse avvenire l'atto del loro amore, la porta fu spalancata e la luce accesa si diffuse in tutta la stanza.
-Dj, tua mad- Camila non finì di parlare.
Lo spettacolo che trovò davanti ai suoi occhi era a dir poco orrido.
La gola le si seccò.
La sua migliore amica che se la faceva con la sua ragazza.
-Camila...- Normani prontamente si alzò dal letto e si mise velocemente il primo intimo trovato a terra.
Sicuramente non era nemmeno il suo, visto che le stava un po' stretto.
Dinah si limitò a prendersi la testa fra le mani, non provando nemmeno a coprirsi.
Ma tanto era inutile negare.
-Camila cosa, Normani?- chiese stranamente calma la mora.
-Senti non è..-
-Non è come sembra?- la interruppe Camila, stringendo i pugni ormai bianchi lungo i fianchi.
-E tu, non dici un cazzo?- si girò minacciosa verso Dinah.
Della ragazza timida e calpestata da tutti non c'era più traccia.
-Camila, calmati...- cercò di farla ragionare Normani.
E in una frazione di secondo, il pugno di Camila si scontrò contro lo zigomo di Normani.
Subito la ragazza portò una mano sulla guancia, il dolore era insopportabile.
-Tu, hai chiuso con me- disse rivolta verso Dinah.
E detto ciò, scese velocemente le scale e aprì la porta.
Fuori, sull'uscio, c'era Lauren con le braccia incrociate.
-Ehy Cabello- disse come se non sapesse nulla.
-Vaffanculo- rispose quella superandola con una spallata e dirigendosi fuori dal vialetto.
-Cazzo, aspetta-
E nell'esatto momento in cui Camila si girò verso Lauren, una macchina a tutta velocità attraversava la strada.
-ATTENTA!-
Poi nulla.
Solo buio.
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Sweet Songs [Camren]
FanfictionDove una ragazza timida, per conquistare la ragazza della quale è innamorata, le dedica dolci canzoni. ATTENZIONE La storia non è mia, tutti i diritti vanno a @mickeymyman, che mi ha dato, gentilmente, il consenso di cambiare la sua storia da Ziam a...