Sweet Songs [Camren]

Epilogo

-Lucy?-

La maschera che Lauren teneva in mano, cadde a terra scheggiandosi.

-Sì Lauren, sono sempre stata io- disse l'altra avvicinandosi a Lauren.

-No. No. No. Non può essere!- urlò tirandosi i capelli e accasciandosi a terra.

Lucy la seguì -Cosa, Lauren?-

-Tu, non tornano troppe cose-

-Sono io l'ammiratrice segreta- rispose con nonchalanche mettendosi a cavalcioni su Lauren.

-E stasera, sii mia.- 

Lauren era ancora scettica, non poteva essere Lucy, anche perché non avrebbe avuto senso.

Loro stavano già insieme, perché fare ciò alle sue spalle?

E poi, quei bigliettini incarnavano una persona innamorata che aveva perso le speranze e l'unica cosa che le rimaneva da fare, era nascondersi dietro degli stupidi bigliettini.

Stupidi bigliettini, che però scaldavano il cuore di Lauren.

E giorno dopo giorno, la avevano fatta innamorare. Perché sì, in una piccola porzione del suo cuore, c'era spazio pure per l'ammiratrice, mentre l'altra parte era interamente dedicata a Camila.

Sì, Camila.
Chissà perché, ma sperava di vedere il suo dolce viso al di là della maschera.

Ma c'era ancora una cosa che non capiva. Perchè Lucy avrebbe dovuto dirle del tradimento?

Fu riscossa dai suoi pensieri dall'altra che posò le sue labbra violentemente su quelle di Lauren.

Niente a che fare con il bacio dolce e pieno d'amore di pochi attimi prima.

Ma aveva assoluto bisogno di scaricarsi, e perché non farlo con Lucy?
Insomma, lei era lì, disponibile e desiderosa di fare sesso, perchè non accontentarla?

Infilò la mano sotto la gonna del vestito e abbassò violentemente le mutande ed entrando dentro di lei con una spinta forte e violenta.
Non c'era nessuna traccia di delicatezza, voleva fare tutto in modo rude.
Dopo varie spinte, la ragazza venne sulle sue dita, così uscì subito da lei e andò a pulirsi le mani al lavandino.
Non aveva nemmeno provato piacere, si sentiva solo uno schifo.

- Lauren?-
Si girò guardando Lucy, con il viso grondante di lacrime.
-È stata solo una scopata?- chiese Lucy, il pianto ricordava quello di una bambina.
Ma ciò non fece cambiare idea a Lauren.
Con la castana era una storia chiusa, non solo aveva voltato pagina, aveva cambiato totalmente libro.

-Sei sempre stata solo questo. Stammi bene.-
Lanciò un ultimo sguardo a Lucy e voltandosi di spalle, uscì dal bagno.

Un dolore atroce si propagò nel petto della castana, rendendole difficile respirare correttamente.
Le lacrime scendevano a fiumi sul suo viso pallido e delicato.
Adesso sapeva cosa voleva dire perdere la persona amata.
Così, si accucciò su se stessa, cercando di calmarsi.

-Quindi lei ancora non sa che sei tu?-
-So', ho avuto una paura immensa ed ho rinunciato.- disse Camila stringendosi ancora di più alla sorella.

Erano le loro ultime ore insieme, a breve avrebbe preso un aereo che l'avrebbe portata dall'altra parte del mondo.
Lontana dalla persona a lei più cara.
Lontana dai suoi amici.
Lontana da Lauren...
Il pensiero di non rivedere Lauren giornalmente la spaventata, non poteva cambiare abitudini da un giorno all'altro.

-Sai, se davvero siete destinate a stare insieme, in un modo o nell'altro ci riuscirete-
- Lo spero So', lo spero. Vado a letto, ci vediamo domattina.-
Le lasciò un bacio sulla tempia e si diresse alle scale.