"Noi non siamo... noi, non siamo amiche.
Non lo siamo mai state, abbiamo solo tentato di tenere questi segreti nelle nostre vite.
E se lo scoprissero, andrebbe tutto storto?
Non lo saprò mai, nessuno lo scoprirà.
Quindi potrei prendere la strada secondaria.
E se io mi conoscessi come io conosco te, dovresti amarmi, e dovresti sapere che le amiche dormono semplicemente in un altro letto.
E le amiche on mi trattano come fai fai tu.
Bene, so che c'è un limite a tutto.
Ma le mie amiche non mi amerebbero come fai tu."
Friends, Ed Sheeran
-Cazzo, quando arriva quella fottuta ambulanza?-
-Dinah, stai calma. Hanno detto pochi minuti- disse Normani stringendola da dietro, cercando di infonderle coraggio e per cercare di calmarla.
Il corpo inerme di Camila giaceva pochi metri più avanti. Lauren e l'automobilista, che aveva compiuto il fattaccio, di fianco a lei che cercavano di farla svegliare.
Ma nulla, ogni tentativo era vano.
Le sirene dell'ambulanza si sentivano un paio di isolati più avanti.
Stavano arrivando.
Forse Camila avrebbe potuto farcela .
Avrebbe dovuto farcela.
-È solo colpa nostra, solo colpa nostra- continuava a ripetere Normani.
Finalmente l'ambulanza arrivò.
Caricarono Camila su una barella e uno di loro chiese -Chi è un parente?-
-Io, sono la sua ragazza- disse Lauren, prendendo posto sopra al mezzo e lanciando una trucida occhiata alle due peccatrici.
Fino all'arrivo in ospedale, tenne stretta la mano di Camila nella sua.
'Love it or leave it'
-Ragazza, 17 anni, è stata investita, non respira bene e si presume che qualcosa si sia rotto. Subito in sala accertamenti- disse un uomo col camice trascinando la barella su cui Camila beatamente stava poggiata.
Arrivarono ad una grande porta bianca, una donna mise la mano sul petto di Lauren e la fermò.
- Non può entrare-Lauren sbuffò, ma senza replicare andò a sedersi su una sedia rossa e scomoda della sala d'aspetto.
Sarebbe stata una lunghissima serata.-Signorina Jauregui? Signorina Jauregui!-
Una mano scosse delicatamente Lauren per una spalla.
Aprì piano gli occhi, cercando di mettere a fuoco il luogo in cui si trovava.
Ad accoglierla, il viso dolce di un'infermiera
- Sì?-
-La ragazza sta bene, solo qualche graffio e tanta paura. Ora riposa, ma se vuole può entrare a farle compagnia.- concluse la donna con un dolce sorriso.
-La ringrazio-Si alzò e a passo e incerto raggiunse la camera. Trafficò con la maniglia prima di entrare, poi si decise ed entrò.
Camila era lì, riposava tranquillamente.
Avvolta fra quelle lenzuola troppo bianche, che mettevano in risalto la sua pelle leggermente ambrata.
E Lauren come poteva non innamorarsi ancora?
Si avvicinò piano al letto e si sedette su un piccolo angolo.Il respiro regolare di Camila la calmava.
Restò a guardarla per un tempo infinito, cercando di memorizzare ogni minimo dettaglio presente sul suo viso. Ad un certo punto, prese il telecomando del piccolo televisore e lo accese.La TV era sintonizzata su un canale di serie TV per casalinghe depresse. Stava per girare, quando il monologo di un personaggio, la incuriosì.
"Vedi, ci sono baci che non valgono niente.
Per essere veramente bello, un bacio, deve significare qualcosa.
Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa, deve farti dimenticare di riprendere fiato"E un'altra volta, le parole di Sam Evans le vennero in mente.
Doveva finalmente alzare il culo e fare qualcosa.
Era quello il momento giusto.E lo fece, si alzò e arrivò davanti al viso di Camila.
-Voglio solo averti accanto, stringerti e dirti che la vita è un po' meno complicata se ci sei tu-
Poca distanza fra i loro visi.
E Lauren la colmò, facendo combaciare le loro labbra."For you I've waited all these years"
-Coldplay, Till Kingdom Come.
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Sweet Songs [Camren]
FanfictionDove una ragazza timida, per conquistare la ragazza della quale è innamorata, le dedica dolci canzoni. ATTENZIONE La storia non è mia, tutti i diritti vanno a @mickeymyman, che mi ha dato, gentilmente, il consenso di cambiare la sua storia da Ziam a...