Infinito||Neymar Jr

Capitolo 19

"Tutto sarà come doveva essere dall'inizio" mi aveva detto...si ma come doveva essere?

Avrei dovuto starci assieme?Magari!

"Ney cosa intendi con quella frase?" Domandai curiosa di sapere come sarebbe cambiata la mia vita.

Lui mi guardò fisso negli occhi con un brillo incantevole in quel verde immenso e mi rispose.

"Bellissima,da adesso in poi nessuno e niente ci separerà di nuovo.Voglio che tu sia mia,ma facciamo tutto in modo normale,ci stai?"

Mi fece un occhiolino ed aspettò ansioso la mia risposta.

Fremeva e questo mi faceva sorridere.

"Ovvio Ney,non c'era neanche bisogno di chiedermelo"risposi felicissima.

"Poi io ti conosco,ma tu non conosci proprio bene me" continuai ridendo.

Lui scoppiò a ridere ed annuì con la testa.

"Beh,hai ragione bellezza,ecco perché domani sera verrai con me in un posto speciale"

"Davvero?"lo guardai sognante.

"Certo!Ora andiamo a dormire però che è tardi princesa e domani mattina ho allenamento" disse poi.

"Ok Ney,allora ci vediamo domani!" Dissi mentre mi avvicinavo alla porta.

Avrei cercato un hotel per dormire e non approfittato di lui,non mi piaceva dar fastidio alle persone.

"Ma sei pazza?Tu resti da me stanotte!"esclamò con autorevolezza.

"Ma non preoccuparti dai,non voglio disturbarti" ammisi sorridendo.

" Non se ne parla.Tu dormi qui,non ti lascio andare via, intesi?"confessò.

Nel frattempo mi guardava serio,davvero ci teneva allora.

A quel punto mi sciolsi ed esclamai un "Grazie idolo e bello mio!" ridendo prima che scoppiasse a ridere anche lui.

Ridendo ancora mi condusse nella camera dove avrei riposato e prima che potesse andare via gli lasciai un forte bacio sulla guancia.

"Ti voglio bene" sussurrai.

Lui mi strinse forte a sé e mi baciò i capelli "Anch'io te ne voglio piccola" ammise e poi mi diede un bacio a stampo.

Andò in camera sua ed io rimasi come un ebete sull'uscio della porta.

Davvero avevo avuto il coraggio di andare a Barcellona per lui?

Davvero avevo fatto quella grandissima pazzia?

Dovevo tenerci proprio tanto.Beh,in fin dei conti Neymar è sempre stato il mio idolo e non sarei mai riuscita a lasciarlo andare.

L'unica cosa che mi rimaneva da fare era provarci, così da non avere rimpianti in futuro,ed ecco perché mi ero diretta di corsa nella città catalana lasciando per un attimo la mia vita a Madrid.

Tenevo all'attaccante brasiliano con tutta me stessa,lo portavo sempre nel mio cuore e, nonostante l'immensa sofferenza che avevo provato in quel periodo,non potevo evitarlo o negare ciò che provavo per lui, soprattutto dopo aver appreso che anche lui era molto attirato da me.

Aprii la valigia ed estrassi il pigiama,poi,come d'abitudine, tirai fuori la maglietta di Neymar e la strinsi al petto.

Dormivo con quella stretta tra le mani ogni notte,e non avrei di certo smesso anche se mi trovavo in casa di quel meraviglioso ragazzo.

Dopo aver sistemato un po' i panni che indossavo in valigia mi stesi sul letto e liberai la mente da tutti i pensieri che mi affollavano la mente,di conseguenza crollai in un sonno profondo.