Infinito||Neymar Jr

Capitolo 4

*una settimana dopo*

È finalmente la mattina del grande giorno.

La sveglia suona ma non ci faccio neanche caso che giá sono pronta per andare a scuola.

Sinceramente avrei perferito non andarci perché sò per certo che non  starò per niente attenta alle lezioni e mi richiameranno in continuazione ma niente,i miei genitori sono convinti che ci debba andare per non fare tante assenze ...

Sono iper attiva al massimo,fuori controllo,non sembro quasi più io e questo mi spaventa un pò...non è che mi è successo qualcosa mentre dormivo?Qualche spirito mi ha posseduta?

Ma che pensieri mi vado a fare....

Corro per la casa e aspetto l'ora di uscire per andare a scuola.

Una volta per strada metto le cuffiette e ascolto 'Mas que nada' giusto per pensare un pó al Brasile e al mio bel brasiliano che mi aspetta stasera allo stadio.

No troppi film mentali,basta Mary, davvero.

Inizio a ridere per la strada come una cretina al pensiero dei miei filmini mentali e nel frattempo arrivo a scuola.

Nemmeno entro in classe che la professoressa mi interroga in matematica...spettacolare sai com'é!

Mi chiede come si forma un'equazione e gli rispondo

"Emhh allora troviamo il primo membro,poi c'é l'uguale e poi troviamo il secondo membro"

"Si e che ne pensi?Non vedi quanto é bello?"

"Chi?Neymar?"dico io sognando ad occhi aperti.

"Maria ma quale Neymar!Com'é bello fare le equazioni!"mi riprende lei e tutti ridiamo come scemi per la figura che ho appena fatto davanti alla temuta prof di mate.

Anche lei ride,per nostro grande stupore,e mi meraviglio molto...non é che le ho passato lo spirito che mi possedeva?No,non puó essere minimamente possibile perché subito parto a fare la pazza e ad urlare e a ridere senza fine.

Quando la giornata scolastica finisce corro a casa e grido'mamma,papà DEVO ANDARE SUBITO ALLO STADIOOO!" Loro si guardano stupiti e mi dicono "Maria ma sono appena le 13:30 devi aspettare ancora almeno cinque ore e mezzo per poter entrare in quello stadio!""Ma io non posso,davvero non posso sostenere l'attesa dell'ultimo momento,devo incontrare Neymar e i miei miti juventini come Morata,Vidal,Pereyra,Marchisio e non continuo altrimenti sto qua fino a domani ad elencarveli tutti!"

"Va bene Mary,va bene,aspetta solo un attimo,magari un'ora e trovati qualcosa da fare intanto"

'Siiii'urlai correndo e saltellando in camera mia senza nemmeno aver pranzato perché proprio non avevo fame.

Dato che abito a Torino non ci metto niente ad arrivare allo Juventus stadium,il tempio della mia squadra del cuore:la Juventus.

Sapevo per chi tifare stasera,sicuramente e indubbiamente per la Juve,ma speravo anche in un goal avversario di Neymar almeno per vederlo esultare,una volta nella vita,in diretta.

Avevo deciso già come mi sarei comportata con Neymar se si fosse avvicinato agli spalti dove ero io e se l'avessi incontrato nel caso fuori dallo stadio.

Non sapevo come avrei reagito in quel caso ,ma sapevo per certo che non l'avrei visto andare via senza fare niente.

Ero in camera ad ascoltare un po di musica mentre guardavo da youtube alcuni video sulle abilità di Neymar e sognavo di vedergli fare una giocata delle sue proprio davanti a me per poter dire a tutti che io avevo assistito alla storia del calcio e ad una delle partite del miglior giocatore al mondo.Perché si beh anche se il migliore lo avrei visto davvero,ovvero Messi,io sapevo che Neymar sarebbe diventato ancora più forte di Messi e difficilmente qualcuno avrebbe potuto fare meglio di lui.

Intanto mio padre mi stava chiamando dalla sala e io corsi a vedere cosa voleva.

'Maria andiamo su!'urlò lui felicissimo.

Neanche il tempo di sentire quelle parole che già mi ero precipitata in sala con la giacca addosso.Erano le 6 ed io stavo per andare allo stadio e coronare qualche sogno dei miei,o forse addirittura tutti.

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'Papà dove sono? ' chiesi a mio padre in preda ad un attacco di ansia.

'Non sò Maria penso che stiano arrivando,ormai sono le 7 e mezza,dovrebbero essere qui intorno' mi rispose lui in ansia tanto quanto me.

La gente intorno a me inizió a urlare ed io non capivo bene cosa stava succedendo ma potevo inmaginarlo.

Ecco che vidi passarli tutti davanti ai miei occhi uno dietro l'altro in tutto il loro splendore:Marchisio,Pereyra,Vidal,Llorente,Rafinha,Bartra.

Poi passarono gli altri ma all'appello ne mancavano due.Loro due.Neymar e Morata.

'Papà dove sono?Papà? 'iniziai ad urlare e lacrimare  preoccupata,disperata nel credere che non avrei visto proprio loro,quelli che più amavo e soprattutto Neymar,la mia vita.Disperata nel non poter dire'io l'ho incontrato,l'ho abbracciato,ho una foto con lui e ho il suo autografo'

Col cuore infranto in mille piccoli pezzi che solo e soltanto lui avrebbe potuto riassemblare alla perfezione.

Stavo per andare via quando proprio in quel momento eccoli abbracciati che parlavano e ridevano.Morata mi guardò ed io gli sorrisi mentre Neymar...beh lui mi sorrise e mi fece l'occhiolino  ed io ovviamente mi sciolsi e iniziai a guardarlo e a sorridergli come una pazza tanto che la mascella dopo due minuti mi faceva già male.

Vidi Morata dare una pacca sulla spalla a Neymar e poi li vidi correre negli spogliatoi.Non potevano restare per fare foto e firmare autografi perché era già troppo tardi ma i loro sorrisi mi erano bastati eccome perché erano diretti a me e soltanto a me tanto che mio padre mi disse'Maria mi sà che li hai stesi!' e poi mi fece l'occhiolino.'No papà sono loro che hanno steso me!Hai visto Neymar?...lui mi ha ucciso!'Ricominciai a sorridere al solo ricordo di Neymar e del suo sorriso,all'occhiolino e al suo stile...era semplicemente irresistibile.

Ora speravo di avere un bel posto per guardare la partita e di rivederlo sorridere,di riuscire magari a parlargli e di vederlo segnare un goal ed esultare. Perché mi bastava solo questo per essere felice.

*spazio autrice*
Buonasera a tutte! Perdonate la mia assenza per oltre un mese ma non avevo tempo ed idee per continuare a scrivere...
ecco qui un altro capitolo e spero di riuscire a pubblicare presto il prossimo dato che ho giá un'idea!
Perdonatemi davvero e buone feste fatte!
Buonanotte
Mary