Infinito||Neymar Jr

Capitolo 8

"
'Neymar!'

Urlai sorridendogli quando lo vidi camminare per la strada .

Lui si giró immediatamente come sentì la voce di una ragazza.

Mi guardò incredulo,poi corse ad abbracciarmi.

'Maria,sei tu?La ragazza dello stadio?' mi chiese con gli occhi lucidi.

'Si Neymar sono io'gli sorrisi e lo strinsi forte.

Le lacrime scendevano sui nostri visi,ma erano lacrime di gioia perché finalmente ci eravamo rincontrati.

'Vieni con me' mi disse prendendomi per mano.

Io non dissi niente,semplicemente lo seguì senza oppore resistenza.

Mi portò a casa sua.

C'erano quadri ovunque,si perché lui ama l'arte.

In corridoio aveva la sua maglietta autografata da Messi e Pelé. "

Aprii gli occhi e piansi realizzando che era tutto un sogno.

Avevo semplicemente sognato,magari avevo sognato anche la partita.

Vidi la maglietta di Neymar tra le mie mani e capii che, purtroppo la partita e gli accaduti erano reali.

'Neymar dove sei?'iniziai ad urlare in preda ad una crisi di pianto isterica.

Mia madre e mio padre vennero a vedere che avevo.

'Maria!'urlarono.

Erano davvero troppo protettivi nei miei confronti e avevano troppa paura che mi potesse succedere qualcosa.

'Maria cos'hai?' mi chiese mio padre

'È Neymar...è che mi manca' risposi.

Avevo sempre avuto paura a parlare con mio padre delle mie cotte e soprattutto di Neymar.

Sapeva che mi piaceva,ma il problema è che Neymar non mi piaceva per niente .

Io lo amavo con tutta me stessa.

Avevo bisogno di lui più dell'aria,più dell'acqua,forse più della mia vita stessa.

Si perché la mia vita era proprio lui.

Senza di lui la mia vita non era vita.

Senza di lui era incompleta, era una specie maschera.

Perché senza di lui io non ero me stessa.

Senza di lui non ero felice davvero,senza di lui i miei sorrisi erano finzione.

'Tranquilla Maria sono sicuro che lo rincontrerai prima o poi'

Si come no.

Mi constrinsero ad alzarmi per andare a scuola.

Non ce la facevo... sapevo che sarei scoppiata a piangere se mi avessero chiesto di ieri e non volevo piangere davanti alle mie compagne di classe.

Non volevo sembrare una bambina e non volevo la compassione di nessuno.

Mancava un mese e mezzo alla fine della scuola e avrei voluto finirla tranquillamente.

Avrei voluto realizzare il mio sogno e diventare una giornalista il più presto possibile.

Sarebbe stato difficile adesso perché stavo male per Ney ma dovevo riuscirci magari per poterlo rincontrare. 

________

A scuola riuscii non sò come a non piangere più di tanto.

Ora ero di nuovo a casa mia.

Avevo la faccia di una che era  stata ad un funerale.

Forse proprio il mio,perché senza Neymar era come se fossi morta dentro.

In realtà ero sempre stata senza di lui, ma adesso che sapevo che mi  amava era diverso,era come se per un pò fosse stato mio e poi lo avessi perso.

Perché in realtà era stato 'mio' per 90 minuti.

Ci avevo parlato,gli avevo sorriso, lui aveva sorriso a me e mi aveva regalato la sua maglia,ci eravamo detti che ci amavamo.

Era un ti amo affrettato forse ma comunque qualcosa per me lui lo provava.

*NEYMAR 'S POV*

Maria,Maria,Maria...

Il suo nome mi risuonava in testa.

Il suo viso,il suo sorriso,tutto.

Iniziavo a sentire un vuoto dentro come se mi mancasse qualcosa.

Non capivo cosa fosse.

Forse mi mancava lei.O forse no.

Sapevo che provavo qualcosa per lei ma non ero convinto fosse amore.Perché quel 'ti amo' poteva essere anche un 'ti voglio bene'.

Il vuoto si fà sempre più spazio nel mio cuore e mi convinco sempre più che il motivo è lei.

Vorrei rivederla,abbracciarla e magari conoscerla.

Vorrei poggiare le mie labbra sulle sue e sussurrargli un 'ti amo' in un orecchio.

Vorrei stringerla e ancora stringerla.

Vorrei prenderla per mano e scappare con lei sotto la pioggia.

Vorrei vederla sorridere e ridere e vorrei che la causa della sua felicità  fossi io.

Vorrei poter stare con lei e condividere il nostro tempo,magari per sempre.

Vorrei poter essere felice,per una volta.

*spazio d'autrice *

Ciao a tutte!

Spero di aver compensato il capitolo di ieri con questo e che la storia vi stia piacendo.
Fatemi sapere che ne pensate!
Buona serata
Mary