cap. 31

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Pov's Lea

Non feci caso a quello che disse Jeff,pensai che Toby avesse avuto un attimo la luna storta. Dopo un po,sempre guardando la televisione,sentì dei colpi sul muro. Capì che arrivavano dalla stanza di Toby,quindi decisi di andare nella sua stanza,per capire che cosa stava succedendo.
Bussai.
Nessuna risposta.
Bussai di nuovo.
Nessuna risposta.
Decisi di aprire la porta.
Era per terra in lacrime.
Mi avvicinai a lui,vederlo in quello stato mi distruggeva.
"Toby che succede?" domandai dolcemente.
"Nulla. Sparisci" rispose tra un singhiozzo e l'altro.
"Se non fosse nulla d'importante che ti sta facendo soffrire, tu non staresti piangendo Toby. Dimmi che ti succede,noi siamo amici no? E gli amici si aiutano" dissi nel modo più dolce possibile.

Pov's Toby

"Se non fosse nulla tu non staresti piangendo Toby. Dimmi che ti succede,noi siamo amici no? E gli amici si aiutano" disse dolcemente Lea.
"Ti ho mai parlato di Lyra?" domandai cercando di smettere di piangere. Odiavo far pena alla gente.
Lea annuì.
"Beh ecco...ho avuto una sua visione.
Quando ci fu l'incidente stradale.
Dove lei è morta.
Per colpa mia" dissi stringendo i pugni.
Lea mi abbracciò.
"Toby non è colpa tua. Ora stai tranquillo ci sono io con te" disse Lea.
Contraccambiai l'abbraccio.
"Lea tu non sai la vera storia. È colpa mia" risposi secco.

Sei un mostro schifoso

Di nuovo quelle voci.

Ti rendi conto che fai soffrire tutte che ti stanno accanto?

Per non parlare che devi imparare a crescere,sei solo un bambino.

Inutile.

Mostro.

Mi schiacciai le tempie,pregando che smettessero di tormentassero la testa.
"Basta,basta,basta,basta" continuavo a ripeterlo.
"T-Toby? Che..che succede?" domandò Lea,capì subito che stava iniziando ad avere un po di paura.
Non risposi,dovevo far smettere quelle vocine.
"Vi prego smettetela..basta..." dissi ancora premendo dalle tempie.
Lea mi prese e mi fece sedere dal letto,prese dell'acqua ma io la rifiutai. Lea non aveva la più pallida idea delle mie vocine,e cosa mi causavano.
"USCITE DALLA MIA TESTA!" urlai.

Pov's Lea

"USCITE DALLA MIA TESTA!" urlò Toby.
Ci fu un attimo di silenzio,dopo di che,Toby iniziò a ridere.
Rideva come uno psicopatico,una risata che ti mette pressione,che ti mette ansia..e paura.
"T-Toby tutto bene?" domandai con un briciolo di coraggio.
Toby si voltò verso di me,si mise gli occhialoni che gli coprivano gli occhi.
"Se sto bene? Sto alla grande. AHAHAHAHAH" Continuava a ridere senza smetterla.
"Toby.." non avevo la forza di continuare la frase,non ne avevo il coraggio.
Toby mi spinse contro la porta.
"TACI" urlò Toby.
Aprì il mobile vicino alla scrivania,e iniziò a frugarci dentro.
"Toby che..che cerci?" domandai intimorita.
"HO DETTO CHE DEVI STARE ZITTA CHIARO?" Urlò Toby con un tono arrabbiato.
"RISPONDIMI!" urlai a tono,non so dove ebbi il coraggio di rispondergli,così facendo peggiorai soltanto la situazione.
Toby si voltò verso di me,il suo corpo venne attraversato da dei tic che,conto la sua forza di volontà,gli fecero muovere la spalla sinistra e il collo.
Mi prese per il collo stringendo sempre di più.
"TU DEVI STARE ZITTA CHIARO? NESSUNO MI ASCOLTA QUANDO PARLO. MI SONO STANCATO. METTIAMO UN PUNTO A TUTTO CIÒ." Urlò con rabbia e rancore.
Si voltò verso il mobile e prese l'acette,e si avvicinò verso di me.
L'unica cosa che riuscì a fare è urla,urlare più che potevo.
"TACI CAZZO. TACI." Urlò Toby.
Sentì bussare alla porta.
"TOBIAS APRI! ORA!".
Era Jeff.
Toby ignorò quello che disse Jeff.
Toby alzò l'acetta e puntò la lama vicino al collo.
"Vuoi dire le tue ultime parole principessa?" Domandò con un tono psicopatico.
Scoppiai in lacrime.
"Ti prego Toby,non puoi farmi questo.." dissi in lacrime.
"TOBIAS PENSA A LYRA! LEI NON VUOLE TUTTO QUESTO!" era ancora Jeff,che cercava di entrare nella stanza, ma senza risultati.
"TACI JEFF O TI MOZZO LA TESTA PURE A TE!" Urlò infuriato Toby.
"È la fine" pensai fra me e me.
"Ti voglio bene Toby" dissi in lacrime.
Toby fece cadere le acette a terra,e iniziò a parlare fra se e se.
"Forse mi sta prendendo in giro? Ma è così innocente quella ragazzina. Vuoi davvero fidarti?" era tutto così.
Jeff sfondò la porta,aveva un siringa con se,fece una corse su Toby e gliela inficcò nel braccio.
Mi prese per il braccio ed usciammo dalla camera di Toby.
Arrivammo in salotto.
"Lea tutto bene?" domandò Jeff tutto preoccupato.
Ero ancora in lacrime.
Ero terrorizzata da Toby in quel momento,e come se non bastasse mi aveva lasciato il segno sul collo.
Jeff mi abbracciò cercando di tranquillizzarmi
"Lea sta tranquilla, è tutto passato" disse Jeff dolcemente.
"Tu non puoi capire Jeff....mi voleva uccidere" dissi con un tono di voce distrutto.
"Fidati di me Lea,non accadrà più" rispose Jeff nel tono più dolce possibile.
Feci un piccolo sorriso in mezzo alle lacrime.
Ben entrò in casa tutto sporco di sangue,vedendomi piangere si avvicinò a me tutto preoccupato.
"Che succede Lea?" domandò l'elfo.
Gli raccontai tutto cercando di essere il più breve possibile e cercando di non piangere.
Ben spontaneamente mi abbracciò,e io non lo rifiutai.
"Lea stai tranquilla,non accadrà più. E Toby appena si riprenderà ti verrà a chiedere scusa,ne sono certo" disse Ben cercando di calmarmi.
Io e Ben andammo a farci una doccia,visto che mi aveva macchiata di sangue.
Andai nella doccia.
Una bella doccia calda,mi rilassai. Ero più tranquilla. Notai che c'era una lametta.
Quella sensazione era molto forte,era come un bisogno. Ma sta volta non cedetti. Avevo promesso a Ben,Jeff e Toby che non mi sarei più tagliata e dovevo mantenere la promessa.
Dopo essermi fatta la doccia ed essermi cambiata scesi di sotto.
Ben era a giocare alla play,e senza pensarci due volte mi misi a giocare con lui.

Pov's Jeff

Mentre Lea era andata a farsi la doccia,andai dalla camera di Toby a sistemare la porta. Era ancora per terra sotto l'effetto della puntura che gli avevo fatto.
Montai la porta,e proprio quando stavo per scendere si sveglio.
"Che male alla testa..umh..ehi ciao Jeff" disse con un tono indifferente.
"Come ti senti?" domandai
"Boh..non lo so nemmeno io Jeff.." rispose con un tono davvero serio.
"Almeno ti ricordi che è successo almeno?..." domandai
Toby si mise a pensare un attimo,poi mi rispose.
"Ho..ho perso il controllo.." disse tristemente.
"E?" dissi
"Ho..ho tentato di ucciderla.." continuò Toby guardando il pavimento.
"Ucciderla? Lei chi?" domandai come se fossi scemo.
"Lea.." rispose stringendo i pugni.
"Allora ti ricordi tutto sta volta.." dissi pensieroso.
"Già...lei come sta?" domandò preoccupato
"Ti consiglio di andarci a parlare" risposi io.
Toby si alzò ed uscì dalla camera.

Pov's Toby

Mi alzai ed uscì dalla camera,dovevo sapere come stava,se aveva paura di me,se non mi voleva più.
Dovevo vederla.
Scesi di sotto,vidi che Ben e Lea stavano giocando alla play ed stavo ridendo di gusto.
Mi misi a guardarli,non volevo interromperli.
Lea dopo un po si voltò, appena mi vide sbiancò.
Si alzò di scatto e si allontanò da me.
Era terrorizzata.
"Lea,stai tranquilla Toby non ti vuole fare del male" la rassicurò Ben.
"Lea..vorrei parlarti un attimo.." dissi
Lea guardò Ben come per dirgli 'vado o no?'.
Alla fine accettò.
Andammo in cucina a parlare e risolvere questo problema.

Angolo scrittrice ×.×
Zauu patatiii! Come state? Vi piace il capitolo? Spero di :)
Qualcuno di voi quest'anno ha fatto gli esami? Se si come sono andati?
Beh,non ho nient'altro da dirvi,quindi ci vediamo nel prossimo capitolo zauuu😘😘

La Doppia T ~Ticci Toby~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora