Cap. 3

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Io senza dire niente mi diressi in camera mia.
Appena entrai scoppiai a piangere.
Il mio pianto  diventava sempre più disperato e più cercavo di calmarmi più piangevo.
Mi tappai la bocca, non volevo che qualcuno mi sentisse, non volevo far trasparire il dolore e la tristezza che avevo accumulato per anni ed anni.
Le lacrime mi rigavano le guance e bagnavano il cuscino, non capivo il motivo di quel pianto.
Qualcuno bussò alla porta e velocemente asciugai lacrime per poi alzarmi dal letto "S-si?" chiesi con voce flebile "Posso entrare?" chiese la voce arzilla di Ben.
"Emh, si" risposi con la voce tremolante "Tutto okay?" domandò Ben entrando nella camera e mettendosi vicino a me "Alla grande direi, a te?" risposi cercando di fare il sorriso più sincero possibile "Sicura?" domandò con aria preoccupata e inclinando il capo "S-si" risposi tirando su il naso "E allora perché piangi?"  chiese il ragazzo biondo.
Io non seppi dare una risposta e scoppiai a piangere, Ben mi abbracciò,cercando di tranquillizzarmi un po' "Dai Lea, non piangere, spiegami perchè piangi almeno posso aiutarti" disse con tono dolce "N-non lo so Ben" dissi tirando su il naso "È per Toby?"  chiese guardandomi negli occhi.
Io rimasi a fissarlo,i miei occhi si stavano di nuovo riempendo di lacrime "Tranquilla, Toby all'inizio fa tutto il duro, però se lo conosci bene è un bravo ragazzo" disse accarezzandomi la testa e spettinandomi dolcemente i capelli.
Non sapendo come rispondere accennai un sorriso "Dai vai a fare una bella doccia calda! Ti aspetto giú" disse sorridendo.
Ben uscì e rimasi sola così seguii il suo consiglio, una bella doccia mi avrebbe fatta sentire meglio.
Mi  spogliai e mi immersi nella vasca
Pov's Ben
Uscii dalla stanza, avevo intenzione di parlare con Toby e subito.
Scesi giù in salotto,e vidi Jeff con una lattina di coca cola in mano che guardava la televisione "Jeff sai dov'è Toy? Ho un bisogno urgente di parlargli" dissi fissandolo "Di che dovete parlare?" domandò Jeff incuriosito "Cazzi tuoi mai eh" risposi.
"Delicatezza portami via" disse una vicina nella mia testa.
"Nella stanza bianca" rispose Jeff scocciato "Grazie,a dopo" risposi facendo una smorfia.
Mi diressi verso la stanza bianca di Toby, nonché il suo paradiso, ovviamente anche io e jeff avevamo una stanza del genere, una stanza creata da Slenderman, una però era rimasta vuota.
È una stanza dove ci si può rifugiare quando non si sa dove andare,per stare da soli,per quando le cose non vanno come dovrebbero, e cambia a seconda di cosa noi troviamo rilassante,diciamo che è il nostro angolo "relax".
Trovai Toby davanti alla porta, talmente assorto nella ricerca della sua chiave che non si rese conto di me "Toby, dobbiamo parlare" dissi secco"Okay Ben, entra" disse aprendo la porta "Mh okay" risposi titubante, era davvero raro che uno di noi invitasse un'altro nella proprio stanza, quindi la cosa mi metteva un po a disagio.
Appena entrai rimasi affascinato dalla stanza di Toby, da lui non me lo sarei mai immaginato, il posto che lo rilassava era una collina con l'erba verde sgargiante e un cielo stellato "Dimmi pure Ben" disse Toby sdraiandosi per terra "Hai sentito Lea come piangeva? Vuoi sapere perchè?Piangeva per il tuo cazzo di comportamento freddo,acido e antipatico, tu dici tanto che dovresti darci l'esempio,ma facendo così non lo stai dando te ne rendi conto?Vai a chiedere scusa a Lea" dissi guardandolo negli occhi.
Toby fu attraversato da due tic "Ben ma stai scherzando? Io non vado a chiedere scusa alla principessina! Noi siamo killer te lo ricordi? A noi cose del genere dovrebbero scivolarvi addosso" rispose Toby mettendosi seduto.
"Sicuro di non provare sentimenti?" domandai con aria di sfida "Si" rispose acidamente.
"Scommetto che riesco a farti venire gli occhi gonfi subito" dissi "Vediamo allora" rispose incrociando le braccia "Lyra" mi bastò questo nome per far venire a Toby gli occhi lucidi "Vattene" disse Toby alzandosi di scatto "Io non provo sentimenti eh?" risposi acido "BEN! VATTENE" urlò Toby.
Io rimasi immobile.
Lo sguardo Toby cambiò, ora era insano e folle "Vattene Ben" ripetè.
"No" risposi piantando i piedi a terra e Toby tirò fuori le asce

Angolo scrittrice
Ehi ciccinii :)
Come va con la scuola?
Io? Lasciamo perdere
Toby:Sospeso :D
Complimenti Toby! Poi ne riparliamo dopo *sguardo omicida verso Toby*
Spero che il capitolo vi sia piaciuto...e nada! A domani miei lettorii!!♡.♡

La Doppia T ~Ticci Toby~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora