ehi..

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Avete mai avuto paura,ma vera paura di perdere uno dei vostri migliori amici? Quelli che fino a dieci minuti fa:stavate giocando,scherzando,ridendo,confortandovi,fidandovi,insultandovi scherzosamente? Quelli che li definiamo quelli che "non se ne andranno mai",perchè credi che andrà sempre tutto bene.
Purtroppo non è così.
Arriveranno momenti bui nelle amicizie,e bisogna avere le palle di andare avanti nonostante i problemi.
Ma,non tutti sono disposti ad andare avanti. Preferiscono non avere problemi avere quelle amicizie un po cosi con le solite conversazioni
-" ehi come va?"
-"bene te?"
Le solite cagate,che non ti fanno capire se ci si può fidare delle persone.
Io sono una di quelle tante ragazze un po troppo sensibili. Sapete che vuol dire essere sensibili?
Essere una persona sensibile vuol dire percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l'ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri.
Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto,e con "tutto" intendo veramente qualsiasi cosa: un fiore sconfitto dal vento, un cane solo, un colore diverso del cielo, un sorriso più sentito, una parola colorata in mezzo a tante parole anonime. Essere sensibile vuol dire vivere dieci, cento, mille volte ogni giorno. Quando sei sensibile non puoi fregartene, farti gli affari tuoi, lasciar perdere.
Chi è sensibile, se sa di aver ferito qualcuno si tortura per ore ed ore pensando alla sensazione che gli ha fatto provare.
Chi è sensibile dura una fatica immensa. Si dovrebbe aver cura di chi è sensibile.
Potrebbero morire per una carezza in meno.
Io sono disposta ad ascoltare i problemi dei miei amici,fare da "psicologa", dare consigli..ma quando si tratta di me preferisco non parlarne. Dei miei problemi ne parlo con davvero poche persone,persone di cui mi fido.
La mia assenza è causata da una amicizia molto importante per me che,da mercoledì scorso si è distrutta.
Ne ho parlato con qualcuno e tutti mi hanno detto:" Lasciala perdere e dimenticala."
Ma sanno cosa vuol dire dimenticarsi di una persona?
Dimenticarsi di una persona è quando a te non te ne frega più un cazzo di lei,non ti interessa cosa fa,ne tanto meno come sta. Ti diventa indifferente. Dimenticarsi di tutti i ricordi vissuti, parole sussurrate dolcemente alla notte, abbracci di conforto,barzellette che non fanno ridere,confidarsi le proprie debolezze e i proprio segreti. Dimenticarsi di tutto.
Bisogna avere molto coraggio.
Quello che io,personalmente,non ho.
Forse è colpa del mio carattere,io mi affeziono troppo in fretta alle persone. Non do loro il tempo di dimostrarmi grandi gesti di amore, i piccoli gesti per me sono importanti.
Le persone entrano con niente nella mia vita. Ho sempre paura che un giorno spariscano, e io rimanga sola.
Quando litigo con qualcuno sono sempre io quella che va a dire:"Ehi..è colpa mia,scusa" che forse non ho proprio fatto nulla,ma,pur di non perderli vado da loro e mi scuso.
Io corro dietro le persone,e devo smetterlo di farlo. L'unica che ci rimette sono io. Sono io quella che si fa il culo per non perderli. Sono io quella che sta notte in bianco pensando a loro con le lacrime agli occhi. Sono io quella che è sempre col pensiero "forse sono in torto".
Mi rendo conto di essere un po troppo a volte.
Troppo buona. Troppo dolce. Troppo fragile. Troppo complicata. Sono un insieme di "troppo" andata a male,spesso,a volte.
Mi rendo conto di parlare a macchinetta senza piu fermarmi, di essere un po sopra alle righe,con quelle parole sdolcinate quasi fatte a rima,mi sento un po patetica, a volte, con quei modi di fare che non sembro manco io,ma escono cosi,all'improvviso. A tentare di strappare un sorriso, quando magari gli altri non hanno per niente bisogno di me. Mi rendo conto di essere un po strana,ogni tanto.
Di passare da uno estremo all'altro.
Di preoccuparmi sempre di chi ho accanto.
Troppo.
A volte sono troppo,anche per me.
Scusate per lo sfogo,ma ne avevo bisogno..

-woppapah

La Doppia T ~Ticci Toby~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora