Mancavano 2 giorni a San Valentino.
Ai voleva passare una giornata come le altre, visto che San Valentino non serve a niente ed è una festa noiosa, ma Ginny non voleva che Ai passasse così la giornata.
Insisteva sul fatto che doveva preparare dei cioccolatini per Conan, ma la scienziata rispondeva sempre:
- a cosa servirebbe lui? Ama Ran
Ma Ginny non cedeva tanto facilmente.
Voleva una felicità per Ai.
Il giorno a scuola era normale...
Pio meno...
C'erano già dei manifesti di San Valentino dappertutto.
Cuori e tutta altra ruba schifosamente romantica.
Come se non bastasse la maestra disse a tutti gli alunni di scrivere quello che pensarono di San Valentino, che poi l' avrebbero letto davanti a tutti.
-qui c'è lo zampino di Ginny, ne sono sicura.- si disse la ramata.
Dopo la scuola il piccolo detective dovette andare via e così lasciò Ai sola, di nuovo...
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Conan non sapeva più che fare.Quel sogno, era molto significativo per lui.
Se non amava Ai, allora perché aveva fatto quel sogno?
Forse era il momento di distrarsi un po'.
Arrivò a casa e vide Ran cucinare della cioccolata (molto probabilmente per lui) e vide anche Ginny con il suo sorrisetto da fangirl.
-il nostro tonno sta bene?- chiese quest'ultima
-smettila di chiamarmi così, e comunque sto bene-rispose quello offeso
-fai anche l' offeso eh? Senti... -adesso la semidea si stava abbassando per parlare all' orecchio di Conan.
-sai se per caso Ai faccia della cioccolata?
-lo devo sapere io? Non sei tu la sua amica?
-hai ragione, vado a parlargli- disse e uscì
-Gi... se n'è andata?- chiese Ran
-si
-ok, secondo te potrà venire qui, Shinichi?
Conan rimase allibito di quelle parole.
Dopo tutto questo Ran l' ho amava.
Era un angelo
(Io ho i miei seri dubbi nd Ginny)
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-allora hai deciso di fare della cioccolata?- disse la semidea, entrando a casa del dottor Agasa.Stava osservando Ai, mentre faceva la cioccolata
-non ti illudere, l' ho faccio solo per togliermi questa cosa di dosso.
-si, si si, adesso gli è l' ho devi solo dare
-dare la cioccolata a Conan? Tu sei pazza. Lui non mi ama e rischio di rovinare la nostra amicizia
-un' amicizia non vera, però
La semidea la guardò con uno sguardo che fece tremare la piccola scienziata.
Ai era una testarda, non voleva rischiare.
Ginny aveva perso un sacco di persone nella guerra contro Crono e aveva perso una persona che voleva bene, ma non è riuscita a dire in tempo i suoi sentimenti.
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Destini incrociati
Hayran Kurgu"Perché? Perché proprio a me doveva capitare questo? Perché mi sono innamorata di uno come lui?" si chiese la ramata. Guardò davanti a se. Uno specchio rotto raffigurava la bambina piangere. "Perché sono sfortunata. E non merito di essere felice..."...