Smut

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Smut smut smut smut
Ho già detto... smut?

Nemmeno ricordavano come erano finiti in quella situazione.

Michael aveva iniziato con dei semplici baci ma la situazione era come se avesse preso fuoco.

Ogni punto che Michael toccava del corpo di Luke, questo iniziava a bruciare.

I baci innocenti del tinto si erano trasformati in qualcosa di più violento e vorace.

Mordeva e leccava il labbro inferiore del più piccolo, godendosi i piccoli ansiti che questo lasciava fuoriuscire ogni tanto.

In poco tempo Michael si ritrovò a cavalcioni sul biondo, entrambi coperti soltanto dei boxer. I loro vestiti erano stati sfilati via con urgenza e adesso si trovavano sparsi per la stanza del proprietario di casa, troppo preso dai baci del ragazzo sopra di lui per accorgersene.

Proprio Michael si staccò di poco dal minore per lasciare una scia di baci sul suo collo che ogni tanto succhiava, fino a rompere i capillari e formare una chiazza rosso/violacea.

Ma a lui non bastava.

Voleva dimostrare a Luke che a lui non importava.
Voleva dimostrargli quanto tenesse a lui, parlando con il corpo.

Continuò così a lasciare una lunga scia di succhiotti anche sulle clavicole e sul petto del biondo che, ogni tanto, inarcava la schiena, estasiato da come Michael lo faceva sentire.

Milioni di brividi percorrevano il suo corpo, completamente alla mercé dell'altro.

Con un gesto involontario, Luke fece sfregare le loro intimità, provocando un gemito da parte di entrambi.

"Michael, mi stai facendo impazzire."

Le iridi smeraldo si incastrarono alla perfezioni in quelle azzurre dell'altro.

Stava bruciando un fuoco in quegli occhi e Michael non voleva altro che bruciare con loro.

Notando la supplica nascosta da quello sguardo, tornò a baciare Luke, facendo scorrere la mano fino all'elastico dei boxer, sfilandoglieli subito dopo.

Il biondo sospirò di sollievo sulle labbra rosse e gonfie del più grande; erano diventati fin troppo stretti.

Michael, d'altra parte, era affascinato da quella bellezza che era Luke Hemmings: la pelle chiara, coperta ora di chiazze che attestavano la sua proprietà, le labbra, di un innaturale colore rosso, gonfie a causa dei continui baci e morsi e gli occhi mozzafiato e, in quel momento, pieni di lussuria.

Non avrebbe resistito molto.

Avvicinò due dita alle labbra del minore che, capendo al volo, iniziò a succhiarle ed inumidirle.

Michael non sapeva se quella sarebbe stata la prima volta di Luke ma, dal modo in cui muoveva la lingua attorno alle sue dita, poteva dire che era bravo, dannatamente bravo.

I sui boxer stavo iniziando a fare troppo male.

Una volta che le dita furono umide abbastanza, le sfilò dalla bocca del minore che era reso ancora più eccitante da quell'aria innocente.

"Brucerà un po' all'inizio."

Mormorare quelle parole fu una grande fatica per il tanto, dato che appena apriva bocca, tutto ciò che ne uscivano erano ansiti e mugolii.

Luke semplicemente annuì.

Il più grande avvicinò un dito all'entrata del minore, penetrandolo lentamente.

Il biondo si contorse appena sul letto, lasciandosi scappare qualche gemito di dolore, causato da quell'intrusione.

Nonostante non gli piacesse vederlo in quello stato, Michael continuò a muovere il dito prima piano e poi sempre più velocemente, aggiuggendo anche il secondo, vedendo che Luke si stava abituando e che, ormai, i versi che si lasciava sfuggire erano soltanto mugolii di piacere.

"M-Michael, ho bisogno di te."

Quasi all'apice, riuscì a sussurrare queste parole al ragazzo sopra di lui, con la voce rotta da continui gemiti.

Michael, d'altra parte, non perse tempo.

Si sfilò velocemente i boxer, lanciandoli in qualche angolo della stanza e diede un piccolo bacio sulla fronte al più piccolo.

"Dimmi se ti faccio male..."

Era abbastanza preoccupato, a dire la verità ma lo desiderava così tanto.

Prima che potesse avere dei rimpensamenti, si allungò verso il pavimento, dove giacevano i suoi jeans e, dal portafoglio, estrasse una bustina argentata.

Dopo essersi infilato il preservativo, sotto gli occhi attenti di Luke, si posizionò meglio sul corpo di quest'ultimo, spingendosi dentro di lui.

Rimase quasi immobile, sentendo Luke irrigidirsi e boccheggiare a causa del dolore.

Gli occhi del tinto cercarono subito quelli del biondo che sussurravano una risposta silenziosa e, per la prima volta in quel pomeriggio, la voce di Luke fu ferma.

"Vai."

Lentamente, Michael iniziò a muovere i fianchi contro quelli del minore che cercava di non far scendere le lacrime dai suoi occhi lucidi.

Doveva ammetterlo, faceva male.

Mano a mano però, distratto anche dai continui baci di Michael, si abituò, iniziando ad andare in contro alle spinte del maggiore, muovendo il bacino.

Il silenzio che regnava nella stanza era rotto dai gemiti e gli ansiti dei due ragazzi, che si stavano dicendo molte più cose di quanto un osservatore esterno avesse potuto vedere.

I movimenti di Michael si fecero più decisi e veloci, provocando mugolii d'assenso di Luke che, quasi urlò il suo nome quando colpì un punto in particolare.

Il tinto si concentrò su di quello mentre accarezzava con estenuante lentezza l'intimità dell'altro che, con un gemito più acuto dove pronunciava il nome del ragazzo sopra di lui, venne, quasi contemporaneamente all'altro.

Ci volle un bel po' prima che entrambi riprendessero completamente fiato.

Ora Michael era sdraiato accanto a Luke, rannicchiato tra le sue braccia.

"Wao."
"Già, wao."

872 parole di smut.
Amatemi.
OKAY
Allora
È la prima smut che scrivo quindi so che probabilmente fa schifo, MA IO CI HO PROVATO.
Vorrei tanto sapere cosa ne pensate e se almeno è leggibile.
IN PIÙ
LA STORIA È QUASI ALLA FINE!
e sì
Aggiornamento a sorpresa 😏

Omegle. || Muke ❀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora