𝑩𝒊𝒌𝒊𝒏𝒊 𝒔𝒆𝒙𝒚

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𝑫opo diverse chiamate ai genitori di Mía per dirgli che era tutto apposto e una chiamata a Juan per sapere la spiaggia dove dovevano andare, presero un bus per raggiungerli.

Quella volta il bus non era pieno, anzi c'erano molti posti a sedere liberi.
Si sedettero vicini mentre si raccontavano a vicenda le figuracce che avevano fatto nei bus, accompagnando i loro racconti con le loro risate.

Mezz'ora dopo arrivarono in spiaggia, andarono a salutare i loro amici.
«Aww guardateli, sono bellissimi insieme» disse Juan guardandoli ridere da lontano.

«Concordo» disse Emma

«Si metteranno insieme» Aggiunse Marcela.

Mía e Paulo erano finalmente vicini a loro e li salutarono.
«Perché continuate a sorridere?» Disse ridendo Mía

«Già perché continuate a sorridere?» disse Paulo

«A-DO-RA-BI-LI» disse Emma battendo le mani

«No. Non è adorabile è piuttosto IN-QUIE-TA-NTE» ribattè lei.

«Cambiando discorso. Andiamo in acqua» disse Juan

«Non c'era tempo ci cambieremo negli spogliatoi qui» rispose Paulo
Gli altri ghignarono

«Oh mio Dio! Avete intenzione di essere così inquietanti tutto il tempo?» Mía cercava spiegazione agli guardi dei suoi amici.

«Uhm no. Noi entriamo in acqua» disse Emma prendendo per mano Ignazio.

«Ehi ehi aspettateci. Ignazio tieni le mani giù non voglio romperti le braccia» si intromise Juan correndo verso di loro.

Paulo e Mía rimasero di nuovo da soli.
Paulo si tolse la maglia e Mía si abbassò per prendere i costumi.
«Hai ancora dell'acqua?»

«Uhm?» disse alzando lo sguardo verso di lui

«L'acqua..»

«Ah si ecco» disse passandogliela.
Paulo iniziò a bere bagnandosi il petto completamente scolpito.
Mía lo guardava incarnata e imbarazzata da tale perfezione.

«Sono così bello da meritare questo sguardo?» disse lui

«Ehm..uhm.. cosa?» disse risvegliandosi da quello stato di trance lui rise «oh ma smettila. Sei brutto bruttissimo. Andiamo a cambiarci»

«come vuoi» continuò lui ridendo mentre si incamminavano verso lo spogliatoio.

«Smettila di ridere di me» disse dopo varii minuti.

«Si scusa»

Arrivarono e si misero a fare la Fila.
«Cazzo Pau sto morendo di caldo»

«Togliti la maglia» disse alzando le spalle

«Non ci penso nemmeno»

«Finirai per avere l'abbronzatura da con i segni della maglietta. Ci sono molte persone prima di noi e poi non mi scandalizzo» Mía gli lanciò un'occhiata torva. «Okay ma non guardarmi»

«Okay»

«mettiti davanti a me»

«Sei la ragazza più complicata che io abbia mai conosciuto» disse mettendosi davanti a lei.
Si tolse la maglia e poi abbracciò Paulo.
Lui le prese le mani e inizio ad accarezzarle e a giocarci mandando mille brividi alla schiena di Mía «Ora dimmi perché mi hai abbracciato» disse ridendo

«Perché sei adorabile» soffiò sulla sua schiena.

«Si ci credo»

«Non ridere» disse lei ridendo per poi mordergli la spalla.

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 || Paulo Dybala [ⁱⁿ ʳᵉᵛⁱˢⁱᵒⁿᵉ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora