«𝑪𝒉𝒆 𝒅𝒊𝒂𝒗𝒐𝒍𝒐 𝒄𝒊 𝒇𝒂𝒕𝒆 𝒗𝒐𝒊 𝒅𝒖𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒂?»

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Paulo fu il primo a svegliarsi. Si trovò Mia abbracciata a lui con la testa appiccicata al suo Petto si annodò i suoi capelli intorno ad dito mentre le guardava.

Le accarezzò la schiena osservando come le veniva la pelle d'oca. Sorrise guardando quella piccola donna tra le sue braccia.

Mentre giocava con i suoi capelli Juan fece il suo ingresso e per poco non gli venne un infarto quando li vide sdraiati per terra.

<Che diavolo ci fate voi due per terra?> Paulo rise

<abbiamo dormito>

<bene.. Perché è mezza nuda?>

<Perché aveva caldo> rispose con ovvietà

<venite al mare con noi?>

<non voglio svegliarla>

<okay venite più tardi?>

<certo.. uhm, potresti scattare una foto? > gli indicò la polaroid sopra il divano

<okay> scattò due foto e gliele passò.

Mentre guardava le foto gli altri fecero il loro ingresso in salotto. Guardarono Pau e Mia Come se fossero alieni poi gli dissero il nome della spiaggia e andarono via.

Paulo era lì, per terra a guardare quel piccolo scricciolo tra le sue braccia. Poco dopo lei iniziò ad aprire gli occhi e lui la guardava.

<Buongiorno piccola>

<Buongiorno Pau> gli baciò la guancia poi frettolosamente si coprì con la coperta.

<tranquilla nana, non voglio vederti nuda> le passò la sua maglia e lei la indossò velocemente <ti cedo il bagno se ci metti poco> disse poi.

Mia lo baciò e corse via. Dopo aver fatto una doccia veloce, senza lavarsi i capelli, tornò in cucina dove Paulo armeggiava ai fornelli.

<ehi donna! Perché non prepari la tavola?! È quasi pronto>

<prima vado a svegliare gli altri> lui ridacchiò

<gli altri sono andati via mentre dormivi.. sono in spiaggia ci aspettano più tardi>

<oh.. okay> disse spiazzata da quelle parole.

Apparecchiò per due. Poi mentre Paulo si serviva del bagno lei si era occupata di impiattare tutto e metterli sul tavolo.

Da ragazza educata qual era aspettò che Paulo tornasse per mangiare.

Dopo la colazione Emma e Juan erano tornati a casa Dybala.

<come mai qui?> chiese lui.

<Dobbiamo tornare a casa per mettere via le valigie muovete il sedere> disse Emma.

Dopo quelle parole si erano preparati e stavano andando a casa Alonso. Paulo li aveva accompagnati visto che poi sarebbero abdati al mare insieme.

Una volta a casa ad accoglierli era stata la piccolina, Maria, che corse in braccio a sua sorella riempiendola di bacini.
Mia salutò anche gli altri fratelli e gli zii che in quel momento si stavano preparando per andare a trovare altri amici lì a Còrdoba.

Maria, la biondina dagli occhi azzurri iniziò a piangere e a fare capricci perché voleva restare con sua sorella e dopo un consulto che manco la giuria di Washington decisero, per farla felice, che sarebbe andata al mare con i suoi cugini e sua sorella.

Maria ci mise poco a prepararsi, così dopo non molto erano in cammino verso la spiaggia.
Maria era piccolina aveva tre anni quindi i genitori di Mia le avevano fatto tredicimila raccomandazioni e lei aveva paura solamente a farle bagnare i piedi.

𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 || Paulo Dybala [ⁱⁿ ʳᵉᵛⁱˢⁱᵒⁿᵉ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora