Capitolo 16 - Nightmares

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⚠️ Contenuti espliciti ⚠️
Vengo svegliata dai suoi baci, apro gli occhi sorridendo <<Buongiorno bellissima>> sussurro stiracchiandomi, <<Buongiorno Amore, ti ho preparato la colazione>> dice, fa per alzarsi ma la tiro verso di me e appoggio le labbra sulle sue delicatamente <<Resta qua>> la supplico, fa una risata dolcissima <<5 minuti, devi andare a lavoro>> sbuffo e si accoccola tra le mie braccia <<Di pomeriggio vieni sul set?>> le chiedo e annuisce <<Devo girare... e parlare con il regista>> spalanco gli occhi e scoppia a ridere <<Sasha non lo fare>> le ordino alzando il tono <<Sto scherzando, ma non posso giurarti che non lo terrò sotto controllo>> risponde con una punta di serietà nell'ironia <<Ti fidi così poco?>> mi lascio uscire con un velo di rabbia, si alza di scatto <<Non è questo, so che mi ami ma so anche che sei bellissima..>> mi accarezza il viso <<Ho paura che ti portino via da me>> il suo tono diventa più cupo, è la prima volta che reagisce in questo modo. La guardo un secondo negli occhi e capisco subito. Le stringo la mano. <<Hai avuto un incubo?>> sussurro e abbassa lo sguardo, mi siedo e la abbraccio <<Ehi, sono qua, non ti lascerei mai per nessun altro al mondo. Non lo pensare neanche, sai che ti amo>> annuisce appena <<Scusa, è ancora difficile dopo tutti questi anni>> dice forzando un sorriso, le asciugo le lacrime che aveva lasciato scendere poco prima e le do un bacio delicato.

La mattina a lavoro inizia tranquillamente, nessuna interruzione, poche scene e più tempo libero.
Sasha è rimasta a casa ad organizzare il matrimonio, le ho detto che poteva riposarsi ma ha insistito ribadendo che avrebbe preferito distrarsi un po'.
Le sue parole di questa mattina non mi lasciano un secondo, è così frustrante non sapere come aiutarla quando, ogni tanto, le ritornano gli incubi.
<<Shay, tutto ok?>> chiede Lucy raggiungendomi, forzo un sorriso <<Si>> rispondo in modo poco convincente <<Cos'hai? Sembri distratta>> guardo per terra un secondo <<È tutto ok, davvero>> mento e, anche se probabilmente non ci crede, fa finta di niente.
<<Quindi? Stasera usciamo?>> oddio, mi sono dimenticata di dirlo alla mia fidanzata <<Te lo dico dopo pranzo, quando viene Sasha>> annuisce e dopo avermi salutata se ne va.
Vado sul set e giro l'ultima scena della mattina, il pomeriggio sarà un inferno. Noah è là e mi scruta, non posso negare che lo fa in modo insistente, mi mette quasi in imbarazzo.
<<Shay, possiamo parlare?>> chiede ad un tratto, sento una strana tensione prendere il sopravvento, non mi ha mai chiamata per nome.
Mi avvicino guardandomi intorno, stranamente è tutto deserto.
<<Volevo chiederti scusa, ti va se ti offro una cena per farmi perdonare?>> spalanco gli occhi, <<Ehm.. tranquillo, non ce n'è bisogno>> rispondo sicura, <<Allora magari un caffè, nel mio ufficio c'è una bellissima macchinetta>>
<<No, davvero, non preoccuparti>> ripeto e corruga la fronte <<È perché la tua fidanzata è gelosa?>> chiede con una punta di fastidio <<No, è perché la amo>> rispondo allontanandomi e lasciandolo lì senza parole.

Mangio insieme alle altre e notano subito che qualcosa non va.
<<Shayy! Parlaci, tutto bene con Sash?>> chiede Ashley curiosa, so che posso fidarmi di loro quindi gli racconto di Noah.
<<Che stronzo!>> si fa scappare Lucy e non riesco a trattenere una risata <<Dovresti parlarne con Sasha..>> dice seriamente Troian e annuisco, <<È che.. non posso dirglielo..>> rispondo <<Perché? Sembra una persona abbastanza ragionevole>> chiede Ash e abbasso lo sguardo <<Non pos..>> inizio ma la mia futura moglie ci raggiunge e cambiamo immediatamente discorso.
<<Com'è andata questa mattina?>> ci chiede sedendosi accanto a me, le do un bacio a stampo <<Bene, tutto tranquillo>> risponde Lucy <<Hai mangiato?>> le sussurro e annuisce <<Hai riposato?>> mi guarda intensamente <<No mamma, ero troppo impegnata a scegliere la torta>> dice prendendomi in giro, le altre scoppiano a ridere e alzo gli occhi al cielo sorridendo.
Finiamo di pranzare dopo qualche minuto e, io e Sash, andiamo a rilassarci nel mio camerino per un po'.
<<Non hai riposato?>> le richiedo e sbuffa <<Lo sai che se non ci sei non mi addormento>> afferma, mi sdraio sul divano e si accovaccia tra le mia braccia <<Abbiamo la prossima scena tra un'ora, dormiamo un po'>> sussurro accarezzandole i capelli <<Shann, sto bene, non sono stanca>> dice due minuti prima di cadere in un sonno profondo.
Mi prendo del tempo per guardarla, ha il viso nascosto nel mio collo e le guance di un rosa puro, sembra un angelo.
Devo assolutamente dirle di Noah, so che le farei del male ma ci rimarrebbe ancora più male se le mentissi, infondo sa che la amo e non la tradirei mai.
Chiudo gli occhi e in pochi secondi mi addormento.

Bussano alla porta e ci svegliamo di scatto <<Ragazze, tra dieci minuti sul set>> grida qualcuno, sbuffo.
<<Andiamo?>> chiede Sasha sedendosi e scuoto la testa <<So che devo ma non me la sento>> mi stringe la mano <<Perché questa poca voglia oggi, bellissima?>> sorrido ma torno immediatamente seria, cosa che la fa preoccupare <<Devo dirti una cosa ma ho paura di come reagirai>> annuisce appena e continuo <<Noah, il regista, mi ha chiesto di uscire a cena..>> guardo il suo volto, nessuna espressione <<E quando ho rifiutato mi ha invitata per un caffè.. nel suo ufficio>> chiude gli occhi e fa un sospiro <<Ti ha invitata?>> annuisco <<Tu e lui? Da soli?>> <<Si>> <<Nel suo ufficio?>> <<Già>> si alza di scatto ma la fermo in tempo prevedendo la sua mossa <<Amore, calma>> dico divertita, <<Dammi 3 buone ragioni per non andargli a spaccare la faccia>> chiede trattenendo un sorriso <<Uno, potrebbe farci licenziare entrambe>> la tiro verso di me <<Due, ho rifiutato>> la avvicino ancora di più, le nostre bocche sono a pochi centimetri <<Tre, ti amo più della mia stessa vita>> appoggio le labbra sulle sue.
<<Shann, so che mi ami ma pensare a cosa fa a casa da solo mentre guarda le tue foto mi nausea>> sorrido <<potrebbe fare più o meno le stesse cose che fai tu quando non ci sono>> butto fuori sensualmente, mi lancia uno sguardo malizioso <<Non ne ho bisogno, so che se volessi potrei scoparti anche qua, due minuti prima di girare>> mi appoggia la mano sul culo tirandomi ancora di più vicina a lei, le nostre intimità si sfiorano.
<<Sicura?>> chiedo sfidandola e noto dal suo sguardo che accetta la sfida.
Mi spinge sul divano e mi sfiora il corpo lasciandomi dei brividi al contatto, quando arriva al bordo della maglietta me la sfila e fa lo stesso con la sua, intreccio le gambe al suo busto mentre mi da un bacio poco casto in cui le nostre lingue si sfiorano e ci mandano in estasi.
Mi toglie i pantaloni e si sgancia il reggiseno lasciandomi ammirare il suo corpo, rimango a bocca aperta , ogni volta la sua bellezza mi incanta.
Appoggio la mano sul suo seno palpandolo in modo deciso e facendole emettere dei piccoli gemiti, butta la testa indietro mordendosi il labbro.
Mi lascia una scia di baci sul petto e mi toglie il reggiseno in un gesto automatico poi torna su accarezzandomi il collo con le labbra e di nuovo giù, finalmente sul mio seno, che inizia a succhiare. Mille sensazioni mi invadono il corpo.
Scende ancora più giù, fino all'ombelico ed oltre, mi sfila le mutande e mi divarica le gambe fissando in modo desideroso la mia intimità. Si spoglia completamente e passa la lingua nella mia zona più delicata...
<<Ragazze, sbrigatevi!>> gridano di nuovo dietro la porta, Sasha si ferma ma la supplico con lo sguardo <<Dobbiamo andare>> sussurra divertita <<Stai qua e scopami o potresti conoscere una parte di me che non ameresti>> dico minacciandola, fa un ghigno e mi entra dentro con un colpo secco, sussulto non riuscendo a trattenere il piacere, si muove velocemente, delle scariche mi attraversano tutto il corpo, inarco la schiena, stringo tra le mani la superficie del divano e vengo in un orgasmo meraviglioso.
Dopo qualche secondo il mio corpo è ancora invaso da spasimi e Sasha ne è fiera.
<<I-io non so cosa dire, non ho mai goduto così tanto>> ammetto e sorride soddisfatta <<Perfetto, almeno non ti incazzerai per i segni rossi che ti ho lasciato sul collo>> spalanco gli occhi, non di nuovo <<Non ci credo>> dico ridendo <<Almeno sa con chi ha a che fare>>
<<Chi? Noah?>> chiedo e annuisce <<Ovvio>> scuoto la testa divertita ma anche imbarazzata da ciò che tutti penseranno <<Stasera me la paghi>> la informo sfiorandole il capezzolo ancora in mostra, trattiene il respiro <<E ho in mente un giochino perfetto>> continuo facendole l'occhiolino.
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Ciao ragazzi!!
Allora? Cosa ne pensate? Scrivetemi tantissimi commenti (che amo!!) e a 19 LIKES IL PROSSIMO CAPITOLO!!
Baci,
Benny ♥️

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