You are the captain of my soul;

Capitolo 29 - Shay

<<Chi era la ragazza con cui parlavi al telefono quando ci siamo conosciute?>> chiedo e abbassa lo sguardo <<Nessuno, davvero>> sollevo un sopracciglio <<Stiamo insieme da 4 anni e sto portando in grembo tuo figlio, non mentirmi>> alzo un po' il tono, mi guarda preoccupata <<Era una ragazza con cui mi sentivo>> spalanco gli occhi e non rispondo mettendo il broncio <<Dopo quella sera ho troncato i rapporti, non era giusta per me>> non dico niente incrociando le braccia al petto <<Non dirmi che sei gelosa, sai che sei l'unica>> sussurra spostandomi i capelli dal viso come fa spesso il questo periodo ma mi scosto <<Era bella?>> chiedo dura, scrolla le spalle <<No..>> risponde poco sicura, alzo gli occhi al cielo <<Sash, non mentire>> abbassa lo sguardo <<Si, era bella. Ma non mi piaceva nel modo in cui stai pensando>> ammette e faccio una risata amara <<Siete andate via insieme quella notte, avete scopato?>> scuote la testa <<Shann, no. Era prima di te, perché stai reagendo così?>> sembra frustrata <<Hai detto che dopo Adam non avevi avuto nessuna relazione..>> butto fuori ma non si scompone <<Non ho mai detto che stavamo insieme e ho troncato i rapporti per due motivi: il primo è perché avevo paura, non ti ho mentito, ero ancora spaventata da Adam e a lei non importava di me. Secondo motivo..>> inizia ma la interrompo <<Se non le importava perché vi sentivate?>> alza gli occhi al cielo <<Stavo provando ad andare avanti ma non ci sono riuscita fino a quando ti ho conosciuta..>> annuisco appena <<Secondo motivo, ho scoperto di provare qualcosa per te nel momento in cui ti ho vista entrare nella sala dei provini, la sera prima pensai che eri bellissima ma credevo che non ti avrei più rivista!>> risponde con il tono un po' più alto <<Sono passati 4 anni, ti fidi ancora così poco?>> butta fuori e mi blocco <<Non è questo..>> cerco di dire ma si alza dal letto infastidita, la raggiungo fermandola <<Scusa, sono nervosa e ho reagito nel modo sbagliato, non avrei dovuto>> i suoi occhi sono di un azzurro più intenso, tendente al blu, segno che è arrabbiata <<Eppure non sono io quella che ti ha tradita>> dice e sento tremare le gambe, mollo la presa dal suo braccio, mi siedo sul divano con le gambe al petto e lascio scendere qualche lacrima. Non può aver ripreso veramente questa cosa dopo così tanto, sa che è un punto di cui mi pento tantissimo.
Si avvicina ma non mi tocca <<Shann, scusa. Non avrei dovuto.. io.. non ci ho pensato>> si arrampica sugli specchi <<Per favore lasciami da sola>> dico, non si lascia intimorire e si siede accanto a me <<Vattene! Come fai sempre!>> grido, rimane ferma nella sua posizione <<No, non questa volta. Mi dispiace, sono una stronza>> annuisco <<Già, lo sei. Lasciami sola>> rispondo dura <<Shay scusami, ti prego, ho detto una minchiata>> dice abbracciandomi, la guardo un secondo e una lacrima le è scesa lungo la guancia, mi da dei leggeri baci sul viso e la mia rabbia si affievolisce <<Per favore>> mi supplica, ricambio il suo abbraccio e infila il viso nell'incavo del mio collo <<Ti amo, non avrei dovuto dirlo, so quanto ti dispiace. Ero arrabbiata, non ho riflettuto>> rimane in silenzio qualche secondo <<Scusa, davvero>> sussurra abbassando lo sguardo, annuisco appena <<Perchè facciamo così? Non sono mai stata gelosa e non mi hai mai risposto in questo modo..>> scrolla le spalle <<Ho paura, sono terrorizzata dall'avere un figlio. Come si fa la madre?>> ammette passando la mano sulla nuca <<Anche io, però ce la faremo, insieme, come sempre>> accenna un sorriso dolce ma allo stesso tempo preoccupato <<Sash cos'hai?>> chiedo vedendola strana, so che c'è qualcosa che non va e non c'entra niente il bambino e il fatto di diventare madre, la conosco. I nostri sguardi si incrociano e scoppia a piangere sulla mia spalla, la stringo a me coccolandola <<Adam mi ha chiamata>> butta fuori tra un singhiozzo e l'altro, spalanco gli occhi non sapendo bene cosa fare <<Ha detto che sa che siamo state noi a denunciarlo e mi ha ripetuto più volte che farà in modo di rovinarci la vita>> il cuore mi martella nel petto ma cerco di nascondere la mia preoccupazione <<Non farà niente, Amore, ci sono qua io>> provo a confortarla con scarsi risultati <<Come fai ad esserne così sicura? È un mostro>> scrollo le spalle sciogliendo l'abbraccio <<Non lo sono. Ma sono stanca di tremare ancora dopo tutto questo tempo. Ti ha ferita e non permetterò che lo faccia di nuovo, se dovesse succedere qualcosa ti.. vi proteggerò>> dico sicura, vorrei solo prenderlo a pugni e non fermarmi fino al suo ultimo respiro.
<<Non voglio che lo fai, preferisco che faccia soffrire me piuttosto che voi. Giurami che non farai niente per salvarmi, in qualsiasi situazione>> mi supplica con lo sguardo, non posso, non riuscirei a vivere se le succedesse qualcosa <<Non chiedermi questo>> appoggia la mano sul mio viso <<Ti prego>> mi bacia intensamente, la saliva si mischia alle lacrime che nessuna delle due riesce a frenare <<Amore, per favore>> sembra disperata, annuisco, non riuscirei mai ad accettare ad alta voce e si accontenta della mia risposta.

Stiamo l'una tra le braccia dell'altra per molto tempo, è il nostro modo di farci forza a vicenda e di rilassarci. Sentirla così vicina lo adoro, mi ricorda che ci saremo sempre per confortarci, nonostante i momenti no, le litigate e i nostri sbagli. Sono sicura di una sola cosa in questo momento, che la amo e non vedo l'ora di andare verso l'altare insieme a lei.
Ci feriamo a vicenda e il destino ha cercato di separarci più volte, ma siamo ancora qua e non ho intenzione di andare da nessuna parte senza di lei. È meravigliosa, ha quel sorriso che illumina anche le peggiori giornate, l'azzurro dei suoi occhi è così rilassante ed è protettiva e impulsiva in un modo così dolce.
<<A cosa pensi?>> chiede accarezzandomi i capelli, le do un bacio delicato sulla fronte <<A quanto sei fantastica>> sussurro, sorride stringendosi un po' più forte a me <<Quindi non sei arrabbiata?>> scuoto la testa <<Solo di una piccola cosa>> corruga la fronte e ridacchio <<Non chiamarmi mai più Shay>> mi tira una pacca sul braccio, lo fa spesso quando prova a "punirmi" e lo adoro <<Non ricordavo di averlo fatto.. cosa c'è di male se ti chiamo con il tuo nome, Shay?>> mi prende in giro e alzo gli occhi al cielo ridendo <<Niente, solo che è dolce il fatto che sei l'unica a chiamarmi Shannon>> appoggia le labbra sul mio collo e un brivido mi percorre il corpo <<Shay mi piace>> sussurra leccandomi la pelle, <<Smettila di chiamarmi così e stuzzicarmi o giuro che potrei non controllare le mie azioni>> fa un ghigno compiaciuto appoggiando la mano vicino alla mia intimità <<Correrò il rischio>> dice e mantengo la promessa.
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Ciao ragazzi!
Scusate il ritardo 😅
Ho cambiato le copertine e i titoli delle mie storie, vi piacciono?
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Vi voglio bene,
Benny ♥️