Capitolo 21 - Smoke

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-Un mese dopo-
Sono sul letto dopo aver passato due ore a scopare con Liam.
Ci siamo incontrati in un bar e mi sono lasciata trasportare dai suoi complimenti.
È molto bello, alto, fisico statuario e leggermente narcisista. Il tipico ragazzo figo che va tanto di moda in questo periodo.
Ho agito d'impulso, dopo la rottura con Sasha l'ho fatto spesso, ho fatto un tatuaggio e ho iniziato a fumare. Una parte di me dice che è per farmi del male dopo i sensi di colpa per la rottura ma preferisco non ascoltarla.
Si, mi manca tutti i dannatissimi giorni e vorrei fosse più facile dimenticarla, vorrei non dover soffrire perché ci guardiamo a malapena e sapere che sta bene.
Non ho più bevuto da quel giorno, in realtà ho anche troncato i rapporti con Ashley, sono praticamente sola. Lucy e Troian sono molto carine ma vedo nei loro sguardi che mi giudicano ancora e non posso biasimarle.
La vita sul set è quindi una merda e il fatto che, nonostante sia single, abbia nuovamente rifiutato l'invito di Noah non aiuta per niente.
<<A cosa pensi?>> chiede Liam e mi volto a guardarlo, mi accarezza dolcemente i capelli <<A niente, davvero>> accenno un sorriso e mi da un bacio <<Ti manca, vero?>> sussurra e alzo gli occhi al cielo, gli salgo sopra e inizio a baciargli i pettorali <<Non mi va di parlarne>> rispondo muovendo leggermente il basso ventre e sentendo la sua erezione crescere sotto di me.
Un cellulare inizia a squillare, risponde, scendo dal letto infastidita e vado a fare una doccia.
Mi insapono il corpo sentendomi particolarmente sporca, mentre l'acqua mi scorre addosso fisso il tatuaggio che ho fatto sulle costole "Some love lasts a lifetime. True love lasts forever" non so con quale coraggio abbia scelto questa frase, so solo che mentre l'ago pungeva la mia pelle lei era l'unica persona a cui riuscivo a pensare.
<<Shay! Io vado, è stato un piacere>> grida da dietro la porta Liam e lo saluto.
Mi manca sentirla chiamarmi Shannon, è l'unica persona che lo abbia mai fatto e lo adoravo da morire..
'Fanculo è finita, basta pensarci.

Arrivo a lavoro con pochissima voglia, sono molto demoralizzata e ammetto che non sto dando del mio meglio. Passo davanti al camerino di Sasha e la sento parlare al cellulare, mi fermo origliando la conversazione <<Huds, ti ho detto che sono tornati gli incubi! Non riesco a dormire e non mi va di fare 7 ore di viaggio in macchina da sola>> dice e sento lo stomaco stringere, continuo a camminare senza sapere bene cosa fare, non posso parlarle ne tantomeno aiutarla in qualche modo anche se vorrei terribilmente.
Mi truccano e vestono, scendo sul set e ci sono già tutte le altre che mi guardano a malapena, mi metto in posizione e iniziamo a girare.
<<Mitchell!! Per favore impara a stare dietro la telecamera, sei pessima>> grida Noah e la mia autostima scende a livelli preoccupanti, so che lo fa perché l'ho rifiutato ma sono stanca di avere questa costante tensione da parte sua <<S.. scusa>> butto fuori con il magone.
Riproviamo e mi sgrida di nuovo <<Ma erano ubriachi quando ti hanno assunta? Sei incompetente!>> una lacrima di frustrazione mi riga il volto <<Probabile, ma non preoccupatevi tutti, ho intenzione di licenziarmi, così smetterete di guardarmi come se avessi ucciso qualcuno solo perché ho fatto uno sbaglio terribile di cui ancora mi pento>> butto fuori e inizio a camminare verso l'uscita quando <<Noah smettila! Sappiamo tutti che lo fai solo perché ti ha dato un due di picche. Qua di incompetente e poco professionale ci sei solo tu>> risponde Sasha con il suo solito tono di superiorità, mi volto a guardarla e accenna un sorriso che ricambio.
<<Dai Shay, vieni qua, fagli vedere la tua bravura>> continua Troian che mi prende la mano e mi rimette in posizione. Per la prima volta dopo tanto tempo mi sento parte del gruppo.
Appena abbiamo finito esco fuori e mi accendo una sigaretta che mi fa subito rilassare.
<<Hai iniziato a fumare?>> chiede Sasha raggiungendomi e abbasso lo sguardo <<Già>> rispondo con uno strano imbarazzo.
<<Mi dispiace per come ti ha trattata Noah>> sussurra e annuisco <<Grazie di avermi difesa... Come stai?>> chiedo cambiando discorso <<Bene>> dice guardando un punto indefinito davanti a noi, faccio un tiro <<Ti ho sentita mentre parlavi con Hudson, mi dispiace per gli incubi>> butto fuori sia le parole che il fumo <<Ci sono abituata>> ammette scrollando le spalle <<Tu come stai?>> chiede e la guardo un secondo negli occhi <<Male, ma non sono sicura che parlarne con te sia la cosa giusta>> ammetto e corruga la fronte <<Perché?>> spengo la sigaretta per terra <<Perché il 90% dei miei problemi è dovuto dal fatto che mi manchi terribilmente.. hai messo le cose in chiaro quella sera dicendo che non riuscirai mai più a fidarti di me e lo capisco quindi non voglio parlarne, lo supererò>> rimane in silenzio qualche secondo giocando con un sassolino di fronte a lei <<Anche tu mi manchi>> sussurra talmente piano che probabilmente ha fatto fatica a sentire se stessa <<Ma non riuscirai mai a perdonarmi completamente quindi..>> faccio per andarmene e mi ferma con gli occhi pieni di lacrime <<È da un mese che ci penso, non è stata colpa tua, ti hanno drogata e credo sia terribile.. forse non ti perdonerò mai del tutto ma voglio iniziare a farlo..>> la guardo confusa <<Cosa intendi?>> chiedo e sorride appena <<Abbracciami>> si infila tra le mie braccia e la stringo a me dolcemente, mi era mancato terribilmente averla così vicina.
<<Ti va di andare a prendere un caffè questa sera?>> chiede e accetto subito, non so quale sia il nostro rapporto in questo momento ma sapere che non è del tutto sparita dalla mia vita mi rende la persona più felice del mondo.
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Ciao ragazzi!!
Prossimo capitolo a 28 likes!!
Siete super attivi, grazie mille ♥️
Benny♥️

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