9. Innamorato, ma in maniera diversa

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18 Giugno 1890

Diario,

finalmente, dopo molto tempo passato a soffrire per l'attesa, è giunta una notizia ancora più bella del mio matrimonio con Elizabeth: mia moglie aspetta un bambino. Non potrei essere più felice, desideravo avere un figlio con lei dopo aver passato solo due settimane in sua compagnia, e adesso che la mia Elizabeth tiene in grembo una piccola creatura da un mese... sono più che felice.

Dopo il matrimonio ho concluso i miei studi, la laurea mi ha portato ad essere un buon avvocato in uno studio a Cumberland, vicino a casa. Mi sento fiero di poter mantenere la casa e le spese, e al tempo stesso far felice me e mia moglie con piccoli regali.

Conterò i mesi, affinchè possa sostenere Elizabeth in questa dura prova che determinerà le sorti della creazione di una famiglia tutta nostra.

Di domenica la biblioteca era chiusa, eppure si poteva vedere la luce della stanza di Justin accesa. Dalla sera della tempesta erano passati due giorni, e non aveva mai smesso di piovere, il cielo era buio, perfino alle prime ore del mattino. Giulia si era alzata alle nove, aveva trovato Justin a ripassare alla propria scrivania e lei aveva scelto di leggere ancora un po' il diario di Thomas.

Dopo aver letto una pagina a dir poco terribile, appoggiò il diario sul letto e si mise una mano alla bocca.

-Giulia?- lei scosse la testa, prese un gran respiro e Justin notò che era sconvolta. Si alzò dalla scrivania e si sedette accanto a lei, prendendole la mano ancora bendata. –Cosa hai letto?-

-Lei aspettava un bambino. Lui... nacque prematuro, malato, con la pelle livida- spiegò, con gli occhi ancora spalancati. –povero Thomas... povera Elizabeth.- le mani di Justin tremavano, ma abbracciò Giulia e la strinse al suo petto come se si trattasse dell'ultimo momento in cui avrebbe avuto la possibilità di farlo.

-Forse è anche per questo che Thomas si è allontanato da lei, per stare con Teresa.- Giulia alzò lo sguardo su di lui, sembrava offesa dalla sua affermazione. –Non sarò bravo in letteratura, ma so che anche solo un secolo fa... gli uomini che avevano mogli non in grado di generare figli in salute erano infelici. E un uomo infelice cerca soddisfazioni là dove sua moglie non può arrivare.-

-Dici che Thomas ha voluto conoscere meglio Teresa per questo? Ma... Thomas dice comunque di amarla. E soffre anche per lei, lo scrive molto precisamente.- Justin tornò alla scrivania, facendo spallucce e continuando a leggere e scrivere.

Giulia andò a farsi una doccia. Pensò e ripensò alla situazione di Thomas ed Elizabeth, quindi, senza farsi vedere da Justin, si avvolse nell'asciugamano e corse fuori dal bagno per prendere il diario e continuare a leggere cosa vi era scritto al suo interno. A quel punto pensò che un bagno caldo l'avrebbe aiutata di più, quindi aprì il rubinetto e lasciò scorrere l'acqua nella vasca. Si tolse l'asciugamano di dosso quando chiuse la porta, si sedette sul mobiletto in marmo e prese in mano il taccuino. Thomas descriveva molto bene le sue emozioni, e nel momento in cui Elizabeth gli aveva dato la triste notizia, lui aveva affermato di sentirsi tradito da Dio. Giulia non si commuoveva facilmente, ma leggere le sue parole addolorate, in una situazione simile, che comunque rappresentava un'altra verità della vita, le fece venire le lacrime agli occhi.

Smise di far scorrere l'acqua quando si accorse che la vasca era abbastanza piena. Si sedette al suo interno e prese il libro, appoggiando i gomiti ai bordi della vasca continuò a leggere. Si meravigliò quando Elizabeth e Thomas continuarono comunque a provare un'altra volta ad avere un figlio, e sembrava che andasse tutto come prevedeva la natura, lei aveva la pancia gonfia, i dolori e la nausea tipici della gravidanza.

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