[SOSPESA]
Emily è una ragazza di 17 anni e mezzo che vive a Londra insieme alla sua famiglia.
Suo padre essendo un politico,assume un bodyguard di nome Stephen che proteggerà sua figlia.
Cosa succederebbe se i due si innamorassero?
《Buongiorno》dissi ai miei genitori stropicciandomi gli occhi.
《Ciao tesoro》mi disse mio padre posando il suo giornale sul tavolo.Mia madre,invece,restò in silenzio a mangiare i suoi biscotti al cioccolato.
Mi sedetti sulla sedia e mi venne servita la colazione composta,quasi sempre,da cappuccino e merendina.
Quella notte avevo dormito malissimo,per via dei tuoni e della pioggia.
Odiavo quando c'era quel tempo,perche mi faceva sentire strana e anche un po nervosa a dire la verità.
In più,mio padre doveva partire e ciò mi rendeva leggermente triste.Non sapevo stare senza di lui,ma il suo lavoro,i viaggi e la scuola ci separavano.
L'unica cosa che mi rallegrava,quella mattina,era la mia migliore amica Debra.
Sarei andata da lei per le 11:00 e poi saremmo andate in giro per i negozi.
Finii la colazione e me ne andai nella mia stanza.Dato che prima di andare giù in cucina,mi ero già lavata,dovevo solamente vestirmi.
Indossai una felpa nera semplice che assomigliava un po ad un maglione,un jeans con qualche strappo e le dottor Martens nere.
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Mi truccai con eyeliner nero,tanto mascara e rossetto bordoux e ai capelli,misi una fascia dello stesso colore della felpa.
Uscii dalla mia camera e mi precipitai all'ingresso.Misi il mio adorato cappotto color verde militare e presi la mia borsa nera firmata Michael Kors.
《Ciao papà,miraccomando stai attento》gli dissi abbracciandolo. Lui ricambiò subito stringendomi forte forte a lui.
Salutai la mamma ed uscii di casa.Fuori dal cancello,trovai Stephen davanti alla mia macchina,una Bmw X6 nera con i vetri oscurati.
Lui indossava uni smoking nero, una camicia bianca e una cravatta dello stesso colore del completo.
Appena mi vide,accennò un sorriso ed io arrossii.
《Buongiorno signorina Emily》mi disse aprendomi lo sportello.
《Buongiorno Stephen》gli risposi sorridendo ed entrai nella macchina.
Fuori il tempo,a differenza della notte,era sereno.
Qualche nuvola grigia c'era,ma era come se non ci fosse dato che era coperta dalle altre.
《Dove ti porto?》mi chiese guardandomi dallo specchietto retrovisore.
《Al centro di Londra》gli risposi prendendo il mio telefono.
Annuì e mise in moto l'auto.Quel giorno mi ero portata un bel po di soldi,perche dovevo fare i regali ai miei genitori e ai miei fratelli per Natale,dato che mancava solo una settimana.
