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Pov's Stephen
Ci mancava solo questa!

Ma si può?

Ma siamo seri?

Aveva dato il numero di telefono a quel Patrick,che secondo me gli voleva solo entrare nelle mutande.

In quel momento,avrei voluto ammazzarlo di botte e dirgli di stare lontano da Emily.

Ma poi la cosa che mi aveva fatto arrabbiare era che lei,lo guardava con gli occhi a cuoricino.

Certe volte,avrei voluto prenderla a schiaffi,ma non ne avrei avuto il coraggio,lei era una cosa rara da tenere con cura.

Mancavano solo due giorni al 25 dicembre e io avevo già preso il regalo per la mia Emily.

Mi stavo affezionando tanto a lei,o forse...innamorando.

Mi affacciai alla finestra e la vidi seduta sull'altalena e si dondolava con i piedi.

Indossava un pantalone nero con le strisce bianche di lato dell'Adidas,una felpa grigia con sopra il disegno dei My little pony e le ciabatte a forma di scimmia.

Un sorriso spuntò sulle mie labbra quando lei alzò la testa e mi salutò con la mano.

Che aspetti!Scendi e vai da lei,invece di stare li a sorridere come un ebete.

Il mio subconscio aveva ragione.

Chiusi la finestra e mi misi una maglia a maniche lunghe bianca e una felpa nera con le maniche grige  della Nike.

Appena finii di prepararmi,scesi le scale e uscii di casa.

Fuori c'era un vento fortissimo che mi stava per portare via,ma non avevo freddo,stavo bene.Insomma io ero sempre molto caldo,quindi.

《Ma come fai a stare solo con quella maglia e quella felpa?》mi chiese Emily tremando.

《Non lo so,ma so che tu stai morendo di freddo》le risposi quasi sussurrando l'ultima parte.

Mi levai la felpa e gliela misi sulle spalle.

《Ma sei impazzito morirai di Fred...》non la feci finire di parlare per via del mio dito sulle sue morbide labbra carnose.

La aiutai a mettersela e gliel'allacciai.Era troppo grande per lei,ma almeno la copriva e la riscaldava.

《Ti va di fare un gioco?》mi chiese lei mordicchiandosi l'unghia del pollice.

《Si,però,c'è qualcuno a casa tua?》

《No.Cmq il gioco consiste nel cercare di prendermi e se ci riesci,mi fai fare una penitenza》

La cosa si fece interessante.

《Perfetto,iniziamo》le dissi e lei annuì.

Iniziò a correre ridendo come una matta e dicendo che non l'avrei presa.Ero molto più veloce di lei,quindi riuscii a prenderla facilmente.

《Ma non è giusto!Tu sei più veloce di me.Uffa》disse mettendo il broncio ed incrociò le braccia al petto.

Feci una piccola risatina e la strisi a me.Arrivava all'altezza del mio petto e io avevo sempre adorato le ragazze basse.

《Fai meno palestra,non è giusto che tu sia più veloce》continuò lei dandomi qualche pugnetto sul petto,che per me,erano delle carezze.

《Ora ti tocca la penitenza mia cara》le dissi con un ghigno sul viso.

Avevo scoperto che aveva paura di essere presa in braccio e perciò,era proprio quella la penitenza.

All'improvviso,la presi e la feci mettere dietro la mia schiena.

《No ti prego!Mettimi giù,ho paura》urlò lei,mentre si teneva con le mani sul mio collo.

Feci finta di nulla e iniziai a girare e a correre, mentre lei urlava come una pazza isterica.

《Questa me la paghi Stephen》disse lei smettendo di urlare e mi diede un pizzicotto sul braccio,ma non sentii nulla.

Decisi di metterla giù e intanto mi sedetti sull'altalena,per vedere cosa faceva.

《Eh no,uffa.Mi hai rubato il posto.》disse lei sbuffando e io iniziai a ridere.

Si mise dietro di me e posò le sue piccole mani sulla mia schiena,per poi cercare di farmi alzare,ma non ci riuscì.

Era così buffa,eppure,me ne stavo perdutamente innamorando.

Ma se la conosci appena da 7 giorni mi disse il mio subconscio

Lo so,ma non potevo farci nulla,Emily mi rendeva felice e mi faceva scordare di tutto,persino il mio nome.

Ad un certo punto,sentii un tonfo,mi girai e vidi Emily per terra.Ma come faceva a cadere ogni santa volta?

La scena era così divertente;lei per terra con dei pezzi di erba nei capelli.Mi misi a ridere e dopo un po,anche lei iniziò.

Era così bella mentre rideva.

Le porsi la mano e lei la afferrò subito,e così,si alzò da terra mentre si puliva il pantalone con la mano.

《Sei proprio cattivo》mi disse lei puntandomi il dito contro.

《Io non sono cattivo,sono Stephen》le dissi e alzò gli occhi al cielo.

《Pensi di essere buffo?》mi chiede incrociando le braccia al petto,il che faceva vedere la forma del suo seno prosperoso.

《No,ma penso di essere,anzi lo sono,figo》le risposi con un ghigno sul volto e la attirai a me.

Si morse il labbro inferiore  guardandomi le labbra.Me ne accorsi dal suo rossore sulle guance.
Diventava sempre rossa quando guardava le labbra di qualcuno,specialmente le mie.

Mi avvicinai di più al suo volto è lei anche.Sfiorai le sue labbra e cazzo,la stavo per baciare,ma purtroppo fummo interrotti dalla voce di sua madre,proveniente dalla porta di casa.

《Stephen...i-io devo andare》mi disse lei e io annuii.Mi salutò con la mano e rientrò in casa.

Ci ero rimasto di merda,perché eravamo stati interrotti,ma si vede che era destino.

Spazio autrice

Heilaaa bella genteee!Sono tornata con un nuovo capitolo.

Grazie ancora per le 205 visualizzazioni ❤

Scusate se aggiorno sempre di notte,ma il giorno ho tanto tanto da fare.

Cercherò di aggiornare il pomeriggio o la mattina.

Tanti baci😚

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Buonanotte dal vostro Stephen 😚



INNAMORATA DEL MIO BODYGUARDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora