[SOSPESA]
Emily è una ragazza di 17 anni e mezzo che vive a Londra insieme alla sua famiglia.
Suo padre essendo un politico,assume un bodyguard di nome Stephen che proteggerà sua figlia.
Cosa succederebbe se i due si innamorassero?
I miei genitori e i miei fratelli,stavano ancora nel mondo dei sogni.
Avevo voglia di vedere Stephen,ma non sapevo se inviargli un messaggio o chiamarlo.
Esiste anche una terza soluzione mia cara.Alza il culo e vai da lui.Mi disse il mio subconscio,che come al solito,aveva ragione.
Però,il problema era che non potevo andare li e chiedere di lui,dovevo trovare un'altro modo,però senza farmi scoprire.
Sotto la sua finestra c'è una scala,usa quella inteligentona.
Giusto.
Mi alzai dal letto e mi infilai,al volo,dei pantaloni di una tuta e una felpona.
Diedi una sistemata,per modo di dire,ai miei capelli raccogliendoli in uno chignon disordinato.
Presi il suo regalo dalla scrivania e uscii dalla mia stanza.A passo felpato,scesi le scale e arrivai all'ingresso.Afferai le chiavi di casa ed uscii,chiudendo la porta piano,per non svegliare nessuno.
Attraversai più della metà del giardino,e arrivai davanti alla scala. Mi feci il segno della croce e iniziai a salire gradino per gradino,fino ad arrivare davanti alla finestra.
Riuscivo a vederlo.Era appena uscito dal bagno ed era coperto solamente sa un'asciugamano intorno alla vita.
Che aspetti,bussa.Mi suggerì il mio subconscio.
Presi coraggio e bussai sul vetro della sua finestra.Si girò e appena mi vide,mi sorrise. Venne verso di me e aprì la finestra facendomi cenno di entrare.
《Hey ma che ci fai qui?》mi chiese mettendo una mano sulla mia spalla.
《Sono venuta qui per portarti il regalo di Natale》gli risposi a testa bassa.
《No,non dovevi.Però vieni qui,siediti》mi disse indicandomi il letto e mi sedetti su di esso.
Si mise accanto a me e in mano,aveva una scatola media rossa con un fiocco blu sopra.
《Questo,invece,è quello per te》mi disse sorridendo. Ero così curiosa di sapere cosa mi avesse regalato.
Mi porse la scatola e con un sorriso sulle labbra,levai il fiocco.Lo guardai per un istante e tolsi il coperchio dalla scatola.
Un piccolo gattino,uscì da quest'ultima.Era uno Scottish Fold grigio scuro e aveva degli enormi occhi verdi scuri.
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《Ciao piccolino》dissi accarezzandolo e lui,si strusciò contro la mia mano.
《Si chiama Charlie》mi disse Stephen e io annuii.Mi piaceva davvero tanto come nome.
《Grazie mille》gli dissi abbracciandolo e sentire la sua pelle contro il mio corpo,mi provocò un brivido lungo la spina dorsale.《Grazie a te,piccola》sussurrò al mio orecchio.
Ci staccammo dall'abbraccio e gli diedi il mio di regalo,un braccialetto di pelle nera con al centro un'infinito in oro-bianco.
Per fortuna,gli era piaciuto ed ero felicissima,infatti,se lo mise subito.
《Ma non senti freddo?》gli chiesi guardando il suo busto senza alcuna maglia o maglione sopra.
《No,sto bene》mi rispose facendomi l'occhiolino ed io arrossii pesantemente. I suoi pettorali,però,attirarono la mia attenzione.
Erano ben scolpiti e ricoperti di tatuaggi.Cazzo se era uno bello spettacolo,altro che Hugh Jackman,qui si parlava di un bodyguard super sexy e figo.
E poi,quei capezzoli.Dio con quei piercing,mi facevano eccitare e mi veniva voglia di leccarli.
Avrei voluto saltargli addosso e stuprarlo,ma non potevo.Ok,stavo scherzando,ma era quello che pensavo.
Iniziai a mordermi il labbro inferiore senza sosta,nessun ragazzo mi aveva mai fatto quell'effetto.
《Piccola,hai finito di mangiarmi con gli occhi?》mi chiese lui facendomi ritornare nel pianeta Terra.
Arrossii,diventando più rossa di un peperone e abbassai la testa imbarazzata.
Per distrarmi,accarezzai Charlie,che iniziò a fare l'efusa. Era un batuffolo di pelo.
《Cmq...ehm...ti va di uscire domani sera?》mi chiese lui grattandosi la nuca.
《M-mi stai c-chiedendo di...》
《Di uscire con me.Si.Un vero appuntamento.》mi disse lui finendo la frase.
O
Mio
Dio
Mi stava chiedendo di uscire con lui!Oh cazzo,un vero e proprio appuntamento.
《Si,accetto》gli dissi e lui mi sorrise,dandomi un bacio sulla guancia. 《Grazie per aver detto di si》
《Prego》gli risposi cercando di fare l'occhiolino,ma non mi venne e così,feci una figura di merda assurda che potevo anche evitare.
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《Michael,Dio che paura!》dissi portandomi una mano al petto. Era spuntato all'improvviso e mi aveva spaventata.
《Scusami puffa,non volevo》mi disse lui,accarezzandomi la guancia.
Si sedetto,sul letto,vicino a me e fece una carezza a Charlie,che dormiva beatamente.
《Non pensavo avessi un gatto,ieri non c'era》mi disse continuando ad accarezzarlo.
《Ehm..eh già》feci una piccola risatina e lui mi guardò un po strano. 《Chi te lo ha regalato?》mi chiese lui
《Prometti di non dirlo a mamma e papà?》annuì e gli raccontai di tutto quello che era successo con Stephen.
Lui era l'unico che mi capiva veramente,non stavo dicendo che di Jake non mi fidavo,ma mi sentivo più sicura con Michael.
《Puffa quindi...tu e lui in un certo senso...vi state frequentando?》mi chiese Michael e io annuii senza aprire bocca.
《Solo che...mamma mi aveva accennato che a Capodanno,mi avrebbe fatto conoscere il figlio della sua migliore amica e...e...ho paura che mi voglia far sposare lui,perché la sua famiglia ha molto soldi,e per molti soldi intendo miliardi di dollari》
《Ascoltami, qualsiasi cosa dovesse accadere,sii sempre te stessa e poi la mamma, non può importi di sposare una persona che non ti piace,anche perché con me e Jake non lo ha fatto e non capisco,perché lo debba fare con te》mi disse accarezzandomi la mano.
《Sai mamma come è fatta.A lei interessano solo i soldi e la sua carriera.Di noi tre non gliene è mai fregato niente,basta che le dici una mezza cosa e la sua risposta è no.E poi,cambia idea ogni secondo.Non so più cosa pensare ma io...Non sposerò mai una persona che non amo.》dissi mentre una lacrima,rigò la mia guancia destra.
Michael si avvicinò a me e mi strinse a se.Continuai a piangere tra le sue braccia. Mio fratello era la mia unica salvezza in questi casi.
Spazio autrice
Buon pomeriggioooo gente! Sono riuscita ad aggiornare di pomeriggio,yeee.
