MELISSA
"Ciao Bea!"le dissi quando entrai in classe.
"Ciao Meli! Come va?"
Le raccontai della sera prima.
"Secondo me non l'ha letto!"mi disse lei.
"E come fai ad esserne sicura?"
"Se lo avesse letto ci avrebbe provato con te!"
"Ma lo ha fatto!"
"Ma vaa la storia dei preservativi l'avrebbe detta chiunque dopo che entri cosi in camera sua!"
"Hai ragione."
"Pero il fatto che l'abbia preso vuol dire qualcosa!"
"Cioè?"
"Evidente. É geloso!" Aveva ragione.
"Fallo ingelosire di più mi raccomando. Cadrà ai tuoi piedi!"
"Sai una cosa? Hai ragione!"le dissi, decisa a far di tutto pur di sapere se era davvero geloso. E anche se mi avrebbe mostrato avrei continuato.
"Ciao ragazze!"disse Marco venendo verso di noi.
"Ciao Marco!"gli rispondemmo noi. Entrò la professoressa di inglese.
"Good morning!"ci disse molto allegra, come al solito. E cominció la lezione. Ad un tratto vidi un bigliettino cadere sul mio banco. Lo presi e lo aprii: "Ciao Meli, ti va di uscire a pranzo oggi? Se non hai niente da fare. Andrea!"
"Rispondigli di si!"mi sussurrò Bea.
"Scusa?!"
"Eddai, Simone vedrà che non sei tornata a casa e gli diro che sei andata con lui. L'unico modo per farlo ingelosire!"
"Ok!" Mi girai da Andrea e gli feci cenno di si con la testa. Lui mi sorrise e mi concentrai sulla lezione.
...Cara mia stai attenta ad innamorarti di Andrea...E perche avrei dovuto?
...Lo sappiamo entrambi che é un figo della madonna...Su questo aveva ragione.
***
Mangiammo in un ristorante non molto lontano dalla scuola, poi andammo a fare un giro per la città. Durante il giro prendemmo anche un gelato e infine tornammo a scuola perché dovevo prendere la macchina. Prima di salire sulla macchina mi diede un rapido bacio e se ne andó. A che gioco giocava?
...Cara, ti rendi conto che ai baci di Simone collabori e a quelli di Andrea fai finta di niente?...Perché la mia coscienza doveva sempre avere ragione? Il colmo. Andai a casa e parcheggiai la mia BMW. Poi entrai a casa e trovai Simone davanti alla tele.
"Ciao Simo!"gli gridai. Se fingevo di essere allegra, secondo lui doveva essere successa qualcosa tra me e Andrea.
"Ciao Meli. A cosa dobbiamo tutta questa felicità?" Io sorrisi e feci per salire in camera. Lui si alzò di scatto e mi fermó prima di mettere piede sulle scale.
"Devo salire in camera!"gli dissi indietreggiando. Se mi su avvicinava di poco avrei ceduto e non volevo.
SIMONE
Era felicissima. Questa mattina l'avevo vista salire sulla Porsche di quell'Andrea e la sera era tornata felicissima. Beh ero geloso.
...L'hai persa caro. Te l'avevo detto io di non litigarci e di tenertela stretta...Ci avevo provato io. Era lei che mi ignorava.
Sentii il telefono vibrare. Lo presi e lessi il messaggio da Giulia, la finta bionda:
"Heyy Simo, domani ti va di uscire?"
Che stress quella ragazza. Di solito nessuna ragazza mi stressava mai. Uscivo con tutte le ragazze che mi capitavano, bionde,more, basse, alte..
Quando conobbi Melissa cambiai radicalmente. Quella ragazza mi stava facendo impazzire e mi stava rovinando la vita.
"Domani non posso, magari un altro giorno!"le risposi e andai in cucina a farmi un piatto di pasta. In quel momento scese Meli.
"Che fai?"mi chiese.
"La pasta. Ne vuoi?"
"Si grazie. Togliti la faccio io."
Aveva detto grazie. Che strano.
"Mmm... mi fido?"
"Vorrei ammazzarti ma mi rovinerei la giornata di oggi. Quindi sei salvo!"mi disse sorridendo e preparò la pasta.
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PIÙ MI ODI, PIÙ IO TI AMO♥
Teen FictionDue ragazzi, Melissa e Simone, si ritrovano ad abitare nella stessa casa e a frequentare la stessa scuola. Lei 19enne ha sofferto per amore e ha deciso di non innamorarsi più. Lui 21enne é un rubacuori, circondato da mille ragazze. Riuscirà lui a co...