Il Cappello Parlante

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1 Settembre ore 6:00

Angela Povs
Sento mia madre urlare per svegliarmi, io grughisco in disapprovazione finché non mi tira le ali e mi sveglio.

Non capisco perché mamma è così agitata, cioè donna rilassati. Apro la porta di camera mia, mi siedo sulla ringhiera delle scale e scivolo fino alla cucina.

I miei fratelli sono già svegli, mi siedo a tavola con loro pensierosa. La voce allegra di mio padre mi risveglia dai pensieri
H: allora sei pronta per il grande giorno?

Quasi non mi strozzo, James mi da dei colpi sulla schiena , Albus fa lo stesso, insieme per sbaglio mi colpiscono le ali e io ringhio come un animale, Lily si avvicina a me per tranquillizarmi ma io scatto in piedi e vado in camera mia. Sono piuttosto frustrata in questi giorni, vorrei uccidere qualcuno.

La mia rabbia si fa più forte quando risentono la sua voce,nella mia testa, che sibilo come un serpente, mi fa star male , come un pugnale nel petto,  mi fa spesso ^visita^ la sua voce. La odio, il suono delle sue corde vocali, basse e pacate, mi fanno infuriare. Non parla spesso, sibila,  vorrei tanto prendergli la lingua e ficcargliela in gola.

Siamo tutti davanti al treno, ho l'ansia,  sento il fischio di partenza, mi giro verso i miei fratelli. Abbraccio James

J: mi mancherai dragone
A: Anche tu Jamie sir

Ridiamo , poi mi rivolgo ad Albus

Alb: non cacciarti nei guai
Ange: Sarà fatto Capitan Al Sev! 
Facciamo il saluto militare.

Lily mi salta addosso e piange:non andare!!

Ridacchiò
A: Lils ti scriverò sempre promesso.

Abbraccio mia madre che piange,  non le parlo, ho bisogno di mio padre. Mi giro e vedo che mi guarda e sorride,lo stringo in un abbraccio: mi mancherai piccola mia

Piango, sono molto legata a mio padre, mi ha sempre detto tutto  di quel che ha fatto.  A mia madre alcune cose non le ha dette, ma dice che io sono speciale e devo sapere.
Li guardo l'ultima volta e salgo sul treno con Sivage,  la nostra civetta.

Entro in uno scompartimento vuoto,  neanche il tempo di parlare che si riempe di cugini.
Ad entrare sono  Teddy, Victoire, Dominique,  Louis, Fred, Roxanne, Molly e Lucy. Ovviamente non ci entriamo ma ovviamente non interessa a nessuno dei presenti. 
 
La gente quando passa davanti allo scompartimento mi osserva
Io: Che hanno da guardare? Sbuffo infastidita
Fred:be  vedi non è da tutti i giorni incontrare un aquila umana
Mi fa l'occhiolino  scherzando
Io:ah ah molto divertente

Louis :se ti dà tanto fastidio oscuro il vetro
Io: Nah faccio io.

Punto  la mano davanti alla porta e la chiudo facendo oscurare i vetri
Dominique :sono anni che tu conosco e non mi sono ancora abituata a questa cosa

Scuote la testa desolata .

Il viaggio è lungo, è notte ed arriviamo.  Scendo dal treno e sento un gran vocione
Hagrid : PRIMO ANNO! SEGUITEMI! PRIMO ANNO!

Gli corro vicino: ciao Hagrid!
H: ho ciao Angela! Stai bene? Su forza andiamo. Prendiamo le barche e raggiungiamo la scuola,  la  severa professoressa McGonallg ci accompagna in sala grande, vedo spesso i professori,  vengono a trovare papà,  quindi mi sono già fatta un quadro generale.
Vedo i miei cugini salutarmi dai loro rispettivi tavoli,  tutti sperano che vada nella loro casa. La professoressa inizia ad elencare i nomi finché
McGonallg : Angela Niphandora Potter

Silenzio totale in sala, salgo i gradini, tutti mi osservano, metto il cappello parlante sulla testa

Ah un potter, da tanto che non  ne vedo uno, mi ricordo come se fosse stato ieri mentre mettevo tuo padre al suo posto, comunque. Mh vediamo, sei astuta come una Serpeverde  (mi si gela il sangue) intelligente come una corvonero,  compassionevole come  una Tassorosso e hai cavalleria come una grifondoro, dove ti metto? Mh (passano minuti) GRIFONDORO!

La vita dopo hogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora