lettere alla tana

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Andammo alla Tana, Angela correva per arrivare alla porta della casa dei suoi nonni seguita da Teddy, sono grandi amici, migliori amici direi, Ginny mi teneva la mano,quel giorno nella pancia James Sirius Potter scalciava la madre, vidi Angela che si era distratta a parlare con uno gnomo, la richiamai e lei capendo andò verso la porta.  Quando Angela bussò la nonna aprì la porta e l'abbraccio stando attenta alle ali nere. Prese la mano di Teddy e andarono dentro, salutammo Molly e ci sedemmo a tavola aspettando, vidi Teddy che aiutava Angela ad alzarsi al volo, per il momento riusciva solo ad alzarsi d un mentro.  Poi mi accorsi che il mio gufo , Sivage,  che planava verso di me, presi la lettera , erano poche parole

Ciao caro, mi riconosci? Devi sapere una cosa, la pozione ha un effetto collaterale, cioè Angela non può toccare il ferro senza sentire un dolore acuto, adios.

Capi che era la lettera di Nagimus , avevo un terrore enorme, presi la forchetta di ferro e chiamai Angela che veni saltellando da me,  avvicinai la forchetta, la appoggiai al suo braccio e lei urlò e si mise a piangere,dopo un minuto svenne  .

La rimettemmo in sesto , giusto in tempo che arrivarono gli altri

Ho paura,lei non può toccare il ferro...

La vita dopo hogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora