La parte nascosta

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Il fuocherello scoppiettante della Sala Comune di Grifondoro mi illuminava il viso, corrucciato per i troppi pensieri. Quel calore, misto ad una coperta che mi ero presa, mi dava un certo senso di protezione. Quel pomeriggio mi ero addormentata sui libri, ero esausta, e ho fatto un sogno davvero particolare che mi ha spaventato.

Ero in una stanza circolare, mi guardai intorno e vidi che era l'interno del Salice Schiaffeggiante. Mi sedetti su una sedia malandata, aspettavo qualcuno, ma chi?
Ero convinta che dovessi aspettarlo o sarebbe finita male, quindi da brava bambina attesi. Passarono minuti dove la circolante porta della stanza non si mosse, io continuavo a fissarla imperterrita, doveva aprirsi e mostrarmi chi da tempo aspettavo. Girai di lato la testa e vidi un orologio a cucù che non c'era mai stato, stonava con tutto, era nuovo di zecca. Erano le undici di sera, ma c'era qualcosa che non andava, l'orologio aveva solo una lancetta che girava su se stessa, eppure io ero convinta che fossero le undici spaccate. Però continuavano ad essere le undici, per molto tempo. Girai ancora la testa e vidi un corvo, fece uno strano suono, come quello di una tromba e volò via. Caddero delle piume, io avevo una voglia matta di raccoglierle, ma qualcosa in me mi disse di rimanere seduta e aspettare. Guardai verso l'orologio ma ello non era più lo stesso, era moderno e ricopriva tutta la parete, mezzanotte. La porta si aprì, vidi solo le scarpe del mio atteso ospite, "Allora? Quando iniziamo?" Chiese brusco e impaziente. Avevo già sentito quella voce, ma non ricordavo dove.

Mi aveva svegliato Rose, erano ore che dormivo e avevo saltato le lezioni. Ora sono qui a pensare al significato del mio sogno, chi era quella voce?

La vita dopo hogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora