Lydia's POV
Stiles cercò di riprendersi velocemente, poi abbassò il finestrino e mi fissò con uno sguardo che non lasciava trapelare alcuna emozione. Io feci finta di non aver notato i suoi occhi arrossati e gonfi. Inspirai profondamente per poi parlare: "Credo che questo sia tuo..."
Gli porsi il diario sopra il finestrino e attesi che lo prendesse. Lui mi fissò impassibile, per poi afferrarlo e buttarlo sul sedile posteriore.
Si schiarì la gola, distogliendo lo sguardo, per poi dire: "Grazie."
Accennai un sorriso, sentendomi in imbarazzo per la paura che lui scoprisse che o l'avevo letto.
"Beh... allora ciao!" esultai, continuando a sorridere come una deficiente.
Mi voltai per incamminarmi verso casa. Ci avrei messo circa mezz'ora essendo che ero venuta qui con Isaac e gli altri e non volevo disturbare mia madre, che di sicuro era già in pigiama, e probabilmente stava anche dormendo.
Arrivata cancello della scuola però, sentii un'auto fermarsi poco dietro di me. Sapevo chi era, ma prima che io riuscissi a voltarmi lui parlò."Sei a piedi." osservò.
Mi voltai verso di lui completamente per inquadrarlo.
"Si.." risposi, continuando a guardarlo.
"Salta su." quasi ordinò.
Spalancai gli occhi per la sorpresa e lo guardai stupita.
Lui accennò un sorriso sghembo, il primo che gli vidi fare dopo molto, molto tempo.
"Ti accompagno io." parlò di nuovo e mantenne il suo sorriso genuino.
Ricambiai e camminai verso il lato del passeggero con passo indeciso. Aprii la portiera e salii in macchina. Stiles mise in moto l'auto e, senza smettere di sorridere, partimmo.
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Bring him back » [stydia]
Teen Fiction«A volte non devi semplicemente dimenticare. Devi far entrare il dolore, farlo scorrere nelle vene, fare in modo che bruci così tanto da farti rinascere dalle tue ceneri.» L'obbiettivo di Lydia Martin è proprio questo: far rinascere Stiles, devastat...