Capitolo 3

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"NOOOO...AAAAAH... Lasciami, LASCIAMI!!!"
Chi gridava era Hermione.
Ancora una volta.
Ancora un altro incubo.
Nella fantasia di Hermione, Bellatrix le stava lacerando l'avambraccio destro, provocandole un dolore straziante, inspiegabile a parole. Le sembrava ancora di sentirlo, come le sembrava di sentire Harry e Ron gridare il suo nome dalla cella in cui erano tenuti imprigionati. Quando la tortura finì, Hermione scoprì di avere sulla pelle un marchio indelebile che recitava "SANGUESPORCO" a grandi lettere. Ed immersa in quel dolore, si svegliò nel suo letto madida di sudore. Osservó la cicatrice, che purtroppo non faceva parte del sogno, da cui colava del sangue rosso ciliegia.

Quella giornata era iniziata nel peggiore dei modi.

Dopo essersi fatta una bella doccia rilassante, Hermione scese in cucina dove fece, stranamente, una consistente colazione; dopo poco sentì un ticchettio contra la finestra del soggiorno, così si alzò e aprì al gufo che la stava aspettando. Anche quel giorno le era stata recapitata la Gazzetta del Profeta insieme ad una copia del Cavillo, probabilmente un pensiero di Luna. Dopo aver letto il quotidiano e aver riposto l'occorrente per la colazione, Hermione si  accorse di una lettera inaspettata nascosta sotto le altre scartoffie. Inutile dire che quando riconobbe il sigillo rosso di ceralacca per poco non cadde dalla sedia.
"Hogwarts!!", esclamò emozionata.
L'apri e lesse ad alta voce: "Cara signorina Granger,
Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie. L'anno scolastico avrà inizio il 1º Settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 Luglio p.v.
Distinti saluti, Minerva McGranitt, Preside."
Sul retro trovò una nota che diceva: "Cara signorina Hermione Granger, le vorrei fare le mie condoglianze per i suoi genitori e invitarla personalmente a raggiungere alcuni dei suoi vecchi compagni qui ad Hogwarts per terminare gli studi e dare gli esami. La informo già che purtroppo i suoi amici H.Potter e R.Weasley non saranno presenti, in quanto hanno già un'occupazione come Auror presso il Ministero della Magia. Mi faccia avere sue notizie. Minerva McGranitt."

Hermione decise che sì, ci sarebbe andata; avrebbe dato una nuova svolta alla sua vita e avrebbe terminato la scuola con il massimo dei voti. Era dispiaciuta che Harry e Ron non ci sarebbero stati, ed era certa che non ci sarebbe stata nemmeno Ginny, visto che era da poco rimasta incinta di un piccolo Potter.

Prese una piuma ed una pergamena, scrisse una cordiale risposta alla McGranitt e affidó la sua lettera al gufo che ancora attendeva sul davanzale.

Da quel giorno sarebbe cambiato tutto, ed Hermione non vedeva l'ora di salire sull'Hogwarts Express e di buttarsi a capofitto nella nuova avventura che la aspettava.
Doveva sbrigarsi! Era già il 10 Agosto e tra poco più di 20 giorni sarebbe partita...

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