Capitolo 9.

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Con i pochi soldi di cui disponevano, erano riusciti ad organizzare un semplice matrimonio, tuttavia loro l'avevano considerato bellissimo. Avevano invitato molte persone, tutti amici dei giovani marinai, Clovelly era un piccolo paesino e tutti si conoscevano. Era un paesino contro i conflitti e le uniche rivalità erano quelle tra i pescatori, che si sfidavano facendo piccole scommesse su chi prendeva più pesci, ma poi alla fine il vincitore offriva sempre la cena al suo sfidante, tutti quanti si rispettavano, così come avevano rispettato Brigitte che era scappata da un paese sotto un forte regime contro i diritti umani. Si era subito trovata a suo agio, aveva fatto conoscenza con i marinai e il suo futuro marito, che quel giorno stava per, appunto, sposare. Erano emozionati, tutto il paese regalava doni agli sposi, seppur piccoli, erano sempre segni d'affetto. Era il posto che avevano scelto per vivere, calmo e pacifico. C'era un po' di nostalgia nei pensieri della ragazza, le era capitato di piangere, ma lei non voleva vivere togliendo dei diritti umani a delle persone che non le avevano fatto nulla e poi ucciderle spietatamente, era per questo che era fuggita, sperava di ritornare per una visita, magari con suo marito, se magari il regime fosse caduto. Ma Brigitte decise di non essere nostalgica, almeno quel giorno, e continuare i festeggiamenti con felicità. La cerimonia si svolgeva bene, tutti erano felici, ballavano e Brigitte cantava canzoni tipiche della sua cultura, spiegando a tutti le sue usanze e rispondendo alle domande che le ponevano. Ovviamente, anche lei voleva conoscere bene la cultura britannica, quindi ricambiava le domande, insomma, era uno scambio culturale. Durante la promessa della fedeltà nel loro rapporto, erano così emozionati che avevano gli occhi lucidi, e non ci pensarono due volte per rispondere, anzi, non pensarono, ma fu una risposta spontanea e veloce, come se fosse naturale che loro due dovessero stare insieme, come se fosse una parte fondamentale nella loro vita. Avevano subito capito di amarsi, dal primo giorno, quando la giovane bionda, spaesata e con il suo accento riconoscibile per le sue "R" "particolari" e le "D" molto marcate, come se fossero "T", subito fecero capire a Mike da dove provenisse. Tuttavia, lui era incantano dalla sua voce melodiosa, mentre cantava le canzoni dei marinai che vivevano nel suo paese natale. Mike invece era nato a Clovelly e non aveva intenzione di lasciarla, ma amava l'idea di viaggiare, magari anche con la sua nave, la nave che fece conoscere i due giovani sposi. La cerimonia finì in tarda serata e gli sposi si ritirarono nella loro casa, felici ed ancora emozionati per aver donato una parte del proprio cuore al suo amore.

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