...Seemann...

Capitolo 1.

Mike Brant era sempre un ragazzo molto attivo, lavorava fin da giovane, disponibile con tutti, scherzoso, educato e simpatico nonostante provenisse da un brutto quartiere e una famiglia un po' antipatica. Aveva i capelli neri tutti spettinati e corti fin sotto le orecchie, aveva un naso adunco, aveva degli occhi verdi ed era di corporatura abbastanza grossa e di statura normale, come suo padre. Questo ragazzo sapeva essere gentile ma se provocato diventava uno squalo, come adorava definirsi, anche perché il suo più grande amore era il mare. Rimaneva rapito dal panorama ogni volta che si affacciava per ammirarlo, per questo decise di aiutare suo padre in nave, per poter ammirare il mare. Dopo la morte di suo padre, prese il comando della nave. Ma la sua vita iniziò a cambiare soltanto quando, in una giornata invernale mentre trasportava dei pacchi sulla sua nave, vide una donna bionda dai capelli lunghi e gli occhi grigi, era parecchio alta e aveva un viso con delle lentiggini. Sembrava una ragazza molto giovane, e infatti lo era, aveva circa 20 anni mentre lui ne aveva 26. Il ragazzo ammirò la ragazza come non aveva mai fatto con nessun'altra persona, se non il suo amato mare. Sembrava spaesata, non sapeva dove dirigersi, allora Mike, dopo aver posato il suo pacco, la guardò da lontano e si avvicinò.
- Buongiorno. - La salutò lui
(*)- Guten Tag - Lei lo guardò e sorrise, aspettando che lui la capisse, e infatti così fu.
- Serve una mano? Sono della zona, sono un marinaio. - E come sempre, fece notare la sua uniforme da marinaio.
- Sì,  grazie. Sa dirmi dove posso spedire questo pacco? - iniziò la donna, era brava a parlare la lingua di Mike, eppure il suo accento tedesco si notava.
- Può dirmi l'indirizzo del pacco? - chiese lui, in cerca di attenzioni della ragazza
- Certo - e così lo lesse
- È il luogo in cui siamo diretti, dobbiamo spedirlo noi, venga, la faccio salire nella mia nave. Ah, sono stato scortese! Io sono Mike Brant. Qual è il suo nome, madame? - e le baciò la mano.
- Brigitte Schmitz, molto piacere, ma non c'era bisogno di tutta questa formalità. - ridacchiò arrossendo sulle guance.
- Mi segua - Così salirono sull'imbarcazione e posarono il pacco, ma furono interrotti.
- Mike, all'abbordaggio così presto? - Era l'inconfondibile Jack, quello che tirava a lucido la nave.
- Sei invidioso? - Lo guardò con aria di sfida
- Deve sapere madame, che il signor Brant è un gran sentimentale - Si rivolse alla ragazza che era visibilmente divertita.
- Ci siamo appena conosciuti, è presto. - Ridacchiò lei e poi guardò il moro.
- Hai davvero una bella voce, sai? Potresti provare a cantare una canzone - disse Mike, poi arrossì leggermente - Se ti va -
- Magari un'altra volta, io mi sono appena trasferita, vivo da sola dietro l'angolo. È un bel posto qui, adoro il mare e i marinai - Si avvicinò al bordo della nave e vide il riflesso di se stessa, poi si girò. - È rilassante -
- Già, lavoro qui fin da bambino e non mi sono mai stancato. -
Brigitte guardò il cielo e poi disse - Scusami se vado via così velocemente, è abbastanza tardi ed ho paura delle città buie seppur abito qui vicino, ci vediamo Mike! - Se ne andò con un sorriso sul volto, poi Mike partì sulla nave. Lei era diversa dalle altre donne di quell'epoca, lì tutte le persone avevano dei pregiudizi su chiunque e pretendevano troppo, lei invece era umile, era come lui, lei riusciva a capirlo.

Angolo autrice: È la mia prima storia di questo genere, quindi non so se sia scritta bene o meno, ci vediamo al prossimo capitolo! ^_^
*Guten Tag=Buongiorno