Cassetta 5 Lato A

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"Perdere un buon amico non è mai facile...
Soprattutto se non capisci perché tu l'abbia perso."

Ed eccolo qua. Il mio secondo grande miracolo.
Ciao papà
Giuseppe
Ciao Giuseppe, come stai?
Da lui ve lo sareste aspettati ancora meno, lo so.
Non ho ancora capito cosa ti abbia spinto ad andartene, non credo che lo capirò mai a questo punto.
Mi manca quando ci sgridavi davvero, perché ci tenevi e non perché eravamo davanti alle telecamere.
Mi mancano le tue parole di conforto e i tuoi abbracci quando ero giù.
Mi mancavano, meglio.
Eravamo così forti.
Fanculo la vita sempre no?
Fanculo un po' tutti a dire il vero...
Non capisco cosa possa spingere una persona ad usarne un altra.
E anche Sascha si sentiva così sapete?
Usato. Calpestato come uno zerbino.
Inutile quasi.
Ci stavamo male ogni giorno, vi piangevamo ogni notte.
Era brutto vivere nell'ombra di un ricordo sbiadito. Giorno dopo giorno sembrava sempre tutto solo una stupida invenzione della nostra testa.
Sembrava che ci avessero messo assieme dall'inizio solo per fare visualizzazioni. Tutti i momenti belli vissuti prima sembravano solo il disegno sbagliato di un bambino di sette anni.
Alcuni giorni era una fantasia e basta. La sagoma di quelle giornate stava nella mia testa senza una forma effettiva.
Era lì e basta ma non era nulla di concreto.
Altri giorni la tua mano mi sfiorava per sbaglio, mentre e una scossa elettrica mi percorre il corpo per poi depositarsi in quelle sagome donando loro un contenuto. E allora in quei giorni capisco che è...
Era tutto vero.
Noi, i mates, la nostra amicizia. Tutto ciò che di bello eravamo.
È in quei giorni che mi chiudo, che i tagli si aprono. Che quel problema più grande si unisce a quelli più piccoli e diventa un peso deforme da trascinarmi dietro.
Era in quei giorni che più avevo voglia di fare ciò che ora ho fatto.
Il desiderio prendeva forma colore e odore.
È proprio in uno di quei giorni che ho messo queste cassette in una scatola e mi sono svuotato.
Vi immagino già. Tutti e tre eleganti in prima fila, in una chiesa.
Davanti ad una bara che pur essendo piena del mio corpo sarà vuota per sempre di tutto quello che avevo dentro.
Abbraccia Sascha per me.
Ti voglio bene papà

Gli ultimi due capitoli sono stati un po' bruttino perché erano situazioni davvero inverosimili e difficili da immaginare.
Scusate

13 reasons why || saschefano (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora