Cassetta 6 Lato B

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Cerchiamo l'equilibrio e ci innamoriamo di chi ce lo sposta.

Ciao piccolo.
Come stai? Tutto ok?
Non hai perso il sorriso vero? Se hai smesso di sorridere morirò di nuovo...
Mi sono innamorato di te un giorno normale, come gli altri.
Eri lì ed eri te, solo te.
Avevi i capelli un po' bagnati, faceva caldo e ti eri sciacquato il viso con un po' d'acqua. Alcune ciocche erano appiccicate alla fronte, ti stavano benissimo.
Sorrideva ogni tanto,  mi piacevi ancora di più in quei momenti.
Eri bello.  Bello e basta.
Le tue fossette mi si posavano sul cuore e mi pensavano.
La prima volta che abbiamo fatto l'amore nemmeno me ne sono reso conto.  Era tutto così strano che a malapena ti sentivo dentro di me. 
Tutto di noi era strano.  Anche solo il fatto di stare assieme era troppo strano.
Era come uno stato di trance,  vivevo le  cose in terza persona.
Le vedevo in terza persona, ero sia me che una terza persona che ci vedeva da fuori.  In tanti momenti avrei potuto ragionare due volte.  Pensarci due volte.  Invece no,  non ci pensavo nemmeno una, rovinato sempre tutto.  L'unica cosa bella che avevo.
L'unica persona che mi sia andata bene davvero.
Restavi e basta,  senza chiedere o pretendere. Sbagliavo e restavi lo stesso.
Non sei qui perché hai fatto qualcosa. Non hai fatto nulla di male.
Sei stato l'amore dello mia vita.  Quello con cui avrei passato tutta la vita. Amavo dormire con te. Averti mio. Baciarti prima di dormire e appena svegli.
Sei stata la mia gioia più grande.
Eri un soffio di vento fresco a giugno,  l'ombra fresca dell'ombrellone sulla sabbia bollente.
Uno spruzzo di sole a novembre,  la neve il giorno di natale.
Eri perfetto,  di quelle perfezioni troppo belle da guardare.
Sei l'unica cosa che lascerò.  Tutto il resto l'ho già lasciato tempo fa.
Non hai fatto nulla Sascha,  appare amarmi e rendermi la persona più felice al mondo.  Oltre a questo non hai fatto nulla.
Ti ricordi quando mi hai portato a vedere le stelle su quella collina?
Guardavi me e non il cielo.
Il tuo sguardo mi pizzicava la pelle.
Me lo ricordo ancora sai? 
É una dee sensazioni più belle mai provate.  Mi sentivo amato ed era stupendo.  Non piangere piccolo.  Sorridi.  Fai vedere al piccolo Stefano quanto sei bello quando sorridi.
Ti amo luce dei miei occhi.  E non smetterò mai di farlo.

13 reasons why || saschefano (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora