Cassetta 3 lato B

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Era una lacrima di gioia al sapore di sushi.

Esistono due tipologie di lacrime. Quelle di gioie e quelle di dolore.
Quelle di gioia sono più leggere. Sono piccole farfalline che volano attorno al tuo occhio e ti pizzicano le guance. Poi arrivano alle labbra e sanno del tuo cibo preferito mentre ti accarezzano la lingua.
Poi ci sono quelle di dolore. Sono più pesanti. Ti pesano le ciglia e ti piombano inattese sulla guancia. Scendono giù piano. Fanno sentire la loro presenza. Ti sussurrano "Ehy sono qua e ti sto facendo male"
Le lacrime di dolore dopo un po' ti solcano le guance. Ti lasciano il segno. Quando ti arrivano alle labbra fai di tutto per non farle entrare ma penetrano anche lì.
Ecco. Lorenzo era una lacrima.
Una goccia qualsiasi sul volto della mia vita.
Sapeva tutto di me. Ogni cosa. Più di quanto sapessi io. Sapeva più di mia madre e del mio babbo. Era il mio piccolo scrigno dei segreti.
Era una lacrima di gioia al sapore di sushi.
Stava lì e mi faceva stare bene. Bene davvero.
Mi faceva sentire più leggero perché condivideva con me i miei pesi.
Sopportava il carico delle mie lacrime di dolore.
Le teneva su con me e impediva che mi penetrassero in bocca, facendo sentire il loro sapore disgustoso.
Poi ha iniziato.
Hai iniziato.
Era comodo aumentare visibilità rivelando i miei segreti. Le mie confidenze.
Prima era per scherzo. Ogni tanto nei video scappava qualcosa. Qualcosa di innocente. Qualcosa che non avrebbe solcato la mia guancia.
Poi ci hai preso gusto vero?
Le notizie erano sempre più private e nonostante ti pregassi di fermarti non lo facevi. Giuravi e infrangevi. Giuravi e infrangevi. Giuravi e infrangevi.
Fino a che non ti ho detto più nulla.
Ma ormai avevi sotto al braccio uno scrigno intriso di segreti.
Non erano tuoi. Erano miei.
Tu hai però ritenuto opportuno rivelare tutto a tutti.
E pian piano quel leggero filo che ancora esisteva tra la mia privacy e la mia vita pubblica si è estinta.
Grazie a te. Che hai sconvolto tutto in peggio.
Grazie a te che di segreto dentro di me non hai lasciato nulla rivelando anche i miei segreti più privati, più intimi.
Avevi tutto tu e lo hai reso di tutti.
Ti è bastato poco. Pochissimo.
E in quel pochissimo sei diventato una lacrima di dolore.

13 reasons why || saschefano (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora