originalmente pubblicata nell'estate 2017, riscritta e nuovamente pubblicata il 25/02/2018
La mattina tiepida, tipica di Hoenn,faceva svegliare Sapphire, la giovane professoressa della regione, ela portava alla realtà dopo una notte passata beatamente a sognare.Non ricordava cosa aveva sognato, ma stranamente aveva dormito senzasvegliarsi a metà notte per bere, mangiare o altro. Adorava il climadella sua regione, mai troppo freddo, ma spesso caldo e, per lei,molto rilassante. Amava poter uscire ad esplorare anche d'inverno,certo, non poteva andarci in canottiera e pantaloncini, ma con jeans egiacca poteva cavarsela. Ma non in quel periodo che, anche seautunnale, per sue condizioni fisiche le impediva di arrampicarsisugli alberi e fare azioni anche minimamente pericolose. La donna,dopo aver spalancato la finestra della stanza sua e di suo marito,anche se non era ancora abituata a chiamarlo così, anche se passaticinque mesi dalle nozze, e si sedette sul letto per pensare. Avevamolto lavoro da fare quella mattina, avrebbe dovuto leggere pigne difogli per vedere le novità di una ricerca, ma trovava interessantesolo guardare il suo anello, posto elegantemente all'anulare dellamano sinistra, e la sua pancia, che di giorno in giorno sembrava piùpesante. Forse il tempo stava passando troppo veloce, o forse eranoRuby e Sapphire ad aver corso troppo, sta di fatto che, nel giro dipochi mesi, la loro vita sarebbe nuovamente cambiata, ma molto piùpesantemente. La ragazza dagli occhi blu, un po', rimpiangeva iltempo della sua adolescenza, ma sapeva che, a ventiquattro anni eral'ora di crescere.
Svegliatasi dal suo stato diriflessione, si alzò e si diresse verso la scrivania, posta a pocodal letto. Sopra c'erano moltissimi documenti, impilati e messidisordinatamente sopra libri, raccoglitori, una piccola lampadapieghevole che, per amore di qualche essere superiore, non si eraancora rotta, e addirittura sulla stampante. Ruby l'aveva semprerimproverata per il disordine, ma lei, con la sua solita tranquillitàe ingenuità, aveva promesso di mettere a posto, peccato fosseropassati diversi mesi e la pigna, invece di abbassarsi, era triplicata.Si malediva di non aver ancora sistemato tutto, se li avessecompilati in tempo probabilmente non avrebbe dovuto passare tutta lamattina e gran parte del pomeriggio a scrivere, leggere, firmare esoprattutto studiare tutto il programma. Moon e Platinum, anche sepiù volte si erano offerte di darle una mano,avevano sempre ricevuto rifiuti da parte della professoressa, che nonvoleva che le sue amiche lavorassero al suo posto per pietà.
Sapphire, una volta finitodi compilare i fogli, sbadigliò e guardò l'orologio posto sulcomodino di fianco al lato del letto di Ruby. Erano le 17 circa, e laragazza, presa dalla voglia di mangiare dolci, si diresse in cucina.La ragazza, aprendo l'armadio e vedendo che non c'era praticamentenulla, sbuffò. Le uniche poche cose che aveva in casa erano farina,uova, latte e qualche altro ingrediente per fare pasta o dolci, ma dipronto nulla. Dopo qualche tempo passato a fissare la televisione insala, senza capire veramente cosa stava guardando, decise di cucinaredei biscotti, anche se sicura che il risultato non sarebbe stato deimigliori. Una volta preparato l'impasto, la ragazza, sentendo ilrumore della porta in lontananza, salutò Ruby, che, quasi come unrichiamo, corse in cucina e la abbracciò da dietro, facendolasobbalzare.
-Che stai facendo amore?-le disse dolcemente, cingendole la vita con le mani per poi spostareuna delle sue mani per prendere quella della moglie.
-Niente, tranquillo-sbuffa la ragazza, cercando di liberarsi dalla stretta, che però eraforte anche per lei. Dopo un po' di tempo passato a esseretormentata, la ragazza decise di rispondergli semplicemente che avevafatto i biscotti, o almeno, l'impasto. Ruby, anche se voleva essere,come suo solito, iperprotettivo, lasciò perdere la donna e passò adaiutarla ad infornare.
Sapphire, appena finito dicucinare tutti i biscotti, decise di sedersi sul divano e diaccendere la televisione. Le si stavano chiudendo gli occhi, ma, perstare con la persona che amava, cercava di rimanere in piedi. Ruby,intanto, si sedette di fianco a lei, e, dolcemente, iniziò amassaggiarle la pancia.
-Ruby,mi da un po' di inquietudine-
-Vuoiche smetta?-
-Se ti piace continua-
-Ilnostro piccolo- dice dolcemente Ruby, poi sussurrò-ciao amore, sonoil tuo papà, adesso non puoi vedermi, ma ti giuro che sono bello, mamai come la tua mamma, lei è bellissima-
-Ruby!-
-Scusa, nonho resistito-
-Sei incredibile!-
-Grazie amore- dice l'uomo perpoi baciare la donna dolcemente.Dopoil bacio i due si guardarono negli occhi e scoppiarono in una risatafragorosa, prima che l'uomo abbracciò la donna e le diede un altro,leggero e fugace, bacio sulla fronte, per poi alzarsi a cucinare lacena. Sapphire non si era accorta di che ore si erano fatte, oramaile 18:30, e non pensava di passare la fine del pomeriggio sul divanoa mangiare, anche se, alla fin fine, non era l'unica cosa che avevafatto. Si alzò per andare in soggiorno, ma nel corridoio, senzaintralci, pulito, dalle pareti che davano impressione di spazio, sifermò davanti a una foto, raffigurante lei e Ruby su un palcodell'arena delle virtù. La ragazza se la passò fra le mani,ricordava ancora quel giorno, quando suo marito le chiese disposarlo, su quel palco, le luci che li illuminavano, il silenzio ditomba...
-Sapphy,è pronta la cena!- urlò Ruby, guardandola sorpreso, ma poi, unavolta che lei scrollò la testa, si mise a ridere.
Idue cenarono insieme e chiacchierarono fino a tardi, quando l'uomodecise di lavare i piatti, vista la stanchezza della donna, e leiandò a letto, addormentandosi quasi immediatamente. Quando Ruby,avendo finito il suo lavoro, andò a letto, diede un bacio alla donnae la abbracciò.
-Tiamo Sapphire!-
Parole 955
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One-shots e Flashfic su Pokemon
Fanfictionscritti nel 2017, ripresi nel 2021. Ci sarà probabilmente una differenza nei nuovi capitoli... [07/09/2017] #288 in storie brevi [30/10/2017] #142 in storie brevi Nelle varie storie scriverò su varie coppie nel mondo pokemon, soprattutto sul manga...