Bleeding Love (Zayn Malik)

Capitolo 1- Yesterday All My Troubles Seemed So Far Away

Guardavo il viso perfetto del mio ragazzo perfetto. I suoi occhi color nocciola e tutte le sue sfumature, i suoi capelli neri come la pece sempre in su e quelle labbra carnose che ogni volta che incontravano le mie erano un'unica cosa.

"Zayn" gli dissi

"Dimmi amore" mi rispose guardandomi negli occhi.

"Cosa farai quando non ci sarò più?" Gli chiesi

"Non lo so. Sarò perso senza te." Mi rispose con una sincerità disarmante.

"Zayn?"

"Mmhh"

"Ti amo, più di qualsiasi cosa. Ricordatelo sempre", esitai.

"Anche io ti amo più di qualsiasi altra cosa. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata."

E ci baciammo..

Tre mesi prima

"Ciao bel culetto!" Mi salutò come ogni mattina quel pervertito di Zayn Malik, migliore amico di mio fratello Harry.

"Bro, le parole! È pur sempre mia sorella" si intromise mio fratello.

"Ciao Zayn! Hai visto che bella giornata? Perché non vai a rompere i coglioni a qualcuno che non sia la sottoscritta oppure perché non vai a scoparti la McCormick, sai te la darebbe volentieri!" Risposi al moro seccata.

"Jane, la tua finezza è sempre la migliore!" Mi rispose.

"Senti Zayn oggi non è giornata. Quindi ti prego oggi risparmiami le tue battutine del cazzo e stammi almeno a trenta metri di distanza, grazie"

"Dai piccola lo so che infondo al tuo cuore grande mi vuoi bene"

"Sisi come vuoi ma la prossima volta che mi chiami piccola, ti stacco il tuo piccolo amichetto laggiù. C'est claire?" Lo fissai intensamente negli occhi, minacciandolo.

"Oui, c'est claire mademoiselle" mi rispose con il suo francese perfetto.

"Bene ora scusatemi ma devo andare alla lezione di Biologia, ci vediamo dopo a mensa con gli altri?"

"A dopo sorellina, mi raccomando stesso tavolo e cerca di non perderti!" Disse Harry che, come ogni mattina, era rimasto lì come un idiota a fissare la mia "discussione" con Malik. Subito dopo scappai nell'aula di Biologia dove mi aspettavano due ore sulla vita sulla terra e robe del genere.

Non mi piaceva Biologia. La detestavo, solo che la professoressa era uno spasso: passava dall'essere seria all'essere un'ubriaca che diceva delle cose extramega stupide, la amavo per questo. Le sue lezioni non erano troppo noiose, erano okay.

"Psssss Jane!" I miei pensieri vennero interrotti da Vera, mia migliore amica e fidanzata di mio fratello.

"Cosa c'è Vera?" Le chiesi. Eravamo migliori amiche sin dall'asilo. L'avevo conosciuta perché Harry le aveva fregato la merenda e lei era corsa da me dicendomi che mio fratello era cattivo e un ladro. Da quel giorno io e Vera eravamo diventante inseparabili. Poi in prima media lei e Harry si fidanzarono. All'inizio ero molto contraria ma poi iniziai ad abituarmici.

"Dicevo, Harry mi ha detto che questo week end i vostri genitori non ci saranno.."

"Cos'hai in mente Bagnoli?"

"Niente di che, pensavo perché non invitiamo Zayn, Niall, Liam, Lou, Cate, Vale, Fede per una serata karaoke come quando facevamo alle medie?"

"Mmhh, non è una brutta idea. Per me va bene, ma devi chiedere a Harry è lui che ha il potere in casa"

"Non sarà difficile convincerlo" mi rispose facendomi l'occhiolino

"Non voglio sapere dettagli" dissi

".... Styles, cosa stavo dicendo?"

Merda. Merda. Merda. Perché quella beccava sempre me e mai Vera?!

"Ehm, stava parlando approposito del..." Proprio in quel momento suonò la campanella. Dio esisteva, e in quel momento ne ero più che convinta.

"Va bene ragazzi potete andare, Styles ringrazia la campanella, prossima volta non sarai così fortunata."

"Arrivederci prof." La salutai in fretta e mi precipitai nel mio armadietto dove si erano radunati Louis, Niall e Liam.

"Perché siete qui?" Dissi

"Oh ma ciao anche a te Styles!" Mi rispose Louis.

"Ciao Tommo, ciao Niall, ciao Liam! Qual buon vento vi porta qui?"

"Ci ha mandati Harry per dirti che i vostri partono stasera e quindi io e gli altri siamo praticamente invitati a dormire da voi finché Anne e Christian non tornano da Parigi" mi disse tutto d'un fiato Niall.

"Okay, ma non vi farò da babysitter. E sarò sotto la vostra responsabilità."

"Va bene, va bene. Senti io ti devo chiedere un'altra cosuccia" disse Tomlinson.

"Che ti serve? Letteratura inglese? La presentazione su Dickens?"

"Emily Brontë"

"Louis! Stai parlando di Emily Brontë, spero che sia uno scherzo!" Sbottai.

"Jane ti prego, non ci ho capito un emerito cazzo su Cime Tempestose e so che tu l'hai letto!"

"Tomlinson questo è sfruttamento minorile!"

"Aaaaahhh ti adoro Jane! Sapevo che non avresti resistito a un figaccione del genere!"

"Fanculo Lou! Io non ho accettato niente!"

"Dai Janeeee ti preggooooooo" mi guardò con gli occhi da cucciolo bastonato.

"Louis, io non ti farò proprio niente. Ti aiuterò a scriverlo stasera a casa, ora scusami che ho educazione fisica, riparliamo dopo. Okay?" Gli dissi con tranquillità.

"Mhh, va bene" mi rispose.