Capitolo 10

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Da: Luke
Buonanotte piccola, scusami per come sono stato prima. Non devo controllarti, hai ragione, la vita è tua e devi viverla tu, ma nonostante questo, io continuo a volerti nella mia di vita, quindi domani mi aspetto di trovarti fuori la scuola alle 8 in punto. Voglio stare un po' di tempo con la mia ragazza.
Tuo, Luke. x

Alle 7 in punto suonó la sveglia e, a poco, non facevo cadere il cellulare a terra.
Mi alzai velocemente e mi preparai per poi uscire di casa dirigendomi verso la scuola.
Mentre camminai ripensai a ciò che era successo il giorno precedente, ero ancora sconvolta dal messaggio di Luke, "voglio stare un po' di tempo con la mia ragazza."
La sua ragazza, ero la sua ragazza. Oh mamma.

Alle 8 in punto ero fuori la scuola ed eccolo li, Luke stava arrivando verso di me con il suo sorrisino di sempre, tirandosi il piercing, qualche giorno glielo avrei staccato Dio. Era cosi eccitante.
"Hey piccola." Si avvicinò a me lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Sorrisi ed arrossii al suo gesto per poi abbracciarlo.
"Hey." Sussurrai.
Luke mi bloccó tra il suo corpo e il muretto dietro di me portando le mani ai lati dei miei fianchi.
"Solo 'hey'?"
"Cosa dovrei dire?"
"Mhh potresti baciarmi."
"L'hai già fatto tu." Ridacchiai.
Lui sorrise guardandomi negli occhi. "Voglio un vero bacio però."
"Un vero bacio?"
"Si. Sai con la lingua."
Sorrisi portando le mani dietro il suo collo tirandolo più vicino a me per poter premere le labbra sulle sue.
Sentii Luke ghignare sulle mie labbra per poi ricambiare.
Mossi le labbra sulle sue e lui fece lo stesso portando le mani sui miei fianchi mentre io portai le mie tra i suoi capelli.
Mi sedetti sul muretto facendo si che Luke si avvicinasse di più a me mettendosi tra le mie gambe.
Portò una mano sulla mia coscia stringendola facendomi scappare un piccolo gemito e, avendo aperto leggermente la bocca, ne approffittó per spingere la lingua tra le mie labbra, la sua lingua si scontrò subito con la mia e crearono una danza fino a che non mi staccai poggiando la fronte sulla sua.
"Woah." Sussurrai mordendomi il labbro ancora rosso e gonfio. Luke tolse lentamente i denti da questo guardandomi sempre dritta negli occhi.
"Smettila di morderti il labbro, non sai cosa mi fai."
"Cosa ti faccio?" Lo guardai.
Il ragazzo prese la mia mano accarezzando leggermente le nocche per poi portarla sul cavallo dei suoi pantaloni.
"Ecco cosa mi fai." Mi ci volle un momento per realizzare, ma appena capii ciò che stava succedendo tolsi immediatamente la mano e arrossii, più di quanto già ero rossa per il bacio di poco fa.
Per fortuna suonó la campanella ed entrambi ci dirigemmo nelle nostre classi.

Da: Luke
Il bacio di prima è stato fantastico, dio ero perfetta.

Mentre avevo la lezione di inglese mi arrivò un messaggio da Luke, che mi fece sorridere in classe davanti a tutti. Cosa mi stava facendo quel ragazzo.

A: Luke
È piaciuto anche a me, tantissimo.

Da:Luke
Voglio che fai qualcosa per me dopo piccola.

A:Luke
Qualcosa, cosa?

Da:Luke
Quello che sto facendo ora in questo momento, non posso più farlo da solo.

A: Luke
E cosa stai facendo tu in questo momento?

Da: Luke
Sono nel bagno. Beh avevi visto che avevo un piccolo problemino prima.

Spalancai gli occhi, non potevo crederci.

A: Luke
Oh mio Dio. Sei serio?

Da: Luke
Si.

A: Luke
Beh, se puoi farlo da solo a cosa ti servo io?

Da: Luke
Ho bisogno di sentire le tue mani su di me piccola.

Arrossii e spensi il cellulare dato che vidi il professore cominciare a guardarmi male.

Per fortuna il resto delle lezioni finirono presto e finalmente uscimmo dalla scuola.
Luke mi aspettò fuori la classe e mi tirò verso la sua macchina intrecciando le sue dita alle mie.
"Ho una sorpresa per te."
Mi disse dopo essere saliti in macchina.
"Non mi piacciono le sorprese.."
"Questa ti piacerà."
Mise in moto la macchina sorridendo e dopo una mezz'oretta arrivammo.
"Scendi ora dobbiamo fare un tratto a piedi."
Scendemmo dalla macchina e ci mettemmo a camminare, notai che Luke portava con se uno zaino più grande di quello che aveva a scuola ma non ci feci caso, probabilmente mi ero solo sbagliata.
Arrivammo dopo poco in un bellissimo prato, con non molto lontano un lago.
Sorrisi e continuai a seguire il suo passo.
Si fermò all'improvviso abbastanza vicino al laghetto e poggiò lo zaino a terra.
"Spero che i panini con i salumi ti piacciano."
Ridacchiai.
"Cosa hai in mente Hemmings?"
Lui non rispose ma lo vidi tirar fuori dallo zaino una coperta che mise a terra, ed un sacchetto con dei panini.
Si sedette sulla coperta e mi indicò di sedermi vicino a lui e così feci.

"Allora piaciuta la sorpresa?"
Avevamo finito di mangiare ridendo e scherzando tra i noi.
Ora eravamo seduti lanciando dei sassolini nel lago, io con la testa sulla sua spalla.
Non c'era niente di migliore in quel momento, era perfetto, e non avrei cambiato niente di niente.
"Mi è piaciuta tantissimo." Sorrisi lasciandogli un bacio sul collo.
Lui mi strinse di più a se passando lentamente le dita di una mano su e giù per un braccio.
Non so quanto tempo restammo così, in silenzio, ma avrei voluto che non finisse mai.
Si, Luke mi piaceva davvero tanto.

"Ti va di fare un bagno?" Si alzò all'improvviso.
"Un bagno?"
"Si nel lago." Si tolse la maglietta facendomi arrossire.
"Non ho il costume."
"Neanche io." Tolse anche i pantaloni.
Arrossii di nuovo tirandomi il labbro con i denti, era cosi sexy.
"Forza vieni." Si tuffò nel lago con solo i boxer.
Mi alzai e andai verso di lui togliendomi le scarpe.
"Ah che bello." Ridacchiò.
"Bella l'acqua?"
"Si! Vieni anche tu."
"Okay ma.. non ridere."
Mi tolsi la maglietta ed i pantaloni arrossendo maggiormente, sempre se possibile, sembravo un pomodoro.
Luke mi guardò tirandosi il labbro mentre mi alzavo i capelli in una crocchia disordinata.
"Per cosa dovrei ridere? Sei perfetta."
"Smettila."
Entrai in acqua cercando di non bagnare i capelli, e Luke aveva ragione, era davvero bella.
"Allora? Bello no?"
"Si molto." Sorrisi.
Il ragazzo mi tirò a se portando le mani sui miei fianchi.
"Sei cosi bella." Sussurrò conto le mie labbra prima di premerle contro le mie avvicinandomi al suo corpo mentre dentro di questo iniziavano a nascere non so quante emozioni, fino a quel momento, sconosciute.
Ero innamorata.
Ero innamorata di un ragazzo biondo, alto, con gli occhi azzurri ed un piercing al labbro.
Ero innamorata di un ragazzo che conoscevo appena, ma che mi sembrava di conoscere da sempre.
Ero innamorata di un ragazzo che mi trattava come una principessa.
Ero innamorata di un ragazzo perfetto.
Ero innamorata di Luke Hemmings.

438 || Luke Hemmings.Where stories live. Discover now