Il fine settimana passò tranquillo per Emma, nel pomeriggio del sabato si dedicò ad un po' di shopping, la sera un cinema e pub con alcune amiche, la domenica fece un po di jogging al parco poi passò a trovare Eva al bar per fare colazione, -
- ehi ciao, che fai? - disse Eva vedendola entrare nella caffetteria -
- ciao, oggi sono a pranzo dai miei - ah vero, oggi ti tocca -
- già, dai fammi un cappuccino che poi vado -
- certo vuoi anche una brioche? -
- no no grazie, quando mangio dai miei, poi mi sento sempre gonfia, quindi meglio di no -
- tu novità? - Eva si voltò, mentre stava alla macchina del caffè e la guardò in un modo strano -
- è passato Moreno disse-
- ah si? -Emma non sapeva se era felice o preoccupata e lo stesso sentimento lo intravedeva negli occhi dell'amica che posata la sua tazza sul bancone continuava a tormentarsi le mani -
- si sai ha detto se ti va, cioè se ci va di fare un'uscita a quattro, tu, io , lui e un suo amico....cioè non ho capito bene pare vogliano andare ad una festa venerdì credo, forse per il loro rientro dalla Siria, non so, tu che dici? -
- ah cavolo - pensò tra se Emma, era quasi sollevata al sapere di non dover uscire da sola con Moreno, c'era qualcosa in lui, non che non le piacesse, sembrava un bravissimo ragazzo ed Eva era entusiasta di lui, ma lei non riusciva neanche ad immaginarsi di fare una cena intima da sola con lui, quindi quasi strillò -
- si è magnifico! cioè credo che sia perfetto, avrò modo di conoscerlo senza troppa pressione -
- davvero? - anche Eva aveva strillato attirando l'attenzione della gente - credevo che avresti rifiutato, che volessi stare sola con lui, invece saremo un gruppetto alla fine credo -
- Eva, non voglio deluderti ma come ti ho detto l'altro giorno, non sono molto sicura, quindi è perfetto uscire in coppia -
- ooookk, non capisco cosa non ti convinca di quell'uomo, è simpatico, bello, alto, brillante eee sexy, comunque è giusto conoscerlo meglio, anche se è l'uomo dei sogni!-
- ascolta - proclamò Emma finendo la sua tazza di cappuccino - io ora devo andare, conferma pure, x me sarà una settimana impegnativa, devo organizzare la festa di anniversario per Luigi, quindi fammi sapere tu dove e quando ok? -
- si certo sicuro se non ti vedo ti chiamo o ti mando un messaggio-
- bene ciao -
- ciao, baci saluta i tuoi-
Pagò e uscì dirigendosi verso l'auto per andare a casa dei genitori.
Mentre, finito il pranzo, stava in salotto sul divano chiacchierando con i suoi genitori e fratelli Emma raccontò loro del suo capo e che si era dimenticato la festa e cercò qualche idea utile guardando le foto del ricevimento che avevano fatto i suoi per lo stesso avvenimento, ricordava vagamente di aver aiutato la madre e la zia e l'allora cognata a ordinare tulle e fiocchi e bomboniere etc ma non si era occupata di tutto da sola e quindi non le fu di grande aiuto.
Doveva chiedere spesso informazioni ai suoi -
- chi avete ingaggiato per il rinfresco? -
- oh non ricordo erano amici di Mary, Luca tu ricordi chi fossero? - chiese Gloria al figlio maggiore che sentendo nominare la sua ex si scosse dal suo torpore e cercò di capire di che stavano parlando. Quel giorno non c'era Ricky, era con la madre e lui ne aveva approfittato per buttarsi sul divano e riposare dopo il sontuoso pranzo della madre -
- come , cosa?-
- Luca ti ricordi per il nostro anniversario chi Mary aveva ingaggiato per il rinfresco???- ecco adesso aveva riavvolto il filo del discorso -
- si, mamma erano dei suoi amici sudamericani, maa ti fermo già hanno chiuso non lavorano più-
- maddai, abbiamo mangiato benissimo, delle cose particolari, ma tutto molto gustoso -
- e anche non troppo costoso - aggiunse il padre- com'è che hanno chiuso? - chiese Carlo-
- non so mi pare che si fossero trasferiti, ma di preciso non so-
- non importa mamma - per il ricevimento c'è già Claudio che se ne occupa, parlò facendo una smorfia pensando all'ortodontista,-
- a me e Miranda restano gli addobbi e le decorazioni-
- a bhè meno male, a proposito quand'è la magica festa a sorpresa? -
- è venerdì mamma per questo sto cercando idee, non ho molto tempo, oh no, oh no,no non no -
- che ti succede- s'intromise Luca anche lui svegliandosi dal suo pisolino sulla poltrona di fronte la televisione- perchè urli? cosa ti è preso? -
- tutti si girarono a guardarla-
- oddio che pasticcio, ho preso un altro impegno sempre per venerdì sera, credo, cavolo! -
- bhè lo sposti, non puoi - la domanda del padre la fece quasi stravolgere -
- si , no, non so, devo chiamare Eva, subito....
Uscì in giardino con il telefono in mano- pronto? Eva, ho combinato un casino.....
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Era nel destino
RomanceVolete incontrare l'uomo dei sogni ? Anche Emma che scopre che l'uomo che sogna quasi tutte le notti è reale e quando lo incontra tutta la sua vita cambia, quale sarà il feeling che li lega? Perché lei riesce a sognarlo e avvertire quello che sta...