Il mercoledì Emma e Miranda erano andate a ritirare tutte le decorazioni, avevano anche fatto un salto per confermare il catering, perchè secondo Claudio era tutto a posto ma non volevano fidarsi di lui di nuovo, era troppo importante, il ristoratore confermo' di aver fatto un grosso favore all'amico riunendo tutto il personale possibile con così pochi giorni di preavviso.
Fortunatamente il tipo era davvero in gamba e sapeva il fatto suo, quindi avrebbe mandato la sua squadra il venerdì pomeriggio, con tanto di tavoli, sedie, tovagliati, stoviglie e buffet, e loro si sarebbero occupati di tutta quella parte, Miranda aveva sentito Daniel che aveva confermato che il filmato era pronto e che un bellissimo gazebo sarebbe stato pronto per loro tutto da decorare -
- magnifico, siamo a buon punto, bisognerebbe visionare il filmato non credi '- chiese Emma all'amica -
- perchè non ti fidi di Daniel? -
- no, è che dopo quel che è successo con Claudio, non mi stupisco più di niente, solo che io domani, devo andare a vedere se i fiori e i centrotavola li porta il fiorista o se dobbiamo passare a ritirarli noi -
- ah già, allora io vado a vedere il filmato, tu i fiori? O il contrario come vuoi? -
- mi piacerebbe davvero visionare il filmato, ma mi fido di te, fa che sia un ottimo lavoro, romantico, ma non lagnoso, che strappi qualche lacrimuccia, ma anche qualche sorriso, e sopratutto non eccessivamente lungo, la gente si stanca, io ho altro da fare-
- tipo?-
- ho altro da fare devo parlare con Eva della nostra uscita di sabato sera! -
- ah però! che settimana piena di impegni, è sempre così la tua vita? -le chiese per farla arrabbiare -
- macchè, lo sai benissimo che in genere è abbastanza piatta, ma mi sono capitate tutte queste cose nel giro di pochi giorni, ti giuro che mi sta scoppiando la testa -
- oh oh, hai avuto di nuovo quei giramenti di testa? - chiese preoccupata M. -
- no,no tranquilla non è più successo, però sono stanca davvero , per fortuna manca poco, quindi, noi ci vediamo domani al lavoro? -
- domani è già giovedì?!? -
- Tranquilla Miranda ce la faremo, domani, dopo il lavoro ognuna ha la sua missione, poi venerdì pomeriggio con tutta calma, spero, ci dedicheremo alle decorazioni, e sai cosa? Io mi porto il cambio a casa di Luigi, sono sicura che saremmo impegnate fino all'ultimo minuto quando inizieranno ad arrivare gli ospiti -
- tu dici? -
- si cara mia so di cosa parlo - quindi non credo che agli sposi dispiacerà se useremo il bagno di servizio per rinfrescarci e prepararci -
- oddio così mi metti ancora più ansia, credi che dovremmo chiederlo a Luigi? -
- ovviamente perchè è casa sua ma ti giuro che è la soluzione migliore, saremmo sporche e sudate, tu poi dovresti attraversare la città per farti la doccia, cambiarti e tornare prima che arrivino tutti - Miranda era perplessa,a questo non aveva pensato, ma per Emma non era la prima volta, sicuramente aveva ragione, doveva solo pensare bene a cosa mettersi e al trucco e parrucco perchè una volta messo in borsa le sue cose non avrebbe più potuto cambiare idea -
- ok dai , ciao muha, baci a domani.
Si salutarono, Emma sapeva bene come andavano quelle cose, aveva già organizzato delle feste, era stressante ma divertente, certo avrebbe dovuto farsi pagare per tutto quel lavoro. Era l'evento più grande che avesse mai gestito e sapeva benissimo che Miranda era una che cambiava vestito mille volte prima di uscire di casa, così con quel trucchetto, non aveva scelta, avrebbe dovuto mettersi quello che la sera prima aveva deciso, si, a meno che, non si portasse mezzo armadio in macchina, ne sarebbe stata capace?
-Accidenti!, Speriamo di No!-
Il giovedì dopo il lavoro, passò dal fiorista, anche lui confermò che avrebbero consegnato tutto loro e anche disposto le cose come preferiva lei -
- wow- la faceva sentire importante quel signore che la guardava con la cartellina in mano e spuntava e confermava ogni cosa della lista, -
- certo, come preferisce signora ( Bleah signora, odiava sentirsi chiamare così, ma a quanto pare dopo i trenta è dovuto, e a lui chi gliel'aveva detto poi che aveva tret'anni, sembrava così vecchia? che poi li aveva solo da 10 mesi, antipatico!)
Comunque era molto divertente essere trattata come una manager,- ahaha: - anche questa era fatta, erano già le otto quando uscì dal fiorista ma decise di passare al Fancy per vedere se la sua amica era di turno, non ricordava tutti gli orari che svolgeva anche perchè spesso se li scambiavano tra dipendenti.
Entrò e trovò Eva che stava per uscire -
- ciao, dove vai -
- ciao - la salutò l'amica - ho finito stavo andando a casa, ti serviva qualcosa? - disse indicando il bancone del bar-
- no, no sono venuta per sapere come siamo d'accordo per sabato sera - allora andiamo, mi accompagni a casa, sono a piedi oggi -
- certo dai sali in macchina - Emma mise in moto e partirono - come mai sei senza auto? -
- sai le solite cose, revisione annuale credo, non so si accesa una lucina sul cruscotto che indicava di portarla dal meccanico, pff di più non so -
- cavolo, sei proprio un disastro, spero tu abbia un meccanico di fiducia altrimenti potrebbero farti credere qualsiasi cosa a riguardo -
- tranquilla Giacomo non mi imbroglierebbe mai, lo conosco da tanto andava a scuola con mio fratello -
- ah bene, meglio per te....e poi? -
- poi cosa - le chiese Eva con aria innocente-
- come cosa, per sabato sera dove andiamo, con chi a che ora, su racconta -
- vero, vero, che scema che sono, non so, questi giorni sono un po'...fuori, sarà il caldo bho. Allora non è un uscita normale cara mia, Moreno e il suo amico nonché colga ci portano aaaa -
aaaa- la imitò Emma - alla festa di gala che si terrà per il rientro dei militari dalla missione in SiriAAA - stava quasi gridando quanto era eccitata -
- ratai gala! ci vorrà l'abito lungo da sera, mamma mia e io non ho neanche il tempo di fare shopping e di andare dal parucchiere-
-andiamo sabato mattina, sono libera -
-si certo, ti ricordo che ho una festa venerdì sera e non so a che ora tornerò -
- ai non fare la lagna, andiamo a fare compere e il parucchiere te lo prenoto io, mica devi fare tante cose , stai sempre bene -
-si come no - Emma non era mai contenta dei suoi capelli, anche se in realtà era una sua fissa e il più delle volte erano perfetti
-dai su, parcheggia qui che siamo arrivate, le dico che ti faccia una cosa semplice così ci metteremo poco tempo -
-va bene, pensaci tu, mattino compere, dopo pranzo recupero un po di sonno e i capelli alle cinque? - Eva stava scendendo dall'auto, parcheggiata sotto casa sua, un condominio nel quale occupava un appartamento all'ultimo piano con il fratello e la madre, il padre era morto da molti anni -
-brava così si fa, proprio un bel piano, chiamo subito per prenotare, vuoi salire? - le chiese mentre chiudeva la porta-
-vado a casa, sono esausta, salutami i tuoi, baci -
notte baci- rispose l'amica sbattendo la porta dell'auto.
STAI LEGGENDO
Era nel destino
RomanceVolete incontrare l'uomo dei sogni ? Anche Emma che scopre che l'uomo che sogna quasi tutte le notti è reale e quando lo incontra tutta la sua vita cambia, quale sarà il feeling che li lega? Perché lei riesce a sognarlo e avvertire quello che sta...