The dream of death[Laughing Jack]

capitolo 2

[Revisionato]
alle 5:30

io: dai nonna che vi costa?

nonna: no! l'ultima volta che ti abbiamo lasciata da sola sei andata nel bosco.

io:ma nonna avevo 15 anni!!

nonna:non se ne parla tu vieni con noi.

io: nonna ti prometto che mi comporterò bene, e se vado nel bosco potrai tenermi sotto controllo fino ai 18 anni

nonna:ma...

nonno: dai cara, diamogli una possibilità, in fondo ormai ha 16.

nonna: la stessa età in cui Bella...

io: in cui Bella cosa nonna? continua la frase.

Lei mi guardò con uno sguardo nervoso e preoccupato

Nonna: ehm... in cui tua madre è scappata di casa e si è persa nel bosco..

Io: non è vero, dimmi la verità, è un mio diritto sapere come stanno le cose. Sedici anni è l'età in cui è rimasta incinta di me.
Sarebbe giusto nei miei confronti dirmi una volta per tutte com'è andata davvero

nonna: tesoro, non è successo niente, ora noi andiamo, fai la brava...

io: no! io voglio sapere!

Neanche il tempo di finire la frase che loro erano già usciti di casa, a quel punto non fui più in grado di trattenere le lacrime e scoppiai.

Avevo queste crisi ogni volta che non ricevevo risposta perché ogni volta che inventavano scuse io stavo sempre peggio, io volevo sapere.

Le gambe ormai non reggevano più, così le lasciai cedere.

Portai le ginocchia al viso e misi le braccia intorno alle gambe cercando di calmarmi.

Dopo un po' sentì la porta bussare così mi asciugai le ultime lacrime versate e mi alzai per andare ad aprire la porta sfoggiando il mio miglior sorriso finto

Shon: ciao amor...Sara? stavi piangendo?

io: no amore sto b-benissimo.

Shon: non è vero Sara dimmi che è successo

Mi disse asciugandomi le lacrime conducendomi in salotto facendomi sedere sul divano.

Shon: Sara?

io: non è niente davvero e solo che ...

Shon: per tua madre vero?

io: si... io ho il diritto di sapere capisci? e questo silenzio mi fa' male.

Shon: tesoro ascolta, *mi prende il mento costringendomi a guardarlo negli occhi * io capisco che questo ti fa' stare male ma... No non piangere, ascolta se non ti dicono niente ci sarà una buona ragione no? per oggi non pensarci ok ?

io: *mi asciugo le lacrime e sorrido * ok

Shon :rilassati ok?* mi inizia a baciare dolcemente*

Il bacio conteneva quel non so che cosa ... Malizia...L'ultima volta che ho sentito questa sensazione e stata quando... No ! lui non lo farebbe mai stiamo insieme da dopo 5 mesi di quel incidente lui non lo farebbe mai...Almeno, penso.

Il bacio si fece sempre più passionale finché lui non provò a sfilarmi la maglietta, a quel punto lo fermai.

io: hey

Shon: perché ti sei fermata?

io:io...Ehm...Non mi sento pronta capisci?

iniziai ad alzarmi ma la sua espressione da rilassata cambiò ad furiosa

S: perché no? stiamo insieme da un anno e mezzo perché no?!

io:i-io...

Mi alzai dal divano iniziando a mettere distanza tra di noi,ma quando lui si alzò e iniziò a venirmi in contro con uno sguardo furioso corsi in cucina.

Il problema fu quando non feci in tempo manco a pianificare qualcosa che lui arrivò dietro di me prendendomi e sbattendomi contro il tavolo iniziando subito dopo a sbottonarmi i pantaloni.

Ormai piangevo mi stavo rassegnando....No! non ri accadrà in preda al panico presi un coltello e glielo infilzai nel braccio, lui urlò e si tolse da sopra di me e tirò fuori dalla tasca un coltellino

Shon: non vorrei farlo ma...

Mi guardò con lo stesso ghigno che aveva Zack e si avvicinò lentamente

io: no!

Presa dal panico e da una strana forza che sentivo crescere dentro di me gli saltai addosso iniziando ad accoltellarlo con forza su tutto il petto, quando mi resi conto di quello che avevo fatto, cacciai un urlo di terrore.

nonna: scusa tesoro avevamo dimenticato una cos-ahhhh

quasi svenne quando vide Shon, io la guardai e corsi verso il bosco accompagnata dalle urla di mia nonna.

nonna: tesoro torna a casa!!!!

No, non tornerò mai più...penso...