IL LADRO DI CUORI

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WILL
Suona la sveglia e come ogni giorno specialmente il lunedì sono in ritardo spengo la mia sveglia digitale gettandola sul pavimento e corro in bagno per lavarmi di fretta, sono un tipo leggermente ritardatario corro per casa in boxer e tornando nella mia stanza apro l'armadio e prendo una maglietta bianca ed un pinocchietto nero con le nike air max nere scendo le scale e prendo la mia cartella rossa alla fine delle scale appogiata sul pavimento : ciao papà io corro a scuola : dico aprendo la porta : in cartella ti ho messo degli spiccioli comprati la colazione dalle macchinette : grida dalla cucina : grazie papà: dico fermo sullo stipite : prego buona giornata : chiudo la porta di legno e corro per il piccolo giardino scavalco il cancelletto con un salto e corro alla fermata del bus vicino la biblioteca comunale. Scendo alla stazione e corro come un matto per arrivare in tempo a scuola, sono quasi vicino scuola quando sento la campanella suona e corro più veloce ma il rummore del cancello chiuso mi fà rallentare : Gustav ti prego fammi entrare : grido al bidello : mi dispiace Will ma il preside è stanco dai tuoi ritardi entrerai alla seconda se resti nei paraggi : dice ridacchiando , sbuffo e vado al bar vicino scuola resto lì per tutta l'ora e cinque minuti prima che suoni la campanella della seconda ora mi alzo e torno ai cancelli dove vedo altri ragazzi che aspettano l'apertura del cancello come me : hey ragazzi bhe come va : chiedo al alcuni ragazzi che vengono nella mia classe : bene allora abbiamo saputo che l'ennesima ragazza ti ha lasciato : dicono ridacchiando : hey per me è un record : dico ridendo ormai non più offeso da questa triste verità : bhe almeno tu hai una ragazza noi siamo ancora single : dice Duchy : ma dai siete troppo fissati con il seno o il culo è ovvio io mi accontento sempre di ciò che ho : dico indifferente suona la campanella e si aprono i cancelli entro con i miei amici : bhe ragazzi ci vediamo dopo : dico ridendo ed entro in classe : Will come mai alla seconda? : mi chiede Milly una mia ex : il bidello non mi ha fatto entrare : sbuffo : ho saputo che ti sei lasciato anche con Sammy : dice con un sorrisino : si anche lei è out : dico ridacchiando : chi sarà la prossima vittima del tuo caratteraccio : chiede curiosa guardando tutte le ragazze : hey non sono vittime io le tratto bene non è colpa mia se vi offendete facilmente : dico sbuffando, appoggio la testa sul banco : c'è un ragazzo della quinta F che è lui le lascia dopo una settimana : dice tranquilla : tu ci sei uscita con lui : chiedo malizioso : si ma non fa niente con loro e nemmeno con me : dice triste : come si chiama : chiedo : Elias Kleido : dice : vuoi uscire con lui : continua ridendo : ovvio che no mia cara : dico serio.
Pausa pranzo
Mi alzo dal mio posto ed esco nel corridoio per fare un giro scendo le scale e vado alle macchinette e prendo una barretta du cioccolato e una bottiglietta di energate, salgo le scale e mi siedo su un cornicione della finestra e vedo una coppietta in giardino e credo proprio che si sono lasciati, ormai ho esperienza nel campo , lui è vestito con una canotta e dei pinocchietti lei ha un vestitino rosa fluo a trequarti di manica e le ballerine bianche , si separano dopo che lei gli ha dato uno schiaffo ad una guancia.

SETTE GIORNI PER AMARTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora