PER AMORE

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will

riesco a lavarlo senza fagli male , lo asciugo e ricordandomi della valigia che ho trascinato per mezzo hotel e abbandonato in soggiorno , torno di la , la apro e prendo alcuni miei vestiti e glieli porto in bagno , aspetto fuori dalla stanza che finisce di vestirsi e lo accompagno fuori dalla camera dove ci sono i poliziotti che lo incitavano ad uscire . Ci trascinano in centrale dove Elias si stringe di più a me ed ha uno sguardo terrorizzato nel vedere un uomo con i capelli brizzolati neri e grigi che lo guarda in modo altezzoso e schifato : tu figlio schifoso cosa cazzo hai in quella testa , tua madre ti ha cercato per giorni e vengo poi a scoprire che sei in un fottutissimo hotel a spassartela con un uomo : gli urla contro con una mano pronta a colpirlo in pieno viso , ma lo fermo in tempo stringendogli il braccio in una morsa dolorosa , si gira nella mia direzione con uno sguardo stupito : come ti permetti, tu stupido ragazzino sai con chi hai a che fare? : mi urla più nervoso di prima : si con un uomo violento : dico serio : tu essere microscopico : lo interrompo annoiato : ma stia zitto : lascio il suo polso e mi avvicino ad Elias : tutto bene? : chiedo preoccupato : sisi tutto bene: sussurra spaventato : vieni ti porto da me : dico deciso a farlo uscire da qui senza il padre, lo aiuto ad alzarsi e gli stringo la mano :vieni andiamo : dico dolcemente stringendolo in un mezzo abbraccio :mi dispiace Will, io non volevo che tu avessi pensato che fossi un passatempo io ti amo sul serio e scusa se ho sbagliato in questi mesi ma il fatto che tu mi odiassi mi ha fatto sentire in dovere di sbagliare, mi sentivo sbagliato per te, scusami : mi sussurra all'orecchio : Elias non è il momento : dico con la voce spezzata dal fiato che mia ha mozzato , usciamo dalla centrale , mi fermo per strada : Elias non ho mai smesso di amarti nemmeno un secondo: gli sussurro all'orecchio ,lo sento trattenere il fiato, con due dita gli prendo il mento e gli alzo il viso, ci avviciniamo in modo del tutto naturale e nei suoi occhi leggo il rimorso dei suoi errori : non importa ciò che è successo prima di questo : sussurro sulle sue labbra e lo bacio , si stringe a me e nel bacio sento delle lacrime che asciugo con i pollici non volendo vederle continuo il nostro bacio; il nostro momento.

SETTE GIORNI PER AMARTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora