cap. 4

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mi svegliai con un lenzuolo attorno al mio corpo e con un braccio intorno al mio fianco, mi girai e vidi che era Marcus

sorrisi pensando alla sera prima

"giorno" disse con la voce impastata, ancora dal sonno

" buongiorno dormito bene?" chiesi

" con te molto di più" sorrisi a quella affermazione

mi girai dall'altra parte e vidi che erano le 7:30

" se non vuoi fare in ritardo il secondo giorno di scuola, ti consiglio di muoverti" dissi dandogli un piccolo schiaffetto sul petto

mi alzai ed andai davanti all'armadio per vedere cosa mettere

optai per dei pantaloncini rossi e una canottiera stile indiana

per le scarpe, presi un paio di sandali a infradito bianchi

andai in bagno e mi feci un doccia veloce

uscii dalla doccia e, dopo essermi messa i vestiti, mi truccai con un filo di eyeliner e mascara

misi gli orecchini a forma di goccia azzurri

uscii dal bagno e vidi che Marcus era già vestito

indossava una maglietta bianca con dei jeans che gli arrivavano sul ginocchio e le scarpe, vans bianche

presi lo zaino ed uscimmo

arrivati davanti alla scuola, ci dirigemmo verso i nostri amici

" ciao ragazzi" salutammo

" ehi ciao, come va?" chiese Victoria sorridente

"bene e te??"chiese Marcus

" bene anche io grazie" disse

suonò la campanella ed entrammo

ci andammo a sedere nell'ultima fila e dopo un minuto entrò il prof di arte

" buongiorno ragazzi siccome il ballo di fine anno è tra una settimana volevamo informarvi chi saranno le persone che si occuperanno dei preparativi –prese un quadernino- allora sono: Allison, Victoria, Angelica e Miranda invece i maschi sono: Marcus, Alexander, Victor e Lucas. E con questo possiamo iniziare la lezione" chiuse il quaderno ed iniziò la lezione

suonò, finalmente, la campanella. Ci preparammo per due 2 lunghissime ore di matematica

quella brutta racchia non andava mai in pensione, neanche se le venisse un malanno resta a casa

entrò, sempre, di cattivo umore

" adesso state zitti, non ho voglia di urlare già di prima mattina" disse con la sua voce che se la senti ti viene voglia di strozzarla

" sapete cosa ha fatto ieri mio marito?" ed ecco che ricominciamo

" mi ha mollata si mi ha mollata" e continuò così per tutte e due le ore 

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