cap. 15

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" Allison che hai?" mi domandò Lucas

" niente" dissi fredda

" Rox mi dai le chiavi della macchina?" chiesi a mio fratello e lui me le diede. Presi tutta la mia roba e me ne andai

mi avvicinai alla macchina, la aprii e mi ci sedetti. Accesi il motore e andai a casa

appena arrivata a casa, andai in bagno a farmi una doccia, appena finii la doccia, mi asciugai i capelli e andai in camera a prendere un vestitino per casa leggero che mi arrivava sulle cosce

misi le infradito e scesi di sotto per vedere cosa c'era in tv

COME AL SOLITO NON C'è NIENTE

Pensai

Guardai l'orologio e vidi che erano le 19:30 così mi alzai e andai in cucina per farmi dell'insalata semplice

Finito di mangiare l'insalata, andai di nuovo in sala ma un rumore di rami spezzati mi fece immobilizzare

Sentii un ululato e subito capii che era mio cugino. Uscii di casa e lo vidi correre verso di me all'impazzata

" Allison è urgente vieni con me" disse con il fiatone e mi prese per il polso

arrivammo davanti ad una capanna mal ridotta e ci entrammo. Al suo interno c'era una ragazza che teneva le mani sul pancione e altri due ragazzi che uno le teneva le mani per rassicurarla mentre l'altro era sotto le sue gambe seduto

" ragazzi lei è mia cugina, Allison ed è qui per aiutare Natalia" disse Rick e tutti e due i ragazzi mi salutarono

mi avvicinai alla ragazza e sentii il suo battito del cuore accelerare e rallentare quando mi vide

" cosa le è successo?" chiesi ad un ragazzo

" non lo so l'abbiamo trovata già così nel bosco" disse

" voi cosa ci facevate nel bosco?" chiesi questa volta a Rick

" ecco...io...non sono più partito" disse l'ultima frase velocemente

" cosa?" non capii cosa aveva detto quindi mi avvicinai di più

" non sono più partito" disse, un'altra volta, velocemente

" Rick scandisci bene le parole, non riesco a capirti" dissi

" non. sono. più. partito" disse scandendo le parole

" cosa?" chiesi alzando la voce

" non sono più par...." lo interruppi bruscamente

" ho capito, ma perché non sei più partito?" domandai

" perché...." Disse ma si fermò

" perché?" lo incoraggiai

" perché...lei è la mia....compagnia" disse puntando il dito verso Natalia

" ah...oh, ho capito" dissi sorpresa

" ora però la potresti salvare?" domandò disperato

annuii e mi avvicinai a lei

" Natalia riesci a parlare?" dissi neutra

annuì e aprì la bocca cercando di far uscire qualche cosa e ci riuscì

" aiutami ti prego" aveva una voce suave e bellissima

" certamente, dove ti fa male?" domandai

e lei puntò il dito sul ventre e in mezzo alle cosce

sono tuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora