finito di mettere la maggior parte delle cose, ritornammo a casa
io e Marcus ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo in meno di 1 secondo
mi svegliai con la luce che mi entrava negli occhi, mi volli mettere di nuovo a dormire ma mi ricordai che i miei genitori erano arrivati la sera prima, così mi alzai velocemente dal letto e mi andai a fare una doccia
mi vesti con un pantaloncino della tuta e una canottiera grigia semplice, mi legai i capelli in una cosa alta ed andai a svegliare Marcus
" Marcus sbrigati ti devi svegliare" scotendolo
" che succede?" chiese con la voce ancora impastata dal sonno
" i miei genitori sono di sotto e se ti vedono, faranno un casino"
si alzò, anche lui, veloce e si vestì, ma mia madre ebbe il sopravvento e fu più veloce lei ad aprire la porta della cameretta
" signorina cos'è quest....." non finì la frase che subito vide Marcus dietro di me
" mamma ti posso spiegare" dissi
" e che cosa mi devi spiegare? Aspetta un attimo lui è il tuo...." Disse bloccandosi
" si" dissi sospirando
ma invece di sentire un urlo di rabbia sentii un urlo di gioia
" oh tesoro sono così felice per te, Arnold nostra figlia finalmente ha trovato il suo mate" disse chiamando mio padre
" comunque io sono Loren sua madre mentre lui è Arnold mio marito e suo padre" mia madre in confronto a Marcus era nana, lui era un bestione. A me mia madre mi arrivava agli occhi
" piacere io sono Arnold" invece mio padre era della giusta altezza di Marcus, eravamo solo io e mia madre nane
" io sono Marcus il suo mate" disse stringendo la mano a mio padre
mio padre rise e abbracciò Marcus e disse: " se fai del male a mia figlia te ne faccio io"
" papà" sbraitai
" che c'è? ho solamente avvertito Marcus" disse giustificandosi
mi misi una mano sulla fronte e sbuffai rassegnata ad avere un padre super protettivo
" forza scendiamo, non vedo l'ora di conoscere il mio futuro cognato"disse saltellando dalla gioia e la seguimmo
dopo il terzo grado mio padre e i racconti di mia madre di come ha conosciuto papà, finalmente ci lasciarono da soli
" senti io mi sto annoiando, usciamo?" mi domandò
" e dove vorresti andare?" chiesi questa volta io
" non lo so o al parco o al mare" ero indecisa anche io dato che mi piacevano entrambi le opzioni
" e se per caso andiamo al cinema e poi al parco?"
" va bene, aspettami vado a vestirmi" dissi alzandomi dal letto che qualche minuto fa aveva rifatto mia madre
andai davanti all'armadio, aprii l'anta e optai per una gonna a fiorellini e un top bianco che mi lasciava scoperta la pancia fino sopra l'ombellico e per le scarpe misi delle zappe che fuori erano tutte bianche ma fuori erano decorate con fiori che lasciava la punta delle dita libere
" sono pronta" uscii dal bagno e trovai gli occhi e la bocca spalancati addosso a me
" dove credi di andare vestita in questo modo?" disse puntandomi il dito contro
" al cinema e al parco?" dissi ovvia
" no no no vai a cambiarti subito" disse alzandosi dal letto e venendo davanti a me
" ma è estate e fa caldissimo"
" non me ne importa niente se è estate e fa caldissimo, tu vestita in questo modo non esci" disse con fermezza
alzai gli occhi al cielo e sbuffai " ma almeno la gonna e le scarpe le posso tenere?" chiesi
" si ma solo la maglia devi cambiare" disse e sbuffai un' altra volta
"non so cosa mettere" dissi esasperata, era ormai da un quarto d'ora che ero davanti all'armadio
" argh dai fammi vedere a me"
mi spostai e diedi spazio a lui
" ecco metti questa" disse tirando fuori una canottiera davanti normale, ma dietro la schiena era tutta lavorata ad uncinetto
" allora a questo punto dovrei cambiare il sotto" dissi prendendo dall'armadio dei pantaloncini un po' strappati che mi arrivavano sotto il sedere
sentii sbuffare Marcus ed alzai gli occhi al cielo e sbuffai anche io
" non mi piace come ti sei vestita" disse guardandomi negli occhi con rimprovero
" ascolta, nessuno mi guarderà il sedere se ci sei tu accanto a me ok?" dissi cercando di farlo ragionare
" ok" disse arreso
lo presi per mano e scendemmo
" dove andate?" disse mia madre
" andiamo al cinema e poi al parco" dissi prendendo le chiavi di casa sapendo che quando ritornavamo loro erano già al lavoro
" va bene – fece una pausa- ricordati quello che ti ho detto Marcus" disse mio padre
alzai gli occhi al cielo e salutai tutti
salimmo in macchina e accesi la radio. Alla radio trasmettevano I took a pill in Ibiza e poi come di Jade
ci lasciammo trasportare dalla musica estiva fino ad arrivare al cinema
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sono tua
Werewolflei: Allison Smith lui: Marcus Walker lei: dolce, gentile e divertente si caccia sempre in una marea di guai ma verrà tirata sempre fuori dalle sue amiche Miranda e Victoria lui: bad boy, sexy e possessivo è sempre pronto ad ogni avventura...